Scuola Primaria “A. Patri” AVERSANA W IL SORRISO classe IV Anno Scolastico 2011/2012
“LA FAMIGLIA “DENTALE” C’era una volta una famiglia di nomadi: la mamma, il papà e i due figli di nome Calcio e Flora. La mamma era saggia ma il marito quando guidava si perdeva sempre, soprattutto quando non conosceva il luogo in cui si trovava. Un giorno arrivarono in una città di nome “Denticity”
La città era molto bella La città era molto bella. A capo di essa c’era il grande re “Dente del Giudizio” che ogni mattina aveva l’abitudine di portare a spasso i suoi due canini.
Voleva molto bene ai suoi canini e perciò ne aveva molta cura, ma un giorno si ammalò un canino e il re, disperato, si dimise per poter prendersi cura di lui. Da quel momento il re diventò triste e malinconico e la città ebbe un periodo di decadenza economico e sociale.
Il re decise di andare dal signore più saggio della città, il signor Molare, portando con sé sia i suoi canini che i suoi figli Smalto e Dentina. Arrivati il signor Molare, come sempre, si mise subito a disposizione, si lavò le mani e controllò i denti di suo figlio Smalto, vide che gli mancava un dente ma gli disse che non doveva avere paura perché gli sarebbe ricresciuto
Poi controllò i denti della figlia Dentina, vide che le dondolava un dente e glielo tirò. Dopo il signor Molare iniziò a sudare perché si trovò davanti i due canini che impauriti non la smettevano di abbaiare, Dente del Giudizio lo calmò e gli disse se poteva controllare anche loro. Mentre li visitava vide i denti tutti sporchi e consigliò loro di usare uno spazzolino e un dentifricio.
Molare, poi, andò a cercare tra i suoi oggetti antichi una pozione per entrare dentro la bocca di canino. Una volta entrato vide i germi che mangiavano il cibo depositato sui denti e allora Molare decise di uccidere i germi per evitare la morte del canino.
Uccisi i germi il canino si salvò Uccisi i germi il canino si salvò. Molare, capita la lezione decise di diventare dentista e tutte le persone della città andarono da lui.
Anche Dente del Giudizio ritornò al potere e la città tornò ad essere bella come prima. Visto tutta questa storia la famiglia decise di non vivere più una vita da nomadi e di fermarsi in questa città per far vivere Calcio e Flora un una città sana e pulita.
POESIA I denti bianchi sono belli e brillanti. Lavali dopo ogni pasto e il dentista se ne va a spasso.
Usa un buon dentifricio e vedrai che bel sorriso. Cura sempre le tue carie e la medicina potrai dimenticare.
Stai attento a ciò che mangi e sorridi più che puoi, i migliori denti sono i tuoi.
GLI ALUNNI Ancuta Maria Miruna Arpaia Raffaele Bevilacqua Giuseppe Carbone Marilena De Leo Debora Di Simone Federico Gatto Elisabetta Giordano Salvatore Marchenko Mikel Materazzo Giuliano Memoli Giovanni Oliva Daniela Palmentieri Laura Pastorino Carmen Pia Ricciardiello Marika Romano Salvatore Russo Michele Schiavo Elena Setaro Siriana