LO SPIRITO DELLA MONTAGNA

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Transcript della presentazione:

LO SPIRITO DELLA MONTAGNA Accade con le montagne come con lo spirito degli uomini: non si capisce quale sia il più grande fino a quando non li si osserva da lontano.

OROGENESI processo litogenico un lembo di crosta oceanica interferisce con una fossa di subduzione piegamento e deformazione di masse rocciose attività vulcanica e sismica fenomeni di magmatismo e metamorfismo

CRONOLOGIA CALEDONICA 400 Ma fa Europa + Nord America Monti Allegani (Nord America) Groenlandia, Scozia, Norvegia Sardegna e Carnia

CRONOLOGIA ERCINICA CALEDONICA 250-290 Ma fa 400 Ma fa Gondwana + Laurussia meridionale Monti Appalachi (Nord America) Asia + Laurussia Monti Urali CALEDONICA 400 Ma fa Europa + Nord America Monti Allegani (Nord America) Groenlandia, Scozia, Norvegia Sardegna e Carnia

CRONOLOGIA ERCINICA CALEDONICA 250-290 Ma fa 400 Ma fa Gondwana + Laurussia meridionale Monti Appalachi (Nord America) Asia + Laurussia Monti Urali CALEDONICA 400 Ma fa Europa + Nord America Monti Allegani (Nord America) Groenlandia, Scozia, Norvegia Sardegna e Carnia MESOZOICA 100-200 Ma fa sedimenti sponde africane ed europee Catena alpinica e appenninica

CRONOLOGIA ALPINO-HIMALAYANA 2-65 Ma fa India + Eurasia Catena Hymalaiana Africa + Eurasia Alpi Occidentali, Carpazi, Caucaso, Pamir Appennini, Dinardi, Tauri, Monti Zagros, Pamir Subduzione di crosta oceanica Montagne rocciose, Cordigliera Andina Occidentale

LE TEORIE OROGENETICHE Spinte verticali Spinte tangenziali

LE TEORIE OROGENETICHE La teoria della rugosità della terra: Spinte verticali La teoria della rugosità della terra: Élie de Beaumont (1829) la terra in principio era un unico blocco poi in seguito a fattori sismici e ad un raffreddamento si sarebbe spaccata e si sarebbero cominciati a formare le prime montagne e i primi mari. La teoria isostatica: E. Dutton (1889) Le catene montuose emergono in quota perché sotto di loro la crosta ha un forte spessore di rocce meno dense rispetto al mantello (radici), che le mantiene in equilibrio.

LE TEORIE OROGENETICHE La teoria delle geosinclinali Spinte verticali La teoria delle geosinclinali James Dana (1870) Le geosinclinali sono depressioni concave dei fondi degli oceani; queste conche vengono riempite di sedimenti, che grazie all’azione di forti pressioni risalgono e innalzano le catene montuose

LE TEORIE OROGENETICHE Spinte tangenziali La teoria della tettonica delle placche (1962) Nelle aree in cui due placche litosferiche convergono si sviluppano una serie di processi geologici, definiti orogenesi, che portano alla formazione e al sollevamento delle catene montuose. Collisione OCEANO-CONTINENTE Collisione CONTINENTE-CONTINENTE

Che hai tu, mare, per fuggire? Perché voi monti saltellate come arieti? Salmo 113

Le grand théatre des Alpes et glaciers 1700 La montagna guardata dalla distanza in cui può esercitare il massimo effetto di sublimità Le grand théatre des Alpes et glaciers Caspar Wolf (1735-1783)

Viandante sul mare di nebbia (1818) Caspar David Friedrich (1774-1840) “La mia sofferenza è il mio maniero. Essa posa come un nido d’aquila sulla vetta di una montagna e torreggia sopra le nuvole” S. Kierkegaard Viandante sul mare di nebbia (1818) Caspar David Friedrich (1774-1840) Romanticismo

… Nelle mani del grande Architetto delle montagne … John Ruskin “Pittori moderni” (1843-1860) … Nelle mani del grande Architetto delle montagne … … Il tempo e il declino sono strumento docili al suo scopo.

… La loro forma è la forma di un decadimento eterno … John Ruskin “Pittori moderni” (1843-1860) … La loro forma è la forma di un decadimento eterno … … Nessun occhio mai ne ha visto la sostanza, pur essendo questa imperfetta …

… sono state create per sostenere e rafforzare ogni altra cosa … John Ruskin “Pittori moderni” (1843-1860) … sono state create per sostenere e rafforzare ogni altra cosa … … le rocce saranno governate dalle stesse regole che guidano l’incurvarsi della canna e il fiorire della rosa …

… Su ogni foglio delle montagne è scritta … John Ruskin “Pittori moderni” (1843-1860) … Su ogni foglio delle montagne è scritta … … la storia di epoche passate …

John Ruskin “Pittori moderni” (1843-1860) … Ogni fessura e ogni spuntone è l’espressione non di un gesto improvviso e violento della montagna, ma delle sue piccole abitudini, costanti e ripetute …

… La montagna è stata creata con un istinto regolatore … John Ruskin “Pittori moderni” (1843-1860) … La montagna è stata creata con un istinto regolatore …

Giovanni segantini (1858-1899) Vive la natura come forza generatrice che può essere, come una madre, dispensatrice di amore e di vita o di energia distruttrice. Il trittico della vita

Giovanni segantini (1858-1899) Vive la natura come forza generatrice che può essere, come una madre, dispensatrice di amore e di vita o di energia distruttrice. Trittico della vita: La vita (1897-1899)

Giovanni segantini (1858-1899) Vive la natura come forza generatrice che può essere, come una madre, dispensatrice di amore e di vita o di energia distruttrice. Trittico della vita: La natura (1897-1899)

Giovanni segantini (1858-1899) Vive la natura come forza generatrice che può essere, come una madre, dispensatrice di amore e di vita o di energia distruttrice. Trittico della vita: La morte (1897-1899)

LA MONTAGNE SAINTE-VICTOIRE e CÈZANNE “Il profumo dei pini, che è aspro nel sole, si deve sposare all’odore verde dei prati, all’odore delle pietre, al profumo del marmo lontano della montagna Sainte victoire. Sainte-Victoire vue de la route du Tholonet (1895-1900) La Montagne Sainte-Vistoire vue des Lauves (vers 1902-1904) È questo che si deve rendere: e soltanto coi colori, senza letteratura.”

LA MONTAGNE SAINTE-VICTOIRE e CÈZANNE La Montagne Sainte-Victoire vue des Lauves (1904-1906) La Montagne Sainte-Victoire “La natura è sempre la stessa, ma nulla rimane di lei, di ciò che ci appare.” “L’arte deve darle il respiro della durata […]. Deve farcela gustare come eterna.”

LA MONTAGNE SAINTE-VICTOIRE e CÈZANNE (1904-1906) La natura si esprime esclusivamente “mediante macchie di colore che si susseguono secondo una legge d’armonia.” Nelle ultime vedute diviene proiezione dello spazio interiore di chi l’ha ricreata

Here is no water but only rock Rock and no water and the sandy road T.S Eliot “The Waste Land, What the thunder said” Here is no water but only rock Rock and no water and the sandy road The road winding above among the mountains Which are mountains of rock without water If there were water we should stop and drink Amongst the rock one cannot stop or think Sweat is dry and feet are in the sand If there were only water amongst the rock Dead mountain mouth of carious teeth that cannot spit Here one can neither stand nor lie nor sit There is not even silence in the mountains But dry sterile thunder without rain There is not even solitude in the mountains But red sullen faces sneer and snarl

“Un silenzio di tomba che neppure il vento si fa sentire. Le crode sembrano ancora più immobili, come attendessero qualcuno.” “Non assomigliano veramente a torri, non a castelli né a chiese in rovina, ma solo a se stesse.”

LE ARCHITETTURE DELLA SUA POESIA: veneri bianche addormentate Dino Buzzati “Zapparoli” (1951) LE ARCHITETTURE DELLA SUA POESIA: navate cripte cupole pilastri giardini pensili nicchie zampe di leone capriate veneri bianche addormentate cortiletti

la trasformazione dell’esperienza di montagna in un modo d’essere Julius Evola “Meditazioni delle vette” La spiritualità della montagna e l’ascesa alpina non sono semplice sensazione e eroismo fisico la trasformazione dell’esperienza di montagna in un modo d’essere

Giulia Bresciani V scientifico C Maturità 2004-2005