Serena Gomirato Chiara Stenghele Gianluca Visintin 5/18/01 The crying baby Serena Gomirato Chiara Stenghele Gianluca Visintin ABG Interpretation
Pianto percepito come eccessivo o inspiegabile Causa di preoccupazione di genitori e medico
Pianto: quanto è normale??? Pianto nel lattante: picco a due mesi, progressivo declino fino ai 4, stabile fino ai 6 mesi, quindi ulteriore riduzione; dai 9 mesi soprattutto notturno
N.B. valutare ogni singolo caso! Crisi di pianto della durata di settimane o mesi con frequenza relativamente stabile più rassicuranti rispetto a quelle di recente insorgenza
Eziologia 1. Fisiologico: spiegare i normali pattern di pianto e sonno (diario), aiutare genitori nella gestione bambino, valutare stato emotivo materno e relazione madre-bambino N.B. stress e problemi emotivi durante la gravidanza aumentano la possibilità di avere un bambino con pianto protratto
2. Colica: pianto per più di 3 ore al giorno per 3 giorni alla settimana per 3 o più settimane con picco a 6 settimane e progressiva riduzione dai tre mesi
Terapia delle coliche: Simeticone (Mylicon): efficacia non certa, ma no eventi avversi Farmaci anticolinergici (es. diciclomina): efficaci ma possibili eventi avversi (apnea e convulsioni) non utilizzabili (non disponibili in Italia Cimetropio bromuro (Alginor) Saccarosio: liberazione di oppioidi endogeni effetto analgesico, MA breve durata (pochi minuti - 1 ora)
3. Cause organiche: < 5% (Herman, Emerg Med Clin N Am, 2007) Anamnesi accurata: insorgenza durata frequenza sintomi associati perinatalità sviluppo malattie pregresse farmaci allergie vaccinazioni recenti IMPORTANTE STORIA PREGRESSA!
b. Esame completo (spogliare completamente il bambino!!): testa, occhi, orecchi, naso, gola: trauma, abrasione corneale, corpo estraneo occhio, naso, orecchio, glaucoma, OMA, stomatite/faringite, panniculite cardiovascolare: scompenso cardiaco, tachicardia sopraventricolare, endocardite/miocardite, IMA
genito-urinario: torsione testicolare, ernia inguinale incarcerata, polmonare: infezione alte vie respiratorie, corpo estraneo, PNX, polmonite GI: stipsi, ragadi, emorroidi, occlusione intestinale,invaginazione, malrotazione/volvolo, morbo di Hirschprung, IPLV, GERD/esofagite, celiachia, appendicite, peritonite genito-urinario: torsione testicolare, ernia inguinale incarcerata, balanite/postite/balanopostite, idrocele, IVU
muscolo-scheletrico: frattura, osteomielite, artrite, crisi vaso-occlusiva (anemia a cellule falciformi), dattilite (giro di capello) neurologico: sindrome da astinenza neonatale, aumento pressione intracranica (idrocefalo, massa, emorragia, edema), meningite/encefalite dermatologico: ustioni, cellulite, punture di insetto/orticaria, dermatite atopica, mastocitosi
metabolico-tossico: errori congeniti del metabolismo, ipoglicemia, disturbi elettrolitici,ipertiroidismo, feocromocitoma, ingestione di tossici, avvelenamento da CO altro: paura, abuso
Per ricordare meglio… I - infections T- trauma , testicular torsion C- cardiac R- reflux, reactions to medication I- immunizations, insect bite E- eye S-surgical (volvolus, intussusception, inguinal hernia)
Esami biochimico - strumentali Esami laboratoristici e strumentali: raramente utili a scopo diagnostico Esame rivelatosi più utile: esame urine per diagnosi IVU (Steven R. Poole, Pediatrics 1991)
…e se la diagnosi non è chiara?? OSSERVAZIONE!
Emergency Department of the Children’s Hospital of Denver 24000 accessi 56 casi di pianto acuto inspiegabile in un anno 61% diagnosi organiche (OMA, IVU, herpangina, fratture non accidentali…) (Steven R. Poole, Pediatrics 1991)
Pianto prolungato inconsolabile: possibile origine di abuso soprattutto nei primi 6 mesi di vita Gruppi più a rischio: immigrati, genitori insoddisfatti, famiglie con genitori non biologici NB: importante non l’effettiva durata del pianto, ma la percezione di durata da parte dei genitori nel sospetto di shaking baby (Sijmen A Reijneveld, Lancet 2004) SOSPETTO ABUSO
Take home messages Nella maggior parte dei casi pianto prolungato: origine funzionale importante anamnesi accurata e E.O. completo casi sostenuti da patologia organica 5% Esami laboratoristici e strumentali solo in casi selezionati e su sospetto diagnostico