Per celebrare efficacemente la Riconciliazione

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Transcript della presentazione:

Per celebrare efficacemente la Riconciliazione Una proposta pratica potrebbe diventare il "colloquio penitenziale" per scoprire ed approfondire tutti i valori e i significati del termine "Confessione", inseriti in un quadro personale e vitale: un dialogo nel quale cerchiamo di vivere il momento della riconciliazione in una maniera più ampia di quello che è la confessione breve e tradizionale, - che elenca semplicemente le mancanze.

Per celebrare efficacemente la Riconciliazione E' bene iniziare il colloquio con la lettura di una pagina biblica, un Salmo ad esempio, che esprima il proprio stato d'animo; si recita poi una preghiera spontanea che crea subito un clima di verità e semplicità.

CONFESSIONE Segue un triplice momento che potremmo chiamare: - Confessione della lode - Confessione della vita - Confessione della fede.

Confessione della lode Si parte cercando di rispondere alla domanda: dall'ultima confessione, quali sono le cose per cui sento di dover maggiormente ringraziare Dio? Quelle cose nelle quali sento che Dio mi è stato particolarmente vicino, in cui ho sentito il suo aiuto, la sua presenza?

Confessione della lode Cominciando con questa espressione di ringraziamento tutto diventa più sereno e così mettiamo fiduciosamente la nostra vita nelle mani di Dio.

Confessione della vita Che cosa è che, soprattutto davanti a Dio, non vorrei che fosse stato? Che cosa mi pesa? Più che preoccuparsi di far emergere una lista di peccati, si tratta di vedere le situazioni che abbiamo vissuto e che ci pesano,

Confessione della vita che non vorremmo che fossero e che proprio per questo mettiamo davanti al perdono di Dio. Così mettiamo in luce veramente noi stessi, come ci sentiamo. Chiediamo di essere liberati perché la potenza di Dio è per liberare noi, non per liberarci da un punto di vista contabile o moralistico; è per darci spazio, per darci animo, per farci riprendere una nuova spontaneità.

Confessione della fede E’ la preparazione immediata a ricevere il perdono del Signore. E' la proclamazione davanti a Dio: Signore, io conosco la mia debolezza, ma so che Tu sei più forte. Credo nella tua potenza sulla mia vita, credo nella tua capacità a salvarmi così come sono adesso.

Confessione della fede Affido la mia fragilità a Te, rischiando tutto, la metto nelle tue mani e non ho più paura. E' necessario cercare di vivere l'esperienza di salvezza come esperienza di fiducia, di gioia, come il momento in cui Dio entra nella nostra vita e ci dà la Buona Notizia: "Va' in pace“.

LA RICONCILIAZIONE Il Signore mi dice: Mi sono preso io carico dei tuoi peccati, della tua peccaminosità, del tuo peso, della tua fatica, della tua poca fede, delle tue interiori sofferenze, dei tuoi crucci. Li ho presi tutti su di me, me li sono caricati perché tu ne sia libero: sono, infatti, l'Agnello di Dio che porta su di sé (e toglie) il peccato del mondo.

LA RICONCILIAZIONE Sembra che questo tipo di colloquio sia più capace di darci un vero aiuto e l'impressione che ne ricaviamo è di volere ripeterlo volentieri, perché ne usciamo un po' diversi e ci fa del bene. La Riconciliazione non è soltanto un dovere: è un'occasione lieta che si cerca per sperimentare la gioia cristiana, che sgorga da un cuore realmente perdonato e riconciliato con sé, con gli altri, con l'Altro.[1] [1] Cfr. C. M. Martini, L'evangelizzatore in S. Luca, Ancora, Milano, 1980.

PAPA FRANCESCO È giunto di nuovo per la Chiesa il tempo di farsi carico dell’annuncio gioioso del perdono. È il tempo del ritorno all’essenziale per farci carico delle debolezze e delle difficoltà dei nostri fratelli. Il perdono è una forza che risuscita a vita nuova e infonde il coraggio per guardare al futuro con speranza.

Per la riflessione Dio solo perdona i peccati: che cosa c’entra la CHIESA? Il Peccato è personale e/o sociale? Quali sono le difficoltà per celebrare con dignità oggi la RICONCILIAZIONE? Racconta un’esperienza di perdono vissuta con familiari e/o amici. Quali sentimenti e sensazioni ha lasciato dentro di te?