come vorrei che il mio augurio,

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Cari amici, come vorrei che il mio augurio, invece che giungervi con le formule consumate del vocabolario di circostanza,
Advertisements

LA VITA E LA MORTE LA VITA E’ LA LUCE DEL SOLE LA MORTE CI INTRODUCE NELLA LUCE DI DIO.
Come gestire e coinvolgere il gruppo e superare le relazioni oppositive S.O.S. CATECHESI Convegno Catechistico Diocesano Nuoro, 18 giugno 2016 Ufficio.
Riflessioni di don Tonino Bello Riflessioni di don Tonino Bello.
Vi augura Buon Santo Natale e Beato Anno Nuovo !
Ufficio Catechistico Diocesano
Papa Giovanni Paolo II disse….
Alla mensa del Signore.
9.00.
15.00.
Grazie. Grazie. Grazie a tutti voi e a tutte le autorità
Carissimi giovani! -Dal discorso di Giovanni Paolo II
DOVE ABITA IL CUORE V Settimana - AMORE L’amore è passione;
LA QUARESIMA.
Domenica delle Palme e della Passione.
Signore, Tu sei la vita, Tu sei la luce del mondo.
UNA CROCE ( Don Tonino Bello ).
E allora diamoci la mano
Io sono la resurrezione
“Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro” (Mt 11,28). Parola di Vita Luglio 2017.
Domenica XXXI 4 novembre 2012 Tempo ordinario Anno B
Oltre la collina Oltre la collina.
Cristo è risorto.
12.00.
Parola di Vita Gennaio 2006.
“In principio era il Verbo.
Non farei il mio dovere di vescovo se vi dicessi
13.00.
Parola di Vita Gennaio 2006.
Vieni tra noi, Signore. Avvento, tempo di attesa.
Immergersi nel Mistero di Cristo
Percorriamo la Via della Croce con i nostri fratelli in guerra
P 10 AMARTI IN OGNI ATTIMO Sarà il suo amore
Dall'omelia di Benedetto XVI
V^ DOMENICA DI QUARESIMA/A
SI CERCA UN UOMO (Don Primo Mazzolari).
Gesù ti ringraziamo sei qui in mezzo a noi.
Buon Anno… Signore!.
11.00.
12.00.
Parole e musica di P. Sequeri
? halloween Tutti i Santi.
8.00.
Vieni tra noi, Signore. Avvento, tempo di attesa.
Cari giovani!.
Libertà e Salvezza Temi teologici nell' IRC
Chi tra noi ha come amico…?
9.00.
Come chicco di grano.
Il Signore ci ha amato.
Il Signore ci ha amato.
Pasqua di Risurrezione
Alla grotta Chp 14/11/2003.
Davanti a questo amore.
È Natale! Chi se ne accorge?
RACCONTO DELLA PASSIONE, MORTE E RISURREZIONE DI GESÙ
a ricordarci che ogni giornata nostra
Pasqua Riflessioni di Don Tonino Bello.
E' risorto!.
STRADA DELLA CROCE - STRADA DELLA VITA
9.00.
Mattino di Pasqua.
Nel cammino della Cresima
RESTITUIRE.
credo nello spirito santo
UNA LETTERA PER TE.
UNA CROCE.
RACCONTO DELLA PASSIONE, MORTE E RISURREZIONE DI GESÙ
Dalla luce della stella alla luce del RISORTO…
FRANCESCO D’ASSISI.
Transcript della presentazione:

come vorrei che il mio augurio, Cari amici, come vorrei che il mio augurio,

invece che giungervi con le formule consumate del vocabolario di circostanza,

vi arrivasse con una stretta di mano,

con uno sguardo profondo,

con un sorriso senza parole!

Come vorrei togliervi dall’anima,

quasi dall’imboccatura di un sepolcro,

il macigno che ostruisce la vostra libertà,

che non dà spiragli alla vostra letizia,

che blocca la vostra pace!

Posso dirvi però una parola. Sillabandola con lentezza per farvi capire di quanto amore intendo caricarla:

La Risurrezione di Gesù Cristo, nostro indistruttibile amore, è il paradigma dei nostri destini.

La Risurrezione. Non la distruzione. Non la catastrofe.

Non l’olocausto planetario. Non la fine. Non il precipitare nel nulla.

Coraggio, fratelli che siete avviliti, stanchi, sottomessi ai potenti che abusano di voi.

Coraggio, disoccupati.

senza prospettive, amici che la vita ha costretto ad Coraggio, giovani senza prospettive, amici che la vita ha costretto ad accorciare sogni a lungo cullati.

Coraggio, gente solitaria, turba dolente e senza volto.

che il peccato ha intristito, che la debolezza ha infangato, Coraggio, fratelli che il peccato ha intristito, che la debolezza ha infangato, che la povertà morale ha avvilito.

Il Signore è Risorto proprio per dirvi che, di fronte a chi decide di “amare”, non c’è morte che tenga,

non c’è tomba che chiuda, non c’è macigno sepolcrale che non rotoli via.

Auguri. La luce e la speranza allarghino le feritoie della vostra prigione.

Vostro don Tonino, vescovo