Cellule staminali
Cosa sono le cellule staminali? Le cellule staminali sono cellule primitive non specializzate che possono riprodursi a lungo senza differenziarsi. Sono capaci di trasformarsi in altri tipi di cellule del corpo, attraverso un processo denominato "differenziamento".
Tipi di cellule staminali Cellule staminali totipotenti possono svilupparsi in un intero organismo. Cellule staminali pluripotenti si specializzano in tutti i tipi di cellule di un individuo adulto tranne i tessuti extra-embrionali. Cellule staminali multipotenti si specializzano unicamente in alcuni tipi di cellule. Cellule staminali unipotenti generano solamente un tipo di cellula specializzata.
Le cellule staminali si classificano anche secondo la provenienza Le cellule staminali adulte o somatiche sono cellule non specializzate reperibili tra cellule specializzate di un tessuto specifico e sono prevalentemente multipotenti, non provengono solo dagli adulti. Queste sono tuttora già utilizzate in cure per oltre cento malattie e patologie. Le cellule staminali embrionali sono ottenute a mezzo di coltura, ricavate dalle cellule interne di una blastocisti. La ricerca sulle cellule staminali embrionali è ancora ai primi stadi.
Cellule staminali adulte Le Cellule staminali adulte sono cellule non specializzate che si riproducono giornalmente per fornire alcune specifiche cellule. Si pensava che ognuna di queste cellule potesse produrre unicamente un tipo particolare di cellula. Negli ultimi anni si sono avute prove che le cellule staminali possono acquisire molte forme differenti.
Alcuni tipi di cellule staminali adulte Fonti di cellule staminali adulte sono in realtà localizzabili in tutti gli organi del corpo: Il derma La polpa dentaria L’epitelio digestivo La retina I vasi sanguigni I muscoli Il fegato Il cervello Il cordone ombelicale Il midollo osseo
Cellule staminali embrionali Le cellule staminali embrionali sono capaci di riprodursi senza limiti e di trasformarsi in qualsiasi tipo di cellula, tessuto o organo (totipotenza), quindi sono in grado di formare un intero organismo. Esse offrono una fonte teoricamente illimitata di cellule per i trapianti di organi e si rivelano un sistema ideale per la scoperta di nuovi farmaci e per lo studio dell’evoluzione umana. Blastocisti
Cronologia 1970Primo trapianto di cellule staminali (da donatore apparentato) in Svizzera: presso l’Inselspital di Berna viene trapiantato ad un ragazzo di 12 anni il midollo osseo donato dal fratello 1992Prima donazione di midollo osseo da donatore non apparentato 1995Primo trapianto di cellule staminali del sangue periferico 1997Primo trapianto con cellule del sangue del cordone ombelicale
Applicazioni future delle staminali sostituzione o trapianto per malattie come il diabete o le cardiopatie medicina rigenerativa capacità di prevenire e curare le malattie sviluppi sulla terapia di malattie come il cancro surrogati nella ricerca e nella sperimentazione dei farmaci Il morbo di Parkinson e l'Alzheimer sono il risultato di lesioni in gruppi determinati di cellule cerebrali. Gli scienziati sperano di sostituire la parte di tessuto cerebrale danneggiata.
Da dove si ricavano le cellule staminali per la ricerca? Le staminali adulte si ricavano da: il cordone ombelicale il midollo osseo In futuro, gli scienziati sperano di manipolare queste cellule staminali adulte affinché possano dare origine a cellule cerebrali, epatiche, cardiache e nervose. Le staminali embrionali si ricavano da: la blastocisti (lo stadio di sviluppo dell’embrione dopo cinque giorni)
Problematiche di tipo etico L'utilizzo di embrioni è una questione di grande controversia in termini etici, tra i pro c’è il progresso della ricerca, contro c’è la bioetica.
Posizioni degli stati europei e degli USA In Germania l'estrazione di cellule staminali da un embrione umano è considerata illegale. In Gran Bretagna è perfettamente legale, ma le leggi in materia sono rigorose: gli scienziati britannici possono utilizzare embrioni umani a fini di ricerca fino a quattordici giorni dopo la fecondazione dell'ovulo. In Spagna sono stati approvati i primi quattro progetti di ricerca con cellule madri embrionali. Il decreto sull'utilizzazione di cellule madri ha suscitato la dura reazione della conferenza episcopale spagnola. Negli USA nel 1995 Bill Clinton firma una legge che rende illegali i fondi federali per la ricerca sulle cellule staminali ottenute con la distruzione dell'embrione, ma nel 2006 George W. Bush permette l'uso di questi fondi.
Il dibattito italiano Nel 2005 il ministro della Istruzione, della Università e della Ricerca Letizia Moratti, pone la firma dell’Italia alla "dichiarazione etica“, che proibisce il finanziamento pubblico di ricerche che implichino la distruzione di cellule staminali embrionali. Ma nel 2006 il ministro Mussi ritira l’adesione italiana.
Il punto di vista della Chiesa La Chiesa crede nella sacralità della vita e ritiene che un embrione non ancora cresciuto sopra le 150 cellule sia già un essere umano. Per questo è contraria all’uso delle cellule staminali embrionali.
Le parole di Benedetto XVI "Anche la ricerca sulle cellule staminali somatiche merita approvazione ed incoraggiamento quando coniuga felicemente insieme il sapere scientifico, la tecnologia piu' avanzata in ambito biologico e l'etica che postula il rispetto dell'essere umano in ogni stadio della sua esistenza".
Scoperte recenti Recentemente la scoperta di cellule staminali nel liquido amniotico, con capacità rigenerative pari a quelle dell’embrione, ha aperto nuovi orizzonti per la cura di molte malattie e nel campo dei trapianti.
Sette anni di ricerche Lo studio è iniziato prelevando liquido amniotico da donne incinte: l’1% delle cellule immature è rappresentato da vere staminali. Le staminali derivate dal liquido amniotico possono generare molti tipi di cellule (muscolari, ossee, sanguigne, nervose, di grasso, epatiche), ma non possono fare così tante cose quanto le cellule staminali embrionali.
Fine Casalin Davide Gallana Valeria Speltra Irene