LA SCUOLA E’ UN LUOGO DI LAVORO SCUOLA più SICURA

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Intervento al corso di formazione per i direttori Frascati, 5 aprile 2000 Funzioni dei rappresentanti per la sicurezza e rapporti con il datore di lavoro.
Advertisements

Regolamento per l’attuazione delle norme sulla sicurezza
Sicurezza nella scuola
Il sistema di Prevenzione e Protezione
PREVENIRE: FARE O DIRE QUALCOSA IN ANTICIPO AL PREVEDIBILE ORDINE DI SUCCESSIONE PREVENZIONE: AZIONE DIRETTA A IMPEDIRE IL VERIFICARSI O IL DIFFONDERSI.
il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
1 DECRETO LEGISLATIVO 626/94 19 SETTEMBRE 1994 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI DECRETO LEGISLATIVO 242/96 19 MARZO 1996 CORSO DI FORMAZIONE ED INFORMAZIONE IN.
SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
STRUTTURA DELLA LEZIONE
CAPO II – USO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE ART
A SCUOLA CON SICUREZZA … LA RESPONSABILITÀ (quali i soggetti interessati …)
FORMAZIONE SULLA SICUREZZA
NUOVO TESTO UNICO IN MATERIA DI SICUREZZA FORMAZIONE DEL PERSONALE
INTRODUZIONE E FINALITÀ DEL D.LGS 81/08
LUOGHI DI LAVORO LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Giugno 2013
Verifica finale Quesiti u.d. 2 CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI E DEGLI STUDENTI
“Potenziamento della cultura della prevenzione degli infortuni e della normativa vigente rispetto a stage, tirocini e alternanza nel mondo del lavoro”.
Definizione parole-chiave Progetto RAP.
Comunicazione, Formazione e Consultazione dei Lavoratori
1 Pavia 27 marzo ° Incontro A. V. Berri LE MISURE DI TUTELA.
Settore Igiene e Sicurezza del Lavoro ASL Roma B M. Giuseppina Bosco Convegno Ligiene del lavoro quale rilevante prevenzione nella pubblica amministrazione.
Igiene e Sicurezza dei Luoghi di Lavoro Rachele Rinaldi.
ATTORI e COMPRIMARI Nella gestione Della sicurezza Nella scuola ATTORI e COMPRIMARI Nella gestione Della sicurezza Nella scuola Prof. arch. M. Grazia Imarisio.
Informazione ai lavoratori (art. 36)
PREVENZIONE E MANUTENZIONE
Supervisione e Gestione Sassuolo, 27 Novembre 2008.
Le opinioni del relatore non impegnano necessariamente gli orientamenti del Ministero del Lavoro TESTO UNICO SULLA SICUREZZA DEI LAVORATORI CONSIDERAZIONI.
Prof. Ing. Nicola IANNUZZI
SICUREZZA OBBLIGATORIA: COSA CAMBIA NELLA FORMAZIONE? Incontro con SPISAL sul nuovo Accordo Stato - Regioni 1 marzo 2012.
SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO:ORGANIZZAZIONE
Figure, Ruoli e Responsabilità Titolo I - D.Lgs.81/08
Liceo Ginnasio Statale C. BECCARIA SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO IN AMBITO SCOLASTICO Decreto Legislativo n. 626 / 94.
LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI NEI LABORATORI
LA SICUREZZA NEL LAVORO
L’impianto di illuminazione di emergenza nei locali medici
Il modello di organizzazione della sicurezza nella scuola
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
La sicurezza nella scuola
BREVE PANORAMICA DELLA
Trento, 29 giugno 2006 arch. Roberto Lenzi
Comenius Regio Y.E.S. Bologna, 26 aprile 2010 COMENIUS REGIO.
La sicurezza nella scuola
LA FORMAZIONE,L’INFORMAZIONE E L’ADDESTRAMENTO PER LA SICUREZZA
LA COMUNICAZIONE PER LA SICUREZZA A cura di: Giovanni Iapichino 23 novembre 2006 ai sensi del D.Lgs. 626/94 e dellAccordo tra Stato e Regioni ai fini.
SCHEMA FORMAZIONE AZIENDALE
Ing. Domenico Mannelli Il corso modulo C.
Hanno partecipato all’ ideazione ed alla realizzazione del Corso:
Ing. Alessandro Selbmann
Incentivi Inail alla prevenzione Direzione Regionale Inail Campania.
Relatore: ing. Francesco Italia
LA CULTURA DELLA SICUREZZA
CAPO III – IMPIANTI E APPARECCHIATURE ELETTRICHE
“Potenziamento della cultura della prevenzione degli infortuni e della normativa vigente rispetto a stage, tirocini e alternanza nel mondo del lavoro”.
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
1 Antinfortunistica e prevenzione Amorati Simone 12 Novembre 2011.
Dott. Mauro GALLINA - Bologna, 4 dicembre 2004 Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Riflessioni a 10 anni dal D.Lgs. 626/94.
Prevenzioni incendi (art. 46 ) La prevenzione incendi è la funzione di preminente interesse pubblico, di esclusiva competenza statale, nel rispetto delle.
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
Corso di aggiornamento per Lavoratori
Prevenzione e Sicurezza Legislazione vigente D.P.R. 547 del 27/04/1955 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro D.L. 277 del 15/08/1991 Attuazione.
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
1) RIFERIMENTI NORMATIVI 1) RIFERIMENTI NORMATIVI 2) ORGANIZZAZIONE 3) VALUTAZIONE DEI RISCHI 4) EMERGENZE.
Norme e procedure per la gestione del territorio
Definizione parole-chiave SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole A3 -1 MODULO B Unità didattica CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI.
LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI NELLA SCUOLA E LE RESPONSABILITA’ CONSEGUENTI AGLI INFORTUNI DEGLI ALUNNI Fonte Giuridica D.Lgs. 09/04/08 n. 81 D. Lgs.
Ing. Monica Summa Camera di Commercio di Napoli 1 “ La gestione in sicurezza delle attrezzature: aspetti generali ed applicativi ” Sala Consiglio Camera.
La valutazione del rischio La sorveglianza sanitaria Gli enti esterni Gualberto Depaoli SPRESAL ASL TO1 La sicurezza nelle scuole Torino, 26 gennaio 2011.
La sicurezza come sistema. La legislazione e la normativa sulla sicurezza: salute e sicurezza nei luoghi di lavoro obiettivi che trovano origine in: Codice.
Transcript della presentazione:

LA SCUOLA E’ UN LUOGO DI LAVORO SCUOLA più SICURA IL D. Lgs. 81/08 Si applica a tutti i settori di attività, privati e pubblici, e a tutte le tipologie di rischio. Nei riguardi degli istituti di istruzione ed educazione di ogni ordine e grado LA SCUOLA E’ UN LUOGO DI LAVORO a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

PROTAGONISTI DELLA SICUREZZA SCUOLA più SICURA IL D. Lgs. 81/08 LE RESPONSABILITA’ DEI DIVERSI SOGGETTI PROTAGONISTI DELLA SICUREZZA Enti proprietari, dirigenti scolastici, docenti a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

COMPETE AGLI ENTI PROPRIETARI SCUOLA più SICURA IL D. Lgs. 81/08 COMPETE AGLI ENTI PROPRIETARI Enti Locali (Comuni e Province) così come regolato dalla Legge 11 gennaio 1996, n. 23 e ai Soggetti Privati a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

SCUOLA più SICURA Titolo II del D. Lgs. 81/08 Costituiscono dunque, precisi obblighi di legge per gli Enti proprietari non solo gli interventi strutturali e gli adeguamenti degli impianti elettrici, termici, ecc. ma anche la fornitura delle varie certificazioni di idoneità, agibilità e conformità. Nella fattispecie se vi sono ritardi, carenze, inadempienze nello stato di conservazione degli edifici scolastici e delle strutture la responsabilità primaria è dell'ente proprietario, poiché questi adempimenti sono di sua stretta competenza a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

degli edifici scolastici L’ESECUZIONE DELLA MANUTANZIONE SCUOLA più SICURA IL D. Lgs. 81/08 LA MESSA A NORMA degli edifici scolastici L’ESECUZIONE DELLA MANUTANZIONE ordinaria e straordinaria a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

Titolo I del D. Lgs. 81/08 principi comuni SCUOLA più SICURA COMPETE agli Enti Locali (Comuni e Province) “Gli obblighi relativi agli interventi strutturali e di manutenzione necessari per assicurare, (…..), a sicurezza dei locali e degli edifici assegnati in uso a pubbliche amministrazioni o a pubblici uffici, ivi comprese le istituzioni scolastiche ed educative, restano a carico dell’amministrazione tenuta, per effetto di norme o convenzioni, alla loro fornitura e manutenzione. a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

Titolo I del D. Lgs. 81/08 – principi comuni SCUOLA più SICURA ai sensi dell’art. 18 comma 3 COMPETE agli Enti Locali (Comuni e Province) “In tal caso gli obblighi previsti dal presente decreto, relativamente ai predetti interventi, si intendono assolti, da parte dei dirigenti o funzionari preposti agli uffici interessati, con la richiesta del loro adempimento all’amministrazione competente o al soggetto che ne ha l’obbligo giuridico”. a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

COMPETONO TUTTI GLI ALTRI SCUOLA più SICURA IL D. Lgs. 81/08 AL DIRIGENTE SCOLASTICO COMPETONO TUTTI GLI ALTRI COMPITI E OBBLIGHI PREVISTI DAL D. Lgs. “81” di tipo “gestionale” “DATORE DI LAVORO” a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

OBBLIGHI NON DELEGABILI SCUOLA più SICURA Art. 17 - IL D. Lgs. 81/08 OBBLIGHI NON DELEGABILI VALUTARE TUTTI I RISCHI 2. ELABORARE IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI 3. INDIVIDUARE LE MISURE DI PREVENZIONE E IL PROGRAMMA DEGLI INTERVENTO a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2010/11 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

DESIGNA IL DIRIGENTE SCOLASTICO Il RESPONSABILE del SERVIZIO SCUOLA più SICURA IL D. Lgs. 81/08 OBBLIGHI NON DELEGABILI IL DIRIGENTE SCOLASTICO DESIGNA Il RESPONSABILE del SERVIZIO di PREVENZIONE e PROTEZIONE dai RISCHI a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

PER ELIMINARE O RIDURRE I RISCHI SCUOLA più SICURA Art. 18 - IL D. Lgs. 81/08 ULTERIORI OBBLIGHI ADOTTARE LE NECESSARIE MISURE DI SICUREZZA DI NATURA TECNICA ORGANIZZATIVA PROCEDURALE PER ELIMINARE O RIDURRE I RISCHI a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

INOLTRE SCUOLA più SICURA DESIGNA GLI ADDETTI AL SPP IL D. Lgs. 81/08 INOLTRE DESIGNA GLI ADDETTI AL SPP NOMINA IL MEDICO COMPETENTE (se necessario) INDIVIDUA I PREPOSTI a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2010/11 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

GLI ADDETTI ALLE MISURE SCUOLA più SICURA IL D. Lgs. 81/08 ED ANCORA DESIGNA GLI ADDETTI ALLE MISURE DI GESTIONE DELLE EMERGENZE PRONTO SOCCORSO PREVENZIONE INCENDI a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2010/11 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

Inoltre ai sensi degli artt. 36 e 37 I LAVORATORI E LE LAVORATRICI IL D. Lgs. 81/08 SCUOLA più SICURA INFORMA e FORMA I LAVORATORI E LE LAVORATRICI SUI RISCHI PRESENTI a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 per garantire le condizioni di sicurezza della scuola LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

COME PREVISTO ALL’ART. 18 COMMA 3 DEL D. Lgs. 81/08 SCUOLA più SICURA SE NON EFFETTUATA AUTOMATICAMENTE DALL’ ENTE OBBLIGATO (ENTE PRIVATO O PUBBLICO) a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

COME PREVISTO ALL’ART. 18 COMMA 3 DEL DIRIGENTE SCOLASTICO DEL D. Lgs. 81/08 SCUOLA più SICURA E’ OBBLIGO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO • VERIFICARE E RICHIEDERE I LAVORI NECESSARI ALL’ENTE PROPRIETARIO • L'ESECUZIONE DELLA MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDIANRIA DEGLI IMPIANTI a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

SCUOLA più SICURA Questi interventi, si intendono assolti, COME PREVISTO ALL’ART. 18 COMMA 3 DEL D. Lgs. 81/08 SCUOLA più SICURA Questi interventi, si intendono assolti, con la richiesta del loro adempimento all’amministrazione competente o al soggetto che ne ha l’obbligo giuridico. a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

COME PREVISTO ALL’ART. 18 COMMA 3 DEL D. Lgs. 81/08 SCUOLA più SICURA QUALORA I RISCHI RISULTINO ESSERE SUFFICIENTEMENTE GRAVI DA RAPPRESENTARE PREGIUDIZIO PER L’INCOLUMITA’ DEGLI UTENTI, DEI LAVORATORI E DELL’INTEGRITA’ DELL’AMBIENTE E DELLA POPOLAZIONE a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

DEL DIRIGENTE SCOLASTICO interdire l’accesso delle D. Lgs. 81/08 SCUOLA più SICURA E’ OBBLIGO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO interdire l’accesso delle persone ai luoghi o alle attività pericolose a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

MASSIMO AFFOLLAMENTO CONSENTITO D. Lgs. 81/08 SCUOLA più SICURA AULE DIDATTICHE MASSIMO AFFOLLAMENTO CONSENTITO a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 (Legge 23/96 che rende ancora validi gli indici del DM 18/12/75 norme di edilizia scolastica) LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

LE CLASSI 25 ALUNNI SCUOLA più SICURA DEVONO ESSERE FORMATE D. Lgs. 81/08 SCUOLA più SICURA LE CLASSI DEVONO ESSERE FORMATE DA UN MASSIMO DI 25 ALUNNI a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 (Legge 23/96 che rende ancora validi gli indici del DM 18/12/75 norme di edilizia scolastica) LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

possono essere formate da un D. Lgs. 81/08 SCUOLA più SICURA LE CLASSI possono essere formate da un minimo di 10 unità con eventuale variazione del 10% in più del massimo. (Legge 23/96 che rende ancora validi gli indici del DM 18/12/75 norme di edilizia scolastica) a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

indice di massimo affollamento Titolo II del D. Lgs. 81/08 luoghi di lavoro SCUOLA più SICURA IL D.M. Interno 26/08/92 - Norme di prevenzione incendi per l'edilizia scolastica che fissa l'indice di 26 persone/aula indice di massimo affollamento ipotizzabile Norme che si integrano con le linee guida per la sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro ove siano presenti persone disabili. (Circolare Ministero dell'Interno n. 4 del 1/3/2002) a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

Il Dirigente Scolastico un ambiente confortevole, igienico e sicuro Titolo II del D. Lgs. 81/08 luoghi di lavoro SCUOLA più SICURA Il Dirigente Scolastico deve garantire in ogni modo agli alunni e all’utenza in generale, un ambiente confortevole, igienico e sicuro secondo i principi di qualità stabiliti per i servizi pubblici quali sono gli istituti di istruzione ed educazione di ogni ordine e grado. a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

SCUOLA più SICURA IL Dirigente Scolastico Titolo II del D. Lgs. 81/08 luoghi di lavoro SCUOLA più SICURA IL Dirigente Scolastico nella formazione delle classi dovrà tenere conto della cubatura. Ovvero l’indice minimo di 1,80 o 1,96 mq netti per alunno per 3 metri di altezza riferito alle aule, conformemente al previsto indice minimo di 2 mq che ogni lavoratore deve avere. (art. 6 del DPR n. 303/56 così come modificato dall'art. 16, comma 4 del D. Lgs. 242/96 – art. 33 del D. Lgs. 626/94) a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

la cubatura necessaria per Titolo II del D. Lgs. 81/08 luoghi di lavoro SCUOLA più SICURA Questi indici garantiscono la cubatura necessaria per garantire l'igiene così come dettato dalle norme di igiene edilizia ai fini dell'abitabilità e/o agibilità degli edifici. a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

SCUOLA più SICURA l'affollamento massimo ipotizzabile Titolo II del D. Lgs. 81/08 luoghi di lavoro SCUOLA più SICURA Questi indici stabiliscono anche l'affollamento massimo ipotizzabile ai fini della efficace gestione delle emergenze e della evacuazione dell'edificio in modo sicuro, così come prevedono le vigenti normative per la prevenzione incendi. a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

SCUOLA più SICURA In sede di prima applicazione e fino Titolo II del D. Lgs. 81/08 luoghi di lavoro SCUOLA più SICURA In sede di prima applicazione e fino all'approvazione delle norme regionali, possono essere assunti quali indici di riferimento quelli contenuti nel decreto del ministro dei lavori pubblici 18 dicembre 1975, pubblicato nel supplemento ordinario alla G.U. n. 29 del 2 febbraio 1976. a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

SCUOLA più SICURA Altri indici utili da conoscere Titolo II del D. Lgs. 81/08 luoghi di lavoro SCUOLA più SICURA Altri indici utili da conoscere Tabella 1 - INDICI STANDARD DI SUPERFICIE NETTA SCUOLA DESCRIZIONE ATTIVITA’ m2/alunno Attività didattiche: · attività normali · attività interciclo Indice di superficie totale alle attività didattiche min max 1,80 Attività collettive: · attività integrative e della comunità educativa · mensa e relativi servizi (*) Attività complementari: · biblioteca insegnanti Indice di superficie netta globale Indice di superficie max netta globale Somma indici parziali min max Connettivo e servizi igienici min (42% della somma precedente) max Spazi per l’educazione fisica: · palestra · servizi palestra, ecc tipo A1 330 mq (da 5 a 20 classi) Spazi per la direzione didattica (se richiesti) 15 mq netti a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

Titolo II del D. Lgs. 81/08 luoghi di lavoro SCUOLA più SICURA Livelli minimi di intensità della luce (illuminamento) che devono essere assicurati: AMBIENTI/ATTIVITA’ ILLUMINAMENTO Deposito di grossi materiali 10 lux Corridoi, scale e passaggi 20 lux Lavori: Grossolani Media finezza Fini Finissimi 40 lux 100 lux 200 lux 300 lux AMBIENTI/ATTIVITA’ ILLUMINAMENTO Uffici con VDT: ambiente di lavoro zona di digitazione lettura testi (illuminazione localizzata) 150-300 lux 200-350 lux 300-500 lux Sala riunioni 200-300 lux Nelle aule L’occhio si trova in una condizione di benessere quando il campo visivo non presenta forti contrasti, pertanto lo stimolo visivo dovrebbe variare leggermente nello spazio e nel tempo. Tale variazione deve essere studiata in modo da attrarre lo sguardo dell’alunno verso i naturali centri di attenzione (piano lavoro, cattedra e lavagna). Evitare zone di elevata luminanza. a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12

Temperatura dell’aria e microclima Titolo II del D. Lgs. 81/08 luoghi di lavoro SCUOLA più SICURA Temperatura dell’aria e microclima Per i mesi estivi la temperatura dell’aria consigliata va da 24 a 27 °C [+1 °C], l’umidità relativa da 45 a 70%. Per i mesi invernali la temperatura varia da 18 a 22 °C [+1 °C] e l’umidità relativa da 45 a 70%. Per correlare adeguatamente le condizioni microclimatiche interne ai locali di lavoro rispetto le escursioni esterne, per evitare salti termici eccessivi e dannosi alla salute degli addetti, la differenza tra la temperatura interna e quella esterna, non dovrebbe essere > a 7 °C. Per quanto riguarda la velocità dell’aria, essa deve essere < a 0,15 m/sec sulla postazione di lavoro. a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

SCUOLA più SICURA D. Lgs. 81/08 ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI LE SCUOLE, (…..), che NON fanno uso deliberato di agenti biologici di cui all'allegato XLVI del D. Lgs. 81/08, sono escluse dall'applicazione delle particolari procedure di prevenzione del rischio biologico, a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 tuttavia devono osservare le misure generali di igiene ed effettuare la profilassi specifica quando necessario. LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI D. Lgs. 81/08 SCUOLA più SICURA ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI Nelle scuole dove si fa uso di AGENTI CHIMICI durante le attività di laboratorio, ai sensi del Titolo IX del D. Lgs. 81/08, i dirigenti scolastici sono tenuti a: • valutare i rischi per la salute e la sicurezza derivanti dalla presenza di tali agenti; • indicare le misure di prevenzione e di protezione che devono essere osservate; • progettare e organizzare i sistemi di lavoro; • fornire attrezzature idonee; • definire metodi di lavoro appropriati; • definire misure di protezione individuali compresi i DPI a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

in materia di igiene e sicurezza sul lavoro D. Lgs. 81/08 SCUOLA più SICURA LA RESPONSABILITA’ DEL DOCENTE in materia di igiene e sicurezza sul lavoro a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

è corrispondente alla figura del D. Lgs. 81/08 SCUOLA più SICURA Il DOCENTE è corrispondente alla figura del PREPOSTO È responsabile degli alunni e degli atti da essi commessi ai sensi dell'art. 2048 del codice civile Responsabilità dei genitori, dei tutori, dei precettori (docenti - istruzione) e dei maestri d'arte (apprendistato) a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

“……..I precettori (DOCENTI) e coloro che insegnano un mestiere o SCUOLA più SICURA D. Lgs. 81/08 “……..I precettori (DOCENTI) e coloro che insegnano un mestiere o un'arte sono responsabili del danno (art. 2056 C.C.) cagionato dal fatto illecito dei loro allievi e apprendisti nel tempo in cui sono sotto la loro vigilanza (omessa vigilanza)……..” a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V

IL DOCENTE SCUOLA più SICURA ha l'obbligo giuridico di segnalare D. Lgs. 81/08 SCUOLA più SICURA IL DOCENTE anche sotto l'aspetto del rapporto di lavoro nel pubblico impiego ha l'obbligo giuridico di segnalare ufficialmente e dettagliatamente al superiore gerarchico (dirigente scolastico), le anomalie ed i rischi presenti sul proprio posto di lavoro. Solo se ha adempiuto a tale incombenza si può ritenere esente da responsabilità di tipo disciplinare, amministrativa, civile e penale. a cura :del prof. RSPP -arch. S. Bellopede e del D. S. Prof. Prisco di Caprio PROGETTO SICUREZZA a. s. 2011/12 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. Amaldi ” - Via Mastantuono - Santa Maria C. V