Il più antico stadio dell’umanità L’età della pietra Il più antico stadio dell’umanità
I tre periodi dell’età della pietra La fase più antica della vita umana sulla Terra è detta “Età della pietra” (l’uomo imparò a lavorare la pietra in forme più perfette, ma anche altri materiali) si divide in tre fasi: Paleolitico (dal greco “palaiòs”= antico + “lithos”= pietra) Mesolitico (dal greco “mesos”= centrale) Neolitico (dal greco “neòs”= nuovo)
Linea del tempo Preistoria
Paleolitico: da 3 milioni di anni a 10.000 a. C. circa L’uomo sfrutta le risorse e modifica ambiente Uso del fuoco Linguaggio evoluto (trasmissione di conoscenze) Caccia, raccolta, pesca Fabbricazione di utensili sempre più raffinati Fabbricazione di armi Vita nomade Costruzione di tende e capanne Prime forme di vita comunitaria: i clan (piccoli gruppi e spartizione dei compiti) Sculture, incisioni, pitture rupestri Cura dei defunti (primi reperti sepolcrali: 100.000-80.000 anni fa)
Impronte di mani, 30.000-10.000 a.C., Patagonia, Argentina La pittura rupestre Impronte di mani, 30.000-10.000 a.C., Patagonia, Argentina
La pittura rupestre Due cavalli, 18.000-15.000 a.C. ca., Dordogne, Francia
Le origini del culto dei morti e la magia Uso già attestato per uomo di Neanderthal corredo funebre, corpo rivolto verso Oriente, ocra rossa Sepoltura come rito magico e altri riti magici (pitture rupestri)
La fine delle glaciazioni: il Mesolitico Modificazioni fauna, ricerca di nuovi ambienti per la sopravvivenza 4 grandi glaciazioni Ultima glaciazione di Würm (80000 anni fa) e trasformazione dell’ambiente: regioni settentrionali ritiro dei ghiacciai e scomparsa grandi animali, deserti. Mesolitico (da 10000 a 8000 anni circa a. C.) Diminuzione demografica, regresso, ma uso dell’arco e pesca
Conseguenze dell’ultima glaciazione Arretramento delle zone costiere Disgelo delle principali pianure continentali (il centro Europa diventa accessibile, si popola di caprioli, cinghiali, bovini, …) Desertificazione delle zone meridionali (il Sahara si desertifica, isolando le popolazioni dell’Africa meridionale)
In sintesi……… scompaiono i grossi animali. caccia animali piccoli Nel Mesolitico avvengono cambiamenti climatici l’umanità si adatta ad ambienti diversi scompaiono i grossi animali. L’uomo inventa l’arco caccia animali piccoli addomestica alcuni animali comincia a essere sedentario
Addomesticamento Cane (per la guardia delle prime comunità fin da 10000 anni a. C. e poi per la caccia) Allevamento di bovini e capre (carne e latte) Sedentarizzazione e riduzione del nomadismo
La rivoluzione agricola: il Neolitico -il NEOLITICO : Età della pietra nuova, nuovo modo di lavorare la pietra, non più scheggiata ma levigata . Inizia 10.000 anni fa e termina 5.000 anni fa Gli uomini migliorano la capacità di lavorare la pietra e altri materiali, per costruire strumenti più complessi Nel Neolitico l’uomo scopre l’AGRICOLTURA (Rivoluzione agricola del Neolitico).
LINEA DEL TEMPO
La rivoluzione agricola…... Attorno all’8000 a. C. grano e cereali in diverse parti del mondo (Vicino Oriente, Cina, Messico). Forse fu inventata dalle donne, fondamentale il loro ruolo. L’agricoltura si diffuse lentamente a partire dal Vicino Oriente verso Ovest. L'Inghilterra fu l’ultimo paese in cui la rivoluzione agricola arrivò (1000 a C). Più antiche testimonianze in Vicino Oriente (Palestina, Mesopotamia, terre intorno al Nilo)
Le innovazioni associate alla nascita dell’agricoltura Gli uomini del Neolitico impararono a COLTIVARE le piante e ad ALLEVARE gli animali. Avevano a disposizione carne e vegetali e non dovevano più spostarsi alla ricerca di cibo. Da raccoglitori-cacciatori nomadi diventarono AGRICOLTORI- ALLEVATORI SEDENTARI, cioè cominciarono a vivere nello stesso posto.
Altre innovazioni…… Prime ceramiche per la conservazione dei cibi (5000 a. C.): dall’argilla fatta cuocere ad alte temperature. Vennero realizzati gli indumenti attraverso la pratica della tessitura e filatura (invenzione del telaio) Attività della pesca (imbarcazioni) Impiego della ruota (3500 a. C. Mesopotamia)
Le nuove abitazioni Le abitazioni erano CASE costruite con mattoni d’argilla, paglia, fango seccati al sole. Le case erano senza porte: si entrava dai tetti per mezzo di scale.