Un articolo di Alberoni

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Transcript della presentazione:

Un articolo di Alberoni Scegliere e prendersi responsabilità Così nasce l’integrità morale Io credo che ogni persona abbia un nucleo della personalità morale che si forma molto precocemente, che dura nel tempo e influenza tutti i suoi comportamenti. Questo nucleo non dipende solo dall’educazione o dall’ambiente sociale. Ci sono giovani cresciuti in mezzo alla camorra e che non sono diventati dei camorristi. Ho visto altri educati in un ambiente politico costituito da fanatici violenti e che fin da piccoli hanno capito che c’era qualcosa di sbagliato e non sono diventati né fanatici né violenti, ma critici, equilibrati, saggi. Ho visto ragazzi crescere in classi in cui nessuno studiava e tutti copiavano mentre loro studiavano e non hanno mai copiato, donne che sono vissute in mezzo alle prostitute e non si sono mai vendute perché provavano ripugnanza ad andare con un uomo che non gli piaceva e che non avevano scelto loro. Ho visto persone che avrebbero potuto rubare tutto il denaro che volevano ma non hanno mai preso nulla e degli uomini politici vissuti in ambienti in cui si mente e non si mantiene la parola data che dicevano la verità e rispettavano i loro impegni, a costo di apparire sciocchi e ingenui...   Sono tutte persone che non si sono fatte condizionare dall’ambiente sociale, che non si sono lasciate trascinare dall’esempio degli altri, che non si sono difese dietro la comoda giustificazione «ma fanno tutti così», oppure «ho avuto una infanzia infelice». No, hanno contrapposto alla società e al suo conformismo la propria scelta personale, hanno affermato la propria integrità, la propria libertà. E osservando bene il loro comportamento ci accorgiamo che, se hanno preso una strada sbagliata, se hanno compiuto un errore, anche gravissimo, non danno la colpa agli altri, se ne assumono la responsabilità. Se cercate di giustificare il loro sbaglio dicendo «ma quel tale era un farabutto, ti ha imbrogliato », ti rispondono «non dovevo farmi imbrogliare».   La capacità di non dare la colpa agli altri, di riconoscere che sei stato tu, con la tua volontà, ad aver deciso di agire in quel modo è una grande forza. Essa ti consente di cambiare, di rifiutare le persone e gli ambienti che prima avevi accettato, di respingere chi ti ha deluso conservando un animo sereno, senza rancore, perché sei tu solo l’artefice delle tue scelte. È forse questa l’essenza dell’integrità morale, ritenere che sei tu che devi ragionare, che devi giudicare, che devi scegliere, che devi prenderti la responsabilità.

Commento di un testo Leggi attentamente l’articolo e commentalo seguendo le indicazioni sotto riportate   1.Riferisci brevemente il contenuto dell’articolo Indica qual è il tema centrale dello scritto Individua e riferisci esattamente quale è il giudizio dell’autore sulla questione Quali sono argomenti che l’autore articola per sostenere la sua tesi Giudica il ragionamento svolto dall’autore (lo ritiene convincente ed efficace, debole e criticabile ecc.). Motiva il tuo giudizio Formula un giudizio personale sulla tematica affrontata

Breve introduzione Viene spesse volte rivolto ai giovani il rimprovero di non essere in grado di assumersi le proprie responsabilità e di tendere a giustificare in ogni modo i propri errori le proprie mancanze

Sintesi dell’articolo Alberoni nel suo articolo affronta l’argomento e lo riferisce a tutti gli individui senza distinzione di età o di sesso. Il suo attacco è perentorio: secondo lui “ogni persona [ha] un nucleo della personalità morale che si forma molto precocemente, che dura nel tempo e influenza tutti i suoi comportamenti. Questo nucleo non dipende solo dall’educazione o dall’ambiente sociale”. Dopo aver pronunciato il suo giudizio si sofferma su alcuni esempi che servono a confermare la sua tesi. Gli esempi forniscono una serie di tipi personali che Alberoni mostra di apprezzare per non essersi fatti condizionare dall’ambiente in cui sono cresciuti e infine riconosce loro il merito di essere dotati di una ammirevole forza morale che consente loro di vivere una esistenza serena e non rancorosa

Tema centrale e tesi dell’autore Il tema affrontato da Alberoni è dunque quello della responsabilità. Essa comporta la consapevolezza che si deve sempre rispondere dei nostri atti e delle nostre scelte , in nome del fatto che siamo individui dotati di ragione e di volontà. Per questo Alberoni mostra di non ritenere convincente il ragionamento che tende a giustificare i comportamenti moralmente scorretti di chi è cresciuto o ha vissuto esperienze di vita segnate dal degrado morale , dalla violenza, dalla corruzione, in una parola esperienze non certamente propizie a fornire una educazione matura e il rispetto delle regole civili e morali. Certamente “una infanzia infelice” può lasciare dei segni indelebili nella vita di un individuo, ma non esime dalle responsabilità personali. Gli esempi citati da Alberoni sono illuminanti. Egli ricorda bambini che sono cresciuti in ambienti malavitosi, ma che hanno poi vissuto onestamente, persone che avrebbero potuto rubare senza rischio e non lo hanno fatto, ecc. Sono persone, queste, che non si “sono fatte condizionare dall’ambiente sociale” e se commettono qualche errore non invocano nessuna giustificazione e soprattutto non danno agli altri le colpe che gravano su di loro

L’argomentazione dell’autore Il ragionamento di Alberoni si svolge attraverso tre momenti. Innanzitutto presenta la sua tesi. Passa poi a convalidarla richiamando un nutrito numero di esempi che illustrano casi che ognuno di noi può avere incontrato nel corso della sua esperienza di vita. Infine ribadisce la sua opinione evidenziando i comportamenti corretti ed ammirevoli di chi non si è fatto condizionare dall’ambiente. Inoltre rafforza il suo ragionamento integrando la sua tesi con “giudizi di valore” in cui ricorrono espressioni e concetti impegnativi e ragguardevoli, degni della più alta considerazione, quali: la possibilità di vivere con “l’animo sereno , senza rancore ”; il riconoscimento che il senso di responsabilità è “l’essenza dell’integrità morale”; il principio dell’essere “artefice delle [proprie] scelte”.

Giudizio sulla modalità ed efficacia argomentativa dell’autore Il risultato che ne consegue è una argomentazione stringente (per il tono), immediata, e concreta (per l’uso degli esempi e del lessico semplice), convincente e coinvolgente (per il richiamo a valori importanti e condivisi). 233-200-185

Giudizio personale sulla tematica affrontata dall’autore Ci si lamenta a ragione del fatto che nella società moderna molte cose non funzionano a dovere. Se ne sono spesso indicate le cause, se ne è data una spiegazione sociologica e politica, e tuttavia la situazione non pare essere avviata al meglio. Forse perché manca l’impegno diffuso, di ciascuno di noi di fare la propria parte di sentirsi impegnato a contribuire al buon funzionamento del sistema sociale. In un parola ci vuole più senso di responsabilità. Per questo il ragionamento di Alberoni è del tutto condivisibile