Tace il creato e canta...
Al vincitore che persevera fino alla fine nelle mie opere …darò la stella del mattino. (Ap 2, 26)
Prima che sorga l’alba vegliamo nell’attesa tace il creato e canta nel silenzio il mistero…
Il nostro sguardo cerca un Volto nella notte: in cuore a Dio si innalza più puro il desiderio.
E mentre lieve l’ombra cede al chiaror nascente fiorisce la speranza del Giorno che non muore…
Presto l’aurora in cielo ci inonderà di luce; la tua misericordia o Padre, ci dia vita…
E questo nuovo giorno, che l’alba per noi schiude dilati in tutto il mondo il Regno del tuo Figlio…
A Te o Padre santo, all’unico tuo Verbo, all’infinito Amore sia lode in ogni tempo. Amen.
O Cielo che t’apri sul mondo, purissima ancella del Padre la luce del Verbo divino discenda su noi dal tuo seno…
Qual vento possente e soave t’avvolge lo Spirito Santo divieni la Madre di Dio, Tu Vergine intatta e fedele…
In Te dimora chiuso nel tuo grembo il Verbo immenso distende i cieli a cui le stelle rispondon per nome e regge nella mano l’universo…
In Lui sei Madre di tutti i viventi, verso di Te la Chiesa si rivolge e nel tuo amore e nella tua obbedienza trova il sentiero per tornare a Dio…
Presente in mezzo a noi per sempre è il Figlio e fa da ponte tra il tempo e l’eterno: per Lui sia gloria al Padre nei Cieli nel Santo Spirito, fonte di vita… Amen.
Elaborazione: Monache Benedettine S. Margherita Fabriano Testi: dalla Bibbia e dagli Inni della Liturgia Monastica