Megiddo, antica città importante del nord di Samaria DOMENICHE DOMENICA 14 IL REGNO È IN MEZZO A NOI IL REGNO È IN MEZZO A NOI vangelo di Luca vangelo di Luca «Laudate pueri», piccoli cantori di Montserrat, ci fa sentire la gioia dei piccoli
La città di Megiddo (Samaria al tempo di Gesù) del 7. 000 aC La città di Megiddo (Samaria al tempo di Gesù) del 7.000 aC. lungo i secoli fu un centro molto importante. L’Apocalisse la chiama “Armaguedon” e vi colloca il “giudizio finale”. Nel I secolo era già un insieme di reperti che Gesù ed i discepoli dovettero attraversare diverse volte perché si trovava in un incrocio di strade. Samaria
Lc 10,1-12.17-20 In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!
Campi intorno a Megiddo Quando finisce il tempo di Gesù i 72 devono imparare a seminare i campi del Maestro Devono seminare semi di autenticità, di libertà, di nobiltà, di valori eterni Campi intorno a Megiddo
Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
Non portate altro per il cammino che il grande amore di Dio Leggeri nel bagaglio, ma carichi del fardello dell’Amore Altare di Megiddo, il più antico delle terre bibliche
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa. ” In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa.
«Dove c’è odio io porti amore» (Francesco d’Assisi) Sullo sfondo: monti di Gelboé Se portiamo la pace nel cuore, la daremo anche senza parole «Dove c’è odio io porti amore» (Francesco d’Assisi) ...sia nella politica, come nella vita
Non passate da una casa all’altra Non passate da una casa all’altra. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”.
Porta d’ingresso nella città Il Regno è così vicino a noi che la sua porta sempre è aperta: bisogna solo entrarvi Ma la porta del Regno è così sottile che possiamo passare oltre anche senza renderci conto
Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: “Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino”. Io vi dico che, in quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città».
Abbeveratoio al servizio degli animali, vicino alla via principale Anche se a volte vi rifiutano, continuate a dare la vita per il Regno. Chi serve è più grande di chi siede a tavola (Lc 22,27) Dare la vita è mettere a disposizione degli altri il poco o molto che abbiamo. Abbeveratoio al servizio degli animali, vicino alla via principale
EI settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome». Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».
Non rallegriamoci nel vedere i cattivi dimenticati. Rallegria-moci di avere i nomi scritti nel cuore di Dio Aquedotto intterrato di Megiddo
Aiutaci, Signore, a percorrere la Via di questo REGNO con gioia
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