Il Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo presenta i

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Transcript della presentazione:

Il Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo presenta i CAMPI ESTIVI DI VOLONTARIATO, in continuità con le attività di promozione del volontariato giovanile, realizzate dalle Associazioni di Volontariato dei territori delle province di Agrigento, Caltanissetta, Palermo e Trapani.

Campo estivo Un campo estivo di volontariato è inteso come un’esperienza di vita della durata di una settimana attraverso cui le associazioni di volontariato e i giovani possono svolgere insieme dei percorsi di sensibilizzazione e promozione del volontariato in tutte le sue molteplici forme attraverso azioni concrete alternate a momenti di formazione e riflessione.

I principi cardine delle esperienze estive Carta dei valori del volontariato Partecipazione attiva dei giovani Concretezza delle azioni Vita di gruppo Gestione creativa del tempo libero Valorizzazione delle esperienze Sensibilizzazione e promozione di esperienze in vari ambiti del volontariato

Commissione Interprovinciale delle Organizzazioni di Volontariato Grazie alla nascita di una Commissione Interprovinciale delle Organizzazioni di Volontariato ogni anno viene definita una programmazione di massima a cui fanno seguito le specifiche progettualità dei campi estivi che verranno realizzati in ciascuna provincia.

I campi realizzati nell’estate 2008 5 campi estivi 6 campi estivi

Rafforzare il valore del volontariato I campi hanno il compito di sostenere i giovani nella crescita del valore del volontariato offrendo un percorso informativo, ma soprattutto esperienziale. Ogni giovane, a conclusione del percorso, dovrà avere la consapevolezza di aver fatto un’esperienza concreta di volontariato che gli serva come bagaglio personale e come strumento di acquisizione di competenze di volontario.

Una nuova strategia di intervento Quest’anno i campi estivi avranno la possibilità di essere realizzati tra associazioni di volontariato appartenenti alla stessa provincia o a province diverse. Ciascun campo ha una durata definita che va da un minimo di 5 ad un massimo di 8 giorni. Le attività, che mantengono il collegamento con la delegazione di riferimento, vengono articolate non su una logica territoriale, ma sono incentrate su specifici temi.

Finalità principale Finalità principale è quella di offrire un’esperienza significativa e di qualità, che sia un’occasione di reciproca crescita per le associazioni di volontariato e per i giovani. Si tratta di investire le proprie risorse umane e materiali per assicurare al volontariato una continuità nel tempo, partendo una logica sempre più incentrata sul protagonismo giovanile.

I temi che saranno oggetto dei campi sono quattro: Giustizia, legalità e cittadinanza attiva. Tutela del territorio e supporto alla gestione delle emergenze. Educazione ed animazione. Turismo sostenibile.

I destinatari Giovani di varia età interessati a fare esperienza e pratica di solidarietà, supportati da un percorso informativo-formativo e un affiancamento da parte dei volontari responsabili del campo. Ciascun giovane sceglie il campo sulla base delle tematiche affrontate, del periodo e del territorio di riferimento.

I destinatari: fasce d’età Vengono istituite tre fasce d’età: Da 8 a 12 anni Da 13 a 20 anni Da 20 a 35 anni L’indicazione delle fasce è orientativa. Ciascun campo dovrà prevedere la presenza di un certo numero di ragazzi con disabilità.

I tempi I campi potranno partire dalla seconda settimana di giugno e concludersi entro e non oltre la terza di luglio. Ciascun campo può avere durata massima di 8 giorni e dovranno essere residenziali. I campi destinati alla fascia d’età 8 – 12 potranno essere semiresidenziali.

I tempi I campi di volontariato che si occuperanno della tematica giustizia e legalità verranno svolti a partire dalla terza metà di luglio e si concluderanno nell’attività estiva del Ra.V.E. Party del Volontariato (Raduno del Volontariato Estivo) che si terrà a Valledolmo dal 24 al 26 luglio 2009.

Metodologie I campi estivi dovranno distinguersi inoltre per le metodologie attive di coinvolgimento dei giovani. Si tratta in questo caso di valorizzare la partecipazione attiva e il protagonismo giovanile attraverso la cura del metodo di lavoro. Si tratta altresì di armonizzare le forze volontarie delle OdV per la crescita delle nuove generazioni.

Metodologie: un supporto operativo. Per tale motivo il Ce.S.Vo.P. realizzerà entro la seconda settimana di giugno un percorso formativo articolato in due pomeriggi, destinato ai responsabili volontari e ai referenti operativi che faciliti: Il rafforzamento sulle metodologie. Il sistema organizzativo dei campi. Il manuale del campo. Le norme di sicurezza che vanno perseguite.

Per informazioni: Per approfondimenti sui campi, scaricare il formulario e tutta la documentazione necessaria alla presentazione di un progetto per campo estivo, il manuale, la modulistica basta consultare a partire da lunedì 20 il sito www.cesvop.org/campiestivi