L'Umanesimo L’uomo è al centro T dell’Universo,mentre E prima era Dio. L’uomo è considerato artefice e padrone del proprio destino. T E M P O E’ il vasto movimento culturale che ha come caratteristica La riscoperta dell’uomo,attraverso la lettura di classici latini e greci. Inizia la fine del 1300 E si diffonde per tutto il 1400.
LA DIFFUSIONE DELL'UMANESIMO Si diffuse soprattutto nelle corti signorili,in particolare quella di Lorenzo De’Medici Lorenzo De’ Medici venne detto il magnifico per i suoi studi letterali,politici e artistici. Si conta molto sull’uomo e si esaltano: La sua dignità,la sua superiorità e le sue capacità creative
L'evoluzione della lingua C’è una crisi della lingua volgare. Gli umanisti riaffermano Il latino. CONSEGUENZA CAUSA Non era più considerata una lingua letteraria.
La lingua Gli artisti più Nella II metà del Importanti sono: 1400 riprende vigore la lingua volgare. Gli artisti più Importanti sono: Leon Battista Alberti Lorenzo il Magnifico Angelo Poliziano Gli intellettuali, si accorgono che è molto simile al latino e venne riutilizzato anche perché il popolo capiva solo il volgare e non poteva accogliere i messaggi che trasmettevano le novelle.
L'INVENZIONE DELLA STAMPA Consente molto, la diffusione degli scritti in volgare. Fu inventata la stampa a caratteri mobili dal tedesco Gutemberg. VANTAGGIO
Lorenzo de' Medici mecenatismo Lorenzo de’ Medici nacque a Firenze nel 1449. Nel 1469 , appena ventenne, assunse il governo di Firenze e consolidò la sua Signoria con una serie di riforme. Fu considerato “ago della bilancia d’ Italia” perché fu un abile uomo politico .Protettore di artisti e letterati, fu egli stesso scrittore e poeta. Lorenzo de’ Medici detto il “Magnifico” per la sua attività politica , letteraria e per il suo mecenatismo. Morì nel 1492 . mecenatismo Accordo tra i signori e i poeti o artisti. I signori accolgono a corte i poeti e danno loro conforto e protezione in cambio di opere dedicate a loro. La parola deriva da “mecenate” , un collaboratore dell’imperatore Augusto che creò questa collaborazione.
IL TRIONFO DI BACCO E ARIANNA (parafrasi) Quant’è bella la giovinezza Che sfugge spesso. Chi vuol godere della vita lo faccia Perché ciò che ci aspetta non lo sappiamo Queste due figure «BACCO E ARIANNA» Si amano l’un l’altro Perché il tempo corre e tradisce Allora loro stanno insieme contenti Le ninfe e le altre divinità Sono allegre anche loro. Perché ciò che ci aspetta non lo sappiamo. Ciascun uomo ci ascolti bene, Perché nessuno speri nel domani . Oggi siamo giovani e vecchi Tutti felici, femmine e maschi Ogni pensiero triste vada via Facciamo sempre festa
CONTINUAZIONE BACCO E ARIANNA Chi vuol godere della vita lo faccia Perché ciò che ci aspetta non lo sappiamo. Donne giovani e innamorati. Viva il divertimento e l’amore Ognuno suoni canti e balli!!! Dentro il cuore fiorisca l’amore!!! Non pensate alle fatiche e ai dolori Ciò che deve succedere succeda
IMMAGINI Gutenberg Lorenzo De’ Medici Elisabetta Vasta Martina Correnti Beatrice Grasso Federica Pellegrino