Il Settecento in Europa Il «secolo dei lumi» Il Settecento in Europa
Cos’è l’«ILLUMINISMO» Tra Seicento e Settecento la rivoluzione scientifica si diffonde ovunque Si applica il metodo scientifico anche alle «scienze umane», che studiano il comportamento umano: filosofia, diritto, economia Nasce il movimento culturale dell’Illuminismo: la luce della ragione «illumina» le menti degli uomini; li conduce al progresso e quindi alla felicità
L’Illuminismo rifiuta: La fiducia cieca, senza ragionamento, nel passato L’obbedienza all’autorità (culturale o politica) Polemica contro i monarchi assoluti e contro gli antichi privilegi della società
L’Illuminismo propone: Libertà di critica Tolleranza per le idee degli altri Uguaglianza e fratellanza tra gli uomini NOTA BENE: questi valori erano già patrimonio culturale dell’Europa cristiana, ma erano stati dimenticati. Merito degli Illuministi fu quello di riproporli NOTA BENE 2: gli Illuministi fondano tolleranza e uguaglianza non su Dio creatore di tutti gli uomini, ma sulla ragione che hanno tutti gli uomini
La domanda delle domande… Come deve essere organizzato lo Stato per assicurare il benessere e la felicità del popolo?
CHARLES DE MONTESQUIEU SEPARAZIONE DEI POTERI, alla base degli Stati democratici monarchia costituzionale Potere legislativo: fare le leggi Potere esecutivo: governare e agire per lo Stato Potere giudiziario: far rispettare le leggi e fare giustizia
VOLTAIRE MONARCHIA ASSOLUTA «ILLUMINATA»: accetta un sovrano assoluto, ma guidato dalla ragione e favorevole al progresso Il potere deve essere usato per il bene dei cittadini e della borghesia
JEAN-JACQUES ROUSSEAU STATO DEMOCRATICO: gli uomini nascono liberi e uguali; si riuniscono in uno Stato perché è più conveniente vivere insieme che da soli. Lo Stato nasce per un patto tra cittadini Il potere politico appartiene a loro: tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge Grande successo in Europa e non solo (Costituzione degli Stati Uniti e della Francia)
L’influenza su ECONOMIA, CULTURA, SOCIETÀ ECONOMIA: Adam Smith propone il «liberismo economico» piena libertà per tutte le attività commerciali, senza tasse e dazi doganali CULTURA: Diderot e d’Alambert pubblicano la prima Enciclopedia (1752-1771) 28 volumi che raccolgono tutte le conoscenze umane SOCIETÀ: nasce l’opinione pubblica nei Paesi con maggior libertà di pensiero (Inghilterra, Olanda) intellettuali parlano e si forma un nuovo modo di pensare; nascono i primi giornali; ci si incontra nei caffè e si parla di attualità
Monarchia assoluta «illuminata» e riforme Molte monarchie assolute nel Settecento fecero riforme per migliorare la vita dei sudditi e l’organizzazione dello Stato: PRUSSIA IMPERO ASBURGICO RUSSIA TOSCANA LOMBARDIA REGNO DI NAPOLI NON sono monarchie assolute illuminate: Inghilterra (monarchia costituzionale) Francia (no riforme)
PRUSSIA Federico II: scuola elementare obbligatoria per tutti IMPERO ASBURGICO Maria Teresa d’Austria: catasto per l’elenco di tutti i terreni coltivabili + tasse per tutti RUSSIA Caterina II: i nobili si oppongono alle riforme, ma conquista nuovi territori verso ovest LOMBARDIA nel 1714 passa sotti gli austriaci, è la zona più ricca d’Italia. Cesare Beccaria scrive un libro contro la pena di morte REGNO DI NAPOLI Carlo III di Borbone: tasse per tutti i proprietari terrieri, anche se rimane povertà in alcune regioni GRANDUCATO DI TOSCANA Pietro Leopoldo (Asburgo): abolisce la pena di morte, 1786 REGNO DI SARDEGNA (ex Ducato di Savoia) Carlo Emanuele III: diventa lo Stato italiano più potente