CAPPUCCETTO ROSSO RACCONTATA DAL LUPO
Sono un lupo ordinato e pulito che ama il suo bosco.
Un giorno stavo pulendo la spazzatura lasciata dai campeggiatori.
Che se ne vanno lasciando il bosco sporco.
Vidi arrivare una strana ragazzina con un mantello rosso e un cappuccio rosso. Non mi salutò e non mi chiese neppure il permesso per passare nel mio bosco
Alle mie domande rispose in modo sgarbato Alle mie domande rispose in modo sgarbato. Riuscii a scoprire che stava andando dalla nonna. Volevo darle dei consigli,ma lei non mi ascoltò e continuò a camminare. Allora pensai che quella bambina avesse bisogno di una bella lezione, perciò feci in modo di arrivare dalla nonna prima di lei.
Parlai con la nonna e ci mettemmo d’accordo: dovevamo farle prendere un bello spavento per farle capire i pericoli che correva ad andarsene in giro da sola.
Così mi misi nel letto della nonna,con la sua camicia da notte, e lei si nascose sotto il letto.
La bambina, veramente maleducata, appena entrata , cominciò a fare apprezzamenti oltraggiosi: sui miei occhi,sulle mie orecchie , sulle mie braccia e persino sui miei denti. Questo proprio non potevo sopportarlo! Allora minacciai di mangiarla. Iniziò ad urlare e a correre per tutta la casa.
Allora scesi dal letto per cercare di calmarla, ma fu peggio.
Le sue urla avevano richiamato l’attenzione di un cacciatore che entrò spalancando la porta.
Io mi vidi perduto e scappai dalla finestra Io mi vidi perduto e scappai dalla finestra. Sperai che la nonna uscisse e dicesse la verità, ma inutilmente perché la vecchia se ne guardò bene, anzi dichiarò che volevo mangiare lei e la bambina. Così, per colpa di una ragazzina maleducata e di una vecchia bugiarda mi sono fatto la fama di animale cattivo che mangia le bambine e come se non bastasse anche le nonne. E da allora vivo triste e solo.