”Le sette ultime parole del nostro Redentore sulla Croce” Musica di Franz Joseph Haydn Compositore Austriaco (1732-1809)
"Donna, ecco il tuo figlio!". La terza parola Disse alla madre: "Donna, ecco il tuo figlio!".
"Stavano presso la Croce di Gesù sua Madre, la sorella di sua Madre, Maria di Clèofa e Maria di Magdala.
Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a Lei il discepolo che Egli amava,
<<Donna, ecco il tuo figlio!>>. disse alla Madre: <<Donna, ecco il tuo figlio!>>.
Poi disse al discepolo: <<Ecco la tua Madre!>>.
E da quel momento il discepolo . la prese nella sua casa". (Gv 19, 25-27)
".... ecco tuo figlio".
mistero di dolore e di amore. Generare alla vita:
Perché esser fecondi costa così tanto?
È possinile generare qualcuno alla vita senza rinunciare a se stessi?
È possibile occuparci del bene altrui senza rinunciare ai propri interessi?
Non è forse il dolore che certifica l'autenticità dell'amore?
E non è forse l'amore l'unica ragione che dà senso al dolore?
L'amore senza il dolore può solo camuffare il bisogno egoistico di gratificazione.
Il dolore senza l'amore è solamente capace di indurire il cuore.
"Donna, ecco tuo figlio". Una terza parola discende dall'alto della Croce: "Donna, ecco tuo figlio".
E Maria, trafitta da una spada come il Figlio dai chiodi, pronuncia ancora un "sì".
rendendolo capace di una inaudita maternità Un "sì" che allarga il suo grembo verginale rendendolo capace di una inaudita maternità De Rivera
che si estende fino agli estremi confini della Terra.
Maria, Tu custodisci nel cuore sino alla fine dei secoli il dolore del Figlio,
quel dolore che hai accettato quando eri una fanciulla,
donando la tua vita al Padre,
perché il Figlio ci donasse se stesso.
nella nostra casa, Maria, Come Giovanni, anche noi ti accogliamo nella nostra casa, Maria,
affinché non dimentichiamo cosa significhi amare,
per essere veramente e madri e padri e figli gli uni degli altri.
Hanno realizzato Anna Maria e Marcello