Galileo Galilei Tra …Geometria e Fisica “Filosofo della Natura.”
- 1604/1609 : studi sulla meccanica - Grazie al teorema delle corde comprese : “Le velocità di un corpo cadente dall’alto stanno tra di loro come le radici quadrate delle distanze percorse”. Così… la misura della velocità era libera da ogni ambiguità!
Intuì : La forma geometrica comune delle varie traiettorie è sempre Incurvata e parabolica. Elaborò: “misure relative alla forma della traiettoria di un corpo in movimento”
sperimentabili con le tecniche dei primi anni del ‘600. Alexandre Koyrè : esperimenti non validi perché non sperimentabili con le tecniche dei primi anni del ‘600. 1979 Stillman Drake pubblica i manoscritti di Galileo
“ foglio 116v ”: discesa della pallina lungo un piano inclinato Numeri in verticale : altezze di discesa della pallina lungo un piano inclinato Cinque linee curve a sinistra , unione di due movimenti : 1 orizzontale con velocità costante 2 verticale sottoposo alla legge oraria La pallina, infatti, in assenza di forze, si sposta con moto rettilineo uniforme a velocità costante, ma per la forza di gravità, le traiettorie divengono curve.
Galileo dimostrò : La composizione dei moti avviene annullando la differenza tra moto “naturale” e moto “violento”
La Teoria Galileiana fu pubblicata, dopo 30 anni, a Leida nel 1638: “ Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze attinenti alla meccanica e i movimenti locali” Galileo ormai era …vecchio e cieco!