Tra teoria degli atti linguistici e fenomeni della cortesia

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Transcript della presentazione:

Tra teoria degli atti linguistici e fenomeni della cortesia Le richieste (Nuzzo 2007) Tra teoria degli atti linguistici e fenomeni della cortesia Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009

Le richieste sono un tipo di atto linguistico direttivo (Searle) scopo: tentativi di grado diverso del P di indurre l’A a fare qualcosa; direzione d’adattamento: il mondo si adatta alle parole; stato psicologico: il desiderio o volere; ess. di performativi: comandare, chiedere, consigliare, invitare, supplicare; Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009

Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009 Ai diversi tipi di atti direttivo corrisponde una diversa distribuzione dei costi: Costo per l’interlocutore Pela queste patate Passami il giornale Siediti Guarda qui Divertiti Prendi un altro panino Beneficio per l’interlocutore (Bazzanella 2005: 182, con adattamenti) Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009

(5) A: dunque, adesso potresti tornare qui? torna qui subito B: eh, professore, oggi dovrei andare a Bologna (da Levinson 1983, con adattamenti) Richiesta come atto minaccioso per la ‘faccia’ (Face Threatening Act) Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009

Due regole della competenza pragmatica (Lakoff 1973): Sii chiaro (principio cooperativo di Grice) Sii cortese. Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009

Tre regole di cortesia (Lakoff 1973) R1: “Distance: Keep aloof” “Tieni le distanze, non importi” R2: “Deference: Give options” “Offri delle alternative” R3: “Camaraderie: Show sympathy” “Sii amichevole, metti l’altro a suo agio” Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009

Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009 Penelope Brown / Stephen Levinson 1987 : la nozione di ‘faccia’, l’immagine sociale dei partecipanti La ‘faccia positiva’ è quella “che riguarda il bisogno di dare e ricevere approvazione e giudizi positivi tra interlocutori”; fare appello al terreno comune, evitare la contrapposizione diretta, sottolineare la cooperatività e l’intesa reciproca (Bazzanella 2005: 185); quella negativa “riguarda la necessità di rispettare la libertà d’azione degli interlocutori”, non forzare l’interlocutore, mantenere una distanza rituale (Andorno 2005: 115-116). Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009

Dalle nozioni di ‘faccia positiva e negativa’ alle nozioni di cortesia o politeness positiva o negativa. Cortesia come “incessante lavoro di tutela della faccia, propria e altrui, da parte di tutti i membri di una comunità” (Nuzzo 2007) Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009

Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009 Face Threatening Acts Entrambi gli aspetti della faccia rischiano di essere minacciati nelle interazioni verbali, soprattutto nel caso di atti ‘pericolosi’. Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009

Tre fattori che determinano la gravità della minaccia la distanza sociale tra gli interlocutori la relazione di potere tra gli interlocutori la classificazione/valuzione del grado d’imposizione dell’atto stesso (Brown/Levinson1987) Ma variazione contestuale! Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009

Critiche a Brown / Levinson 1987 - Pretesa universalità delle strategie di cortesia Predominanza della cortesia negativa Visione minacciosa dell’atto linguistico Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009

Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009 La cortesia/scortesia di un enunciato va valutata riguardo: all’atto in questione; alle norme di una determinata cultura/società. Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009

Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009 Costo per l’interlocutore - cortese Pela queste patate Passami il giornale Siediti Guarda qui Divertiti Prendi un altro panino beneficio per l’interlocutore + cortese (Bazzanella 2005: 182) Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009

Metodologia della ricerca di Nuzzo (2007) 16 parlanti nativi, residenti in Lombardia e di età compresa tra 25-37 anni 80 richieste, di natura non verbale tecnica del role-play Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009

Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009 Ess. di giochi di ruolo SCAFFALE TROPPO ALTO A: Al supermercato vuoi prendere una bottiglia di vino che si trova su uno scaffale molto in alto, che non riesci a raggiungere con la mano. Vicino a te c’è un/a signore/a abbastanza alto/a: cosa dici? B: Sei al supermercato, vicino allo scaffale dei vini. CAFFE’ ALLA MACHINETTA A: Durante la pausa a scuola vuoi prendere un caffè al distributore automatico, ma ti accorgi che non hai moneta. Vicino al distributore c’è un/a tuo/a compagno/a di classe. Cosa dici? B: Durante la pausa a scuola, stai per prendere un caffè al distributore automatico di bevande calde. Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009

Richieste come Face Threatening Acts Comportano rischio per la faccia negativa del destinatario e per quella positiva del richiedente (Brown / Levinson 1987) Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009

Tre livelli di analisi (Nuzzo 2007: 59-60) A.Tipo di strategia (o sotto-atto) B. Prospettiva di realizzazione C. Strumenti di modificazione Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009

A. Esempi di tipi di sottoatti diversi: (1) scusi signore il treno sta per partire non è che mi farebbe passare: avanti per piacere? (2) niente io sto per partire volevo: non so a chi chiedere: se mi può annaffiare le piante: guarda basta due volte <perchè poi sono piante> [>] +/. (3) eh guardi però: dovrei prima sapere se questa medicina va bene perché non è per me è per il mio amico: non # dovrei sentir lui non è che avete un telefono qui perché non ho: non ho un cellulare se posso un attimo: contattarlo <per> [>] sapere se: +/. Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009

B. Esempi di prospettive diverse di realizzazione (4) mi scusi ha da cambiare? (5) lo: # lo posso recuperare un altro giorno? (6) possiamo chiudere la finestra -’ che c’ho un po’ di freddo? (7) è possibile cambiare giorno o:? Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009

Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009 C. Esempi di trumenti di modificazione (Nuzzo 2007: 65-67) 1. Modificatori morfosintattici condizionale: mi daresti un sorso d’acqua? imperfetto: te non non avevi quella valigia +/? incassatura: volevo sapere: se poteva prendersi il disturbo di bagnarmi le piante negazione dell’interrogativa: non mi può cambiare questo pezzo da dieci in i:n moneta? Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009

2. Modificatori lessicali attenuatori: passami un po’ d’acqua. autoumiliatori: eh non ho la penna come al solito. blanditori: non è che: gentilmente ce li avrebbe? dubitatori: non è che: per caso: ti son rimasti dei soldi? rafforzatori: non c’ho neanche mezza bottiglia c’ho una sete assurda Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009

3. Modificatori discorsivi fatismi: io stavo guardando pero’ che io ho soltanto il mio zaino sai quello grande quello che uso: <per st> [//] quello che uso <per andare:> [>] +/. marche di cortesia: non è che mi farebbe passare: avanti per piacere? richieste di accordo: devo scrivere: sta: <relazione> [>] su:lla gita no? riempitivi: però: per la prova # cioè per la prova del test io: giovedì non posso venire a scuola Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009

Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009 Risultati nell’italiano di nativi: sette modi diversi di richiedere (Nuzzo 2007: 61-63) Conferma: non è che mi presteresti la tua valigia più trasportabile? Desiderio: Vorrei cambiarla Giustificazione: CLA: oh Diego ascolta ho fatto il solito danno mi son dimenticato il portafoglio a casa. DIE: ma per che cosa per <per andare al cinema> [>] ? CLA: <per andare al cinema> [<] sì. DIE: +< vabe’ te lo pago io. Ipotesi: Se posso un attimo: contattarlo Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009

Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009 Necessità: <e:> [<] niente c’è il pesce rosso # <bisogna> [>] dargli da mangiare. Ordine: oh passami un po’ d’acqua Verifica delle Condizioni Preparatorie: avresti da prestarmeli? non è che: per caso: ti son rimasti dei soldi? mi: può spostare la borsa? hmm non è che riuscirebbe a prendere quella bottiglia:? volevo sapere: se poteva prendersi il disturbo di bagnarmi le piante magari: ogni due giorni. Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009

Risultati nell’italiano di nativi (Nuzzo 2007: 69-72) Le due strategie più usate sono la Giustificazione e la Verifica, che insieme coprono l’80% delle richieste. Molto spesso le due strategie appaiono insieme: SCIARPA DA REGALARE (Corpus italiano L1) ho visto questa sciarpa che # mi sembra bella per mia madre pero’ ho finito i soldi # avresti da prestarmeli Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009

Risultati nell’italiano di nativi (Nuzzo 2007: 72-75) Modificatori morfosintattici + 53% Modificatori lessicali 31% Modificatori discorsivi - 16% Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009

Risultati nell’italiano di nativi Modificatori morfosintattici condizionale: mi daresti un sorso d’acqua? negazione dell’interrogativa: non è che mi prenderebbe: quella bottiglia di vino:? Modificatori lessicali attenuatore: ehm non è che mi darebbe un bicchiere d’ acqua del rubinetto? mi presti un attimo il cellulare? non non è che potrebbe dare un’occhiata? rafforzatore: non c’ho neanche mezza bottiglia c’ho una sete assurda Modificatori discorsivi riempitivi: però: per la prova # cioè per la prova del test io: giovedì non posso venire a scuola Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009

Uso dei modificatori e ± Distanza Sociale (Nuzzo 2007:79-80) uso maggiore di modificatori nelle situazioni a bassa distanza sociale. in tali situazioni uso più cospicuo di modificatori soprattutto discorsivi e, in misura più lieve, lessicali Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009

Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009 Bibliografia Andorno, Cecilia, 2005, Cos’è la pragmatica linguistica, Carocci, Roma Bazzanella, Carla, 2005, Linguistica e pragmatica del linguaggio, Laterza, Bari Brown, Penelope / Levinson, Stephen C., 1987, Politeness. Some universals in language usage, Cambridge, Cambridge University Press [1978]. Lakoff, Robin, 1973, “The logic of politeness: Or minding your P’s and Q’s”. In Papers from the Ninth Regional Meeting of the Chicago Linguistic Society, Chicago, university of Chicago. Nuzzo, Elena, Imparare a fare cose con le parole. Richieste, proteste, scuse in italiano lingua seconda, Guerra Edizioni, Perugia 2007 Scaglia, Claudia, 2003, “Deissi e cortesia in italiano”, Linguistica e filologia 16: 109-145. Ada Valentini, 37146 Pragmatica, a.a. 2008-2009