PREISTORIA 1. Le origini della specie umana Corso di storia 1 – «Periplus», Zanichelli www.jessicacenciarelli.it
Quando e come hanno avuto origine gli esseri umani? Fino al XVIII secolo A Partire dal XIX secolo… Charles Darwin, Origine della specie, 1859 La terra esiste da poche migliaia di anni. La terra ha 4,5 miliardi di anni Le specie viventi sono state create all’inizio del tempi nella loro forma definitiva. Sono esistite specie vegetali e animali ora estinte di cui però restano tracce fossili*. FOSSILI: resti pietrificati inglobati negli strati rocciosi EVOLUZIONE: cambiamento nel tempo Le somiglianze con le specie viventi fa pensare che le specie non siano fisse ma siano soggetti a un’evoluzione
TEORIA DELL’EVOLUZIONE COMPETIZIONE per appropriarsi delle risorse Animali non possono riprodursi indefinitamente RISORSE LIMITATE Si adattano ---------------- EVOLUZIONE Alcuni animali si estinguono Il mondo vivente è il risultato di un processo di trasformazione dei caratteri di ciascuna specie per adattarsi all’ambiente e garantire la sopravvivenza della specie stessa. TEORIA DELL’EVOLUZIONE Si trasformano Lo trasformano AMBIENTE
Processo di ominazione: un «cespuglio» 3-4 milioni anni fa PRIMI OMINIDI Diverse specie CONTEMPORANEAMENTE TEORIA DELL’EVOLUZIONE Percorso dell’OMINAZIONE
Great Rift Valley: l’ambiente dei primati 10 milioni anni fa Grandi foreste dell’Africa centrale Scimmie antropomorfe alberi 15-20 milioni anni fa Frattura della crosta terrestre GREAT RIFT VALLEY (dall’Eritrea al Mozambico) Controllare dall’alto il territorio (come i felini) Frutti della foresta
Great Rift Valley: conseguenze 15-20 milioni anni fa OVEST EST GREAT RIFT VALLEY (lunga 6000 km e prof. 1200 m) Clima rimane caldo-umido Clima diventa più asciutto PERCHÉ AD EST IL CLIMA DIVENTA ASCIUTTO? Perché le perturbazioni atlantiche faticano ad arrivare e qui si incanalano i venti secchi da nord. Adatto alle foreste Nuovo habitat: savana (estese e assolate praterie) Habitat ideale per le SCIMMIE Nuovo ominide AUSTRALOPITECO
Scimmie antropomorfe Primati (ominidi) CAMBIERÀ Dita lunghe e flessibili Occhi disposti frontalmente – visione binoculare (3D) Pollice opponibile Assenza della coda Capacità di comunicare e vivere in gruppo Cervello grande (in proporzione al corpo) (ominidi) ERA PALEOZOICA (o primaria): a partire dalla diffusione delle specie viventi ERA MESOZOICA (o secondaria) ERA CENOZOICA (o terziaria) ERA NEOZOICA (o quaternaria): in cui siamo ancora oggi (2,5 milioni di anni fa) Prognatismo Fronte bassa Scatola cranica allungata Braccia anteriori più lunghe delle posteriori CAMBIERÀ
10 milioni di anni fa 4,4 milioni di anni fa Scimmie antropomorfe Primati Australopiteco Bipedismo Stazione eretta (instabile) Ampiezza campo visivo (ominidi) 10 milioni di anni fa 4,4 milioni di anni fa La storia dell’umanità inizia con i piedi (André Leroi-Gourhan, antropologo) Gli esseri umani prima si sono alzati in piedi e poi sono diventati intelligenti (Stephen J. Gould, biologo)
4,4 Milioni di anni fa: Australopiteco VIVERE A TERRA AUSTRALOPITECO Lunghi tragitti a piedi per procurarsi cibo Bipedismo Stazione eretta (mista) Amplia l’orizzonte al di sopra dell’erba Valorizza pollice opponibile (afferrare, trascinare, lanciare, manipolare…) vantaggi Mani libere Migliore controllo del territorio Il passaggio alla postura eretta non avvenne d’un tratto Meno superficie corporea esposta al sole tropicale svantaggi instabilità Maggiore esposizione degli organi vitali Periodo di apprendimento più lungo per i cuccioli
4,4 milioni di anni fa 2,5-2,3 milioni di anni fa Australopiteco Homo Habilis Grande glaciazione 2,5 milioni di anni fa ERA NEOZOICA 4,4 milioni di anni fa 2,5-2,3 milioni di anni fa La storia dell’umanità inizia con i piedi (André Leroi-Gourhan, antropologo) Gli esseri umani prima si sono alzati in piedi e poi sono diventati intelligenti (Stephen J. Gould, biologo)
2,5 Milioni di anni fa: Homo Habilis Netta separazione tra uomo e mondo animale AUSTRALOPITECO HOMO HABILIS chopper Stazione eretta (mista) Usa oggetti presenti in natura Costruzione di utensili Cervello più sviluppato Genere HOMO Braccia più corte Antichi utensili 2,5 mln anni fa risalgono i reperti di utensili lavorati (ritrovati nella valle dell’Awash) nella Rift Valley Etiope 1,7-1,2 mln anni fa risalgono i reperti di utensili lavorati (ritrovati a Olduvai) nell’attuale Tanzania Minore prognatismo facciale Foglie, frutta, vegetali, radici Alimentazione mista (+ carne) Denti più piccoli
4,4 milioni di anni fa 2,5-2,3 milioni di anni fa Australopiteco Homo Habilis Homo Ergaster Homo Erectus ERA NEOZOICA 4,4 milioni di anni fa 2,5-2,3 milioni di anni fa 1,8-1,5 milioni di anni fa La storia dell’umanità inizia con i piedi (André Leroi-Gourhan, antropologo) Gli esseri umani prima si sono alzati in piedi e poi sono diventati intelligenti (Stephen J. Gould, biologo) 2 milioni di anni fa
1 milione di anni fa: Homo Ergaster AFRICA Corporatura snella Completamente bipede HOMO ERGASTER CHE COS’È IL CHOPPER? Un ciottolo reso tagliente scheggiandolo su una sola faccia. Un conto è usare una pietra per rompere una noce di cocco con una pietra (come fanno gli scimpanzé) un altro è percuotere una pietra per scheggiarla in modo che diventi affilata. L’uomo è in grado di usare un utensile per costruire uno strumento. Costruzione di utensili Usa ciottoli rozzamente scheggiati Taglia pelli Spezza ossa (mangia il midollo) L’uomo è in grado di usare un utensile per costruire uno strumento.
1,8-1,5 Milioni di anni fa HOMO ERECTUS amìgdale Statura definitivamente eretta Andatura sciolta Abita in ripari non occasionali Scatola cranica più grande (1050 cm3) Grotte, ma anche capanne fatte di rami, sterpi e pelli Costruzione di utensili bifacciali CHE TIPO DI UTENSILI COSTRUIVA L’HOMO ERECTUS? Asce, strumenti per fendere e picconi che rivelano un’ideazione precisa. MATERIALE: Selce, basalto, ossidiana Sa controllare e accendere il fuoco amìgdale Riscaldarsi; cuocere; tenere lontano le fiere
1 milione di anni fa 1,8-1,5 milioni di anni fa Homo Erectus Homo Heidelbergensis Tracce in AFRICA, CINA, EUROPA Scheggiatura bifacciale (amigdale) Controllo del fuoco Costruzione di capanne Vita sociale 1 milione di anni fa 1,8-1,5 milioni di anni fa La storia dell’umanità inizia con i piedi (André Leroi-Gourhan, antropologo) Gli esseri umani prima si sono alzati in piedi e poi sono diventati intelligenti (Stephen J. Gould, biologo)
Teoria «Out of Africa» MONDO AFRICA Capacità adattiva Processo di varianti MONDO AFRICA Processo di irradiazione HOMINIDI Sotto-specie AUSTRALOPITECO 1,5 mln anni fa QUALI ERANO LE CAPACITÀ ADATTIVE DELL’HOMO…? Capacità di camminare, adozione di una dieta carnivora, uso di strumenti manufatti, uso del fuoco e delle pelli. ASIA EUROPA HOMO ERGASTER Capacità adattiva HOMO ERECTUS
Homo Sapiens e il definitivo popolamento del pianeta AFRICA ASIA Australia Europa America HOMO SAPIENS COME POTÈ L’HOMO SAPIENS ARRIVARE IN AMERICA? Ci riuscì grazie ai «ponti di terra» cioè le terre emerse dal mare grazie alle glaciazioni. 100.000 – 60.000 anni fa 60.000 anni fa 40.000 anni fa 15.000 anni fa Cro-Magnon (30.000) graffiti Lascaux e di Altamira
Homo sapiens sapiens (Cro Magnon) 300.000 anni fa 200.000 anni fa 1300-1500 cm3 Homo sapiens sapiens (Cro Magnon) La storia dell’umanità inizia con i piedi (André Leroi-Gourhan, antropologo) Gli esseri umani prima si sono alzati in piedi e poi sono diventati intelligenti (Stephen J. Gould, biologo) 300.000 anni fa 200.000 anni fa
200.000 anni fa: Homo Sapiens ? HOMO SAPIENS INTELLIGENZA HOMO ERGASTER ? Forte sviluppo corteccia cerebrale (pensiero/parola) Cervello più sviluppato HOMO ERECTUS Scarso prognatismo facciale Denti incisivi e molari più piccoli* e scheletro meno massiccio Prime testimonianze in Africa centro-orientale Denti più piccoli indicano un’alimentazione più varia INTELLIGENZA Sa costruire capanne, oggetti raffinati (archi e frecce) Comunica con un linguaggio complesso Concepisce ed esprime concetti astratti Realizza opere d’arte
Parte 2 - Origine della specie
300.000-40.000 anni fa: Homo Neanderthalensis Arriva in Eurasia prima dello «Homo sapiens Sapiens» Homo di Neanderthal Cervello sviluppato come il Sapiens, ma in modo diverso Buono sviluppo della vista Apparato vocale ridotto Lavorazione della pietra rudimentale Cultura evoluta Pratica delle sepolture Scoperto nel 1856 nell’omonima valle presso Dusseldorf in Germania ? Si estinse 40.000-30.000 anni fa HOMO SAPIENS
Le innovazioni del Mesolitico Caccia e raccolta Capanne circolari NOMADE Inizia addomesticamento animali focolari Homo sapiens sapiens (Cro Magnon) Manufatti di ceramica microliti Capanne circolari o rettangolari, con basamenti di pietra o argilla, intorno a un pozzo (approvvigionamento idrico) MICROLITI: schegge di dimensioni ridotte, accuratamente rifinite. DOMESTICAZIONE ANIMALI: si realizzerà solo nel Neolitico, ma adesso se ne vedono i primi segni. Propulsore, arco, frecce, punte aguzze
La chiave del successo dell’HOMO SAPIENS Evoluzione culturale porta gli esseri umano a superare i vincoli dell’evoluzione biologica Costruire strumenti sempre più efficaci Sviluppo funzionale del cervello Elaborare idee Attitudine a cooperare con il gruppo Coordinare azioni Tramandare conoscenze/memoria del gruppo Sviluppare forme d’arte cultura Elaborazione del linguaggio parlato: è dovuto a (1) Evoluzione di corde vocali e laringe (2) cambiamenti nella struttura del cervello Elaborazione del linguaggio parlato*
La chiave del successo dell’HOMO SAPIENS civilizzazione Vita più stabile Controllo del fuoco Dimore più sicure e confortevoli Cuocere i cibi Elaborazione del linguaggio parlato: è dovuto a (1) Evoluzione di corde vocali e laringe (2) cambiamenti nella struttura del cervello Punto di ritrovo per raccontare storie
Glaciazione e diffusione dei Sapiens FINE DELL’ERA GLACIALE 12.000 anni fa Homo Sapiens colonizza tutti i continenti Abbassamento dei mari Ghiacciai coprono valli e pianure Innalzamento del livello del mare Innalzamento delle temperature Miglioramento climatico agricoltura allevamento L’ULTIMA GLACIAZIONE 80.000-12.000 anni fa
ripari, abitazioni, sepolture resti animali e vegetali Preistoria e storia storia preistoria SCRITTURA fossili strumenti e utensìli fonti ripari, abitazioni, sepolture Solo a metà dell’Ottocento si comprende la possibilità di «fare storia» anche in assenza di documenti scritti; FOSSILI etc. non sono solo curiosità antiquarie resti animali e vegetali
I tempi della Preistoria Per orientarsi nella Preistoria Si fa riferimento alla TECNOLOGIA (tecniche di costruzione degli oggetti) I cambiamenti nella forma delle asce preistoriche e nelle automobili permettono di mettere gli oggetti in una sequenza cronologica Evoluzione delle tecniche di lavorazione TIPOLOGIA (forme e i materiali di cui sono fatti) Il passaggio da una fase all’altra della Preistoria avviene in momenti diversi in varie regioni del mondo. STRATIGRAFIA (livelli del terreno nei quali gli oggetti vengono trovati)
Paleolitico: uso di pietra, osso, corno, avorio 80.000 anni fa 40.000 anni fa 10.000 anni fa 2,5 milioni di anni fa PALEOLITICO INFERIORE PALEOLITICO MEDIO PALEOLITICO SUPERIORE HOMO HABILIS 2,5 milioni HOMO NEANDERTAL 300.000 HOMO SAPIENS 200.000 HOMO ERECTUS 1,5 milioni
«Età della pietra di mezzo» Mesolitico 10.000 anni fa 8.000 anni fa mesolitico «Età della pietra di mezzo» schegge in serie da un unico nucleo di roccia
«Età della pietra nuova» Neolitico 8.000 anni fa «Età della pietra nuova» 3.000 anni fa agricoltura Età dei metalli allevamento Formazione dei primi villaggi levigatura Strumenti più efficaci Aumento della popolazione
PREISTORIA 1. Le origini della specie umana Linea del tempo Corso di storia 1 – «Periplus», Zanichelli www.jessicacenciarelli.it fine