COME REALIZZARE UN PROGETTO DI RIDUZIONE DEI CONSUMI ELETTRICI ATTRAVERSO IL FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI (F.T.T.)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Presentazione riguardante
Advertisements

(TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA)
L’equilibrio aziendale
Legge 44 del 1986 Imprenditoria giovanile
I soggetti del sistema economico Le fonti di reddito delle famiglie
Vantaggi ed opportunità per l’Ente
Il Sistema economico Dipartimento di Economia aziendale I.P.S.S.C.T. Ceci- Cupra Marittima 2009.
Metodologie di tipo finanziario per la valutazione di convenienza
I TASSI DI INTERESSE E IL LORO RUOLO NELLA VALUTAZIONE
La Finanza Garantisce il reperimento delle risorse finanziarie necessarie a coprire gli investimenti FINANZA SUBORDINATA Reperimento dei mezzi necessari.
L’analisi Costi-Benefici
La valutazione degli investimenti
ETICA E IMPRESA ETICA E IMPRESA.
SERVIZIO ENERGIA COMPRENDENTE L'ESERCIZIO, LA MANUTENZIONE E LA RIQUALIFICAZIONE IMPIANTISTICA DEGLI IMPIANTI TERMICI DELLAMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI.
Corso di Finanza Aziendale
1 Facoltà di Economia Corso di Programmazione e Controllo Prof. Armando Camillo Buccellato a.a UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI.
Un approccio ESCo per la sostituzione dei Motori ed Inverter nelle industrie Strumenti di supporto agli investimenti Giovanni Lispi Sorgenia Spa.
Introduzione Tratto da schemi di P.Bordonio. 1 Alcune domande preliminari Perché si vuole valutare? Cosa si vuole valutare? Quale scopo persegue la valutazione?
RELAZIONI FRA TIPI DI FABBISOGNO E TIPI DI FINANZIAMENTO
03/02/20141 IAS 11 lavori su commessa Principi contabili e informativa finanziaria a.a – 2010 Prof. Sabrina Pucci.
Organizzazione dell’azienda farmacia La finanza
©2003 Dalmine Energie | Page 1 | Milano, 14 gennaio 2004 Accordo di collaborazione tra GAS INTENSIVE e Dalmine Energie.
ATTO DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO SULL'AFFIDAMENTO DEI SERVIZI PREVISTI DALLA LEGGE 8 novembre 2000, N. 328, articolo 5.
Il project financing per completare gli ospedali di Castelfranco Veneto e Montebelluna ASOLO Marzo 2005.
e delle organizzazioni culturali (2)
IL BILANCIO La pianificazione di business nella nuova economia
Le Cooperative in Agricoltura
ECONOMIA AZIENDALE PROGRAMMA PRIMO QUADRIMESTRE CLASSI PRIME
Aspetti strategico – organizzativi - gestionali delle imprese che aderiscono ad una rete Dott. Vincenzo Presutto Dottore Commercialista e Revisore Legale.
“Rappresentare qualche aspetto della realtà economica con una metafora che tende ad individuare soggetti simili, per aspetti produttivi o altro, raggruppati.
LEZIONI DI MACROECONOMIA CAPITOLI 5 & 6
Global Service: un terreno di crescita per limpresa cooperativa (Roma 10 – 11 dicembre 2002) NICOLA CARONE Il ruolo del terzo responsabile.
FINTEL MULTISERVIZI Linee guida per ottimizzare gli impianti di pubblica illuminazione dal punto di vista energetico.
Illuminazione ed uso razionale dell’energia elettrica
1 Convegno Forum PA - 11 maggio 2005 La qualità della formazione: pubblico e privato a confronto Mirella Casini Schaerf- CNIPA "Quality, like value, is.
Nella realtà aziendale spesso bisogna operare delle scelte economiche riguardanti l’acquisto di macchinari o l’investimento di somme di denaro. COME AFFRONTARLE?
ENERGIA SOLARE NELL’EDILIZIA:
L’azienda ed i sistemi aziendali
COMUNE DI VIGNOLA VIGNOLA PATRIMONIO S.R.L. Aspetti contabili e fiscali.
Fasi di progetto di SI Impostazione strategica e di disegno concettuale Implementazione Utilizzo e monitoraggio.
Progetto RISPARMIO ENERGETICO Pubblica Illuminazione Fintel Multiservizi.
Analisi strategica Cap. 24.
Costi capitali e costi gestionali. Costi di gestione  Personale;  Consulenze tecniche specialistiche;  Reagenti;  Materiali di consumo;  Riparazioni;
COST BENEFIT ANALYSIS LIBRO DI TESTO:
1 Lezione 8 Esternalità e beni pubblici ultimo aggiornamento 9 aprile 2010.
PROGETTO DR. ENERGY Vol. 3 « DIAGNOSI ENERGETICA DELL’EDIFICIO – Parte I » ITIS “G. FERRARIS” L. Scientifico “A. RUSSO GIUSTI” Belpasso (CT) Marzo – Aprile.
LA POLITICA ENERGETICA ITALIANA. Anche il nostro Paese presenta una politica energetica Essa si rifà alla normativa vigente in Europa…
Valore del denaro nel tempo
Andrew Pindar Gruppo di ricerca sull'efficienza negli usi finali dell'energia (eERG) Politecnico di Milano DM 24/04/2001 per la promozione dell'efficienza.
L’Ecoedificio Progetto di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente
Roma – Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sala Emiciclo marzo marzo 2015 Coordinato da: Organizzato da: PUBBLICO E PRIVATO:
IL NUOVO CONTESTO ECONOMICO Perché Società Globalizzazione dei mercati Elevata competitività Limitate risorse disponibili.
Settimana della BioArchitettura e della Domotica 2012 Un esempio tra pubblico e privato: il progetto di riqualificazione energetica della Scuola Primaria.
Contratti a rendimento energetico e le agevolazioni fiscali del Conto Termico (DM 28 dicembre 2012) Bologna, 17/03/2015.
Il valore finanziario del tempo Il costo opportunità del capitale
TESTO UNICO DELLE NORME IN MATERIA INDUSTRIALE ARTIGIANA E DEI SERVIZI ALLA PRODUZIONE DISPOSIZIONI ANNUALI DI ATTUAZIONE Anno 2006 L. R. 20/2003 (BUR.
API Verona EFFICIENZA ENERGETICA OGGI:
IMPRESE TURISTICHE RICETTIVE DI VIAGGI RISTORATIVE.
Economia e Organizzazione Aziendale
VALLE SALIMBENE Piano Regolatore dell’Illuminazione Comunale (PRIC)
“Le tecniche per la valutazione dei progetti di investimento” CORSO CLEC/CLEIF ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE.
L’affermarsi del concetto di “Città Impresa” e il nuovo assetto legislativo, segnano un momento di cambiamento d’approccio nella valorizzazione degli assets.
Energy Expo, Civitanova Marche Novembre 2008 Il Bilancio Energetico “ Non un obbligo ma fattore critico di successo” Work Shop Relatori: Ing. Torquato.
NB: NON USARE QUESTO FILE POWERPOINT COME MODELLO (POT) 0 Pag.Fabrizio JemmaCorso di Economia e Organizzazione Aziendale Corso di "Economia ed Organizzazione.
La riforma dei servizi pubblici locali e l’impatto sulle aziende L’art. 35 della Legge Finanziaria 2002 Andrea Sbandati - Direttore Cispel Toscana.
1 UN METODO PER LA ELABORAZIONE DEL PROGETTO D’IMPRESA.
Lezione n. Parole chiave: Corso di Laurea: Codice: Docente: A.A Mauro Sciarelli Le tecniche per la valutazione dei progetti di investimento.
Servizi ENEA per l’EE Comparto industria Nino Di Franco Sigfrido Vignati ENEA UTEE-IND.
1 Tecniche di valutazione dei progetti di investimento Validità dell’investimento: Elementi e difficoltà Elementi da valutare Ritorno economico (rendimento.
Economia e gestione delle imprese Gestione finanziaria.
Transcript della presentazione:

COME REALIZZARE UN PROGETTO DI RIDUZIONE DEI CONSUMI ELETTRICI ATTRAVERSO IL FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI (F.T.T.)

L’FTT è lo strumento per mezzo del quale un Utente (Comune), che consuma elevate quantità di energia elettrica con impianti obsoleti, favorisce un intervento di razionalizzazione dei propri impianti, sostenuto, non da contributi pubblici, ma da capitale privato. COSA è l’F.T.T.

La Energy Service Company (E.S.CO) che realizza il progetto con propri capitali, rientrerà dal proprio investimento, utilizzando il 60% dei risparmi prodotti dall’intervento. Il restante 40% viene ritornato al Comune per la durata di 7 anni, ottenendo in cambio da subito inoltre, un impianto più moderno, più efficiente, meno COSA è l’F.T.T.

inquinante, dai minori costi per consumi, manutenzione e gestione. Inoltre alla fine del periodo ne diventerà proprietario. Deciderà poi, se mantenere la gestione dell’impianto in capo alla E.S.CO, a condizioni da negoziare, o se assumerla direttamente. COSA è l’F.T.T.

SOGGETTI COINVOLTI: 1) E.S.CO 2) UTENTE 3) ISTITUZIONI FINANZIARIE 4) FORNITORI 5) GESTORE COSA è l’F.T.T.

RUOLI DEI SOGGETTI COINVOLTI. 1) E.S.CO. Promuove l’intervento di razionalizzazione energetica; Realizza il progetto; Mette il proprio capitale e know-how nell’operazione; Assume su di sé il rischio commerciale dell’intervento; Gestisce l’impianto e ne cura la manutenzione ordinaria in convenzione con soggetti terzi in tempi e modi certi; COSA è l’F.T.T.

2) UTENTE. (Pubblica Amministrazione) Usufruisce dell’energia fornita e del servizio erogato; Corrisponde alla E.S.CO., a titolo di compenso delle prestazioni erogate, un canone stabilito contrattualmente per un certo numero di anni; Collabora con la E.S.CO per la buona riuscita della iniziativa. COSA è l’F.T.T.

3) ISTITUZIONI FINANZIARIE. Valutano lo studio di fattibilità tecnico economico del progetto di risparmio energetico redatto dalla E.S.CO., per accertarne la validità; Rendono disponibili i capitali necessari alla ristrutturazione degli impianti, richiedendo una serie di vincoli contrattuali a tutte le parti coinvolte nel progetto, per il numero di anni per cui dura il finanziamento medesimo (7). COSA è l’F.T.T.

4) FORNITORI. Soggetti specializzati, che su incarico della E.S.CO. apporteranno le loro competenze, per realizzare, modificare, quanto necessario al miglioramento energetico / funzionale dell’impianto. COSA è l’F.T.T.

5) GESTORE. E’ colui che si occupa della conduzione tecnica e gestionale dell’impianto e della relativa manutenzione. Tale figura esiste nel sistema di relazioni economiche e contrattuali, solo se la E.S.CO. decide di esternalizzare le attività di cui sopra in tutto o in parte, sulla base di scelte di convenienza economica. Fintel Multiservizi opera anche come grossista nel mercato elettrico garantendo una ulteriore ottimizzazione dei costi di fornitura elettrica. COSA è l’F.T.T.

ISTITUZIONI FINANZIARIE UTENTE (COMUNE) E.S.CO FORNITORI GESTORE Schema soggetti coinvolti nel progetto FTT di risparmio energetico e loro relazioni:

DIAGNOSI ENERGETICA Percorso di realizzazione di un progetto di risparmio energetico: STUDIO FATTIBILITA’ TECNICO-ECONOMICO ORGANIZZAZIONE DI PROGETTO PROVVISTA FINANZIARIA DEFINIZIONE CONTRATTI IMPIANTO E COLLAUDO GESTIONE OPERATIVA IMPIANTO MONITORAGGIO ON-LINE MANUTENZIONE ORDINARIA

1)EFFETTUAZIONE DI DIAGNOSI ENERGETICHE. Esse servono a capire se ci sono margini tecnici per la razionalizzazione energetica; in quali impianti o parti di essi l’operazione è possibile; se vale la pena in termini economici mettere in piedi un progetto di risparmio energetico, e cosa presumibilmente si riuscirà a risparmiare su base annua. COMMENTO ALLE FASI PROGETTUALI

2) STUDIO DI FATTIBILITA’ TECNICO-ECONOMICO. Esso si compone di 2 fasi: FASE DI SCELTA DELLA SOLUZIONE TECNICA. FASE DI VALUTAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA. COMMENTO ALLE FASI PROGETTUALI

FASE DI SCELTA DELLA SOLUZIONE TECNICA. Dopo una serie di valutazioni tecniche alternative, si determinano le modifiche impiantistiche più idonee al caso specifico. Si calcola il consumo energetico del nuovo impianto ed il risparmio ottenibile rispetto alla situazione precedente. COMMENTO ALLE FASI PROGETTUALI

Se ne derminano i costi di realizzazione e di gestione e si valuta l’adeguatezza o meno del sistema di tariffazione esistente, che per situazioni pregresse potrebbe essere non adeguato. Si ricordi che il recupero dell’investimento effettuato dalla E.S.CO avviene utilizzando il risparmio prodotto bolletta precedente contro bolletta successiva, e dunque è essenziale chiarire bene il contenuto delle bollette precedenti all’intervento. COMMENTO ALLE FASI PROGETTUALI

FASE DI VALUTAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA. Serve a capire se la E.S.CO. gestendo a regola d’arte l’impianto è in grado di produrre un flusso finanziario positivo (Ricavi > Costi) tale da rimborsare il capitale investito e generare un utile ragionevole. La “value analisys” è la metodologia più indicata per verificare l’esistenza di tale condizione. COMMENTO ALLE FASI PROGETTUALI

Essa consente attraverso la proiezione dei flussi di cassa attesi nel periodo di validità dell’investimento, e la loro attualizzazione, la costruzione di un modello di valutazione efficace. Devono essere calcolati 4 indicatori: 1) Valore attuale netto (VAN). 2) IP (Indice di profittabilità). 3) TIR (Tasso interno di rendimento) 4) Pay-Back period. Tutti questi indicatori devono produrre una concordanza di risultati. COMMENTO ALLE FASI PROGETTUALI

CREAZIONE DI UNA ORGANIZZAZIONE DI PROGETTO. La E.S.CO. affidataria della commessa per agire efficacemente e nei tempi concordati, deve creare una organizzazione di progetto finalizzata a governare il processo necessario a realizzare le modifiche stabilite per aumentare l’efficienza energetica dell’impianto. Essa è essenziale per rispettare tempi e costi nella fase di realizzazione delle modifiche all’impianto. COMMENTO ALLE FASI PROGETTUALI

REPERIMENTO DELLA PROVVISTA FINANZIARIA. Serve a fornire il capitale necessario a costruire l’impianto e va di pari passo con la fase di implementazione delle architetture contrattuali. COMMENTO ALLE FASI PROGETTUALI

DEFINIZIONE DEI CONTRATTI. Si tratta di definire accuratamente il contenuto di contratti che la E.S.CO. stipula con i seguenti soggetti: Fornitori di tecnologie; attrezzature; opere civili; eventuali gestori in “outsourcing” dell’impianto; Pubblica Amministrazione. COMMENTO ALLE FASI PROGETTUALI

BENEFICI PER IL COMUNE. La formula dell’FTT presenta indubbi vantaggi per il Comune che non disponga dei capitali necessari a realizzare un intervento impiantistico anche di rilievo. I maggiori benefici per il Comune sono: nessuna esposizione finanziaria; nessuna responsabilità in tema di sicurezza impianti; riduzione dell’inquinamento luminoso; nessun problema di gestione impianti; risparmio economico certo (immediato o differito); completo aggiornamento impianto allo stato dell’arte. BENEFICI PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE