Nicola Laricchia Regione Puglia – Assessorato Risorse Agroalimentari

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I principali elementi innovativi Politica Agricola Comunitaria
Advertisements

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
COLTURE ENERGETICHE: POTENZIALI RISCHI
...UNA RISORSA FONDAMENTALE...
U.O Tutela ambientale e sviluppo sostenibile
Cambiamenti climatici e desertificazione in Sicilia
AGENDA 21 LOCALE e SVILUPPO SOSTENIBILE
Torino, 26 settembre 2005 G.V. Fracastoro, A. Poggio Politecnico di Torino - Dipartimento di Energetica G.V. Fracastoro, A. Poggio Politecnico di Torino.
Distruzione di Ecosistemi
CAMBIAMENTI CLIMATICI Possibili adattamenti territoriali e dei sistemi colturali: le azioni della Regione Puglia Bari, Fiera del Levante, 19 ottobre 2007.
La PAC del nuovo millennio luglio 2002: Comunicazione sulla revisione intermedia della PAC: verso una Politica Agricola Sostenibile 21 gennaio 2003: viene.
La siccità nel Sahel Circa 10 milioni di persone nella regione del Sahel, nell'Africa centro-occidentale, rischiano di cadere nella morsa della fame mentre.
GESTIONE SOSTENIBILE DELLA NUTRIZIONE IDRICO-MINERALE
GLI AMBIENTI NATURALI.
Risorse agroforestali, biodiversità, suolo
Dott.ssa Eleonora Beccaloni
Dove, Come, Perchè la desertificazione
Temi strategici per la protezione dellambiente e la promozione di uno sviluppo sostenibile dello spazio MED Working group Protezione civile e rischi naturali.
La riforma della Politica Agricola Comunitaria e la Condizionalità Il controllo sulla condizionalità - l'esperienza di A.R.T..A. Dott. Agr. Stefano.
II° WORKSHOP Progetto “Cambiamaneti Climatici e Agricoltura - CLIMAGRI” Prima Sessione “L’impatto del clima sulla produzione agricola” Conoscenze attuali.
Il Cambiamento climatico in agricoltura
DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013
Lo stato dell'irrigazione in italia
Roberto Del Ciello Ricercatore ENEA Consulente Ministero Ambiente
La desertificazione si ha quando zone non desertiche diventano desertiche.
Programmazione verso lAccordo di Partenariato Palermo, 20 marzo 2013 Il percorso di confronto partenariale per la redazione della proposta.
Da rifiuti a risorse: migliorare il riciclaggio con più recupero
SOS Desertificazione Progetto di sensibilizzazione degli studenti ai temi della desertificazione attraverso il linguaggio dei simboli e delle immagini.
GLI INCENDI E IL DISBOSCAMENTO COME CAUSA DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO
Presentazione del caso: provincia di Mendoza
Agricoltura Sostenibile
Biodiversità e Pubblicazioni ecosostenibili
Modelli.
AGRICOLTURA E DISSESTO PEDOLOGICO
FATTORI UMANI, CLIMA E CALAMITÀ NATURALI
POR FESR FVG OBIETTIVO COMPETITIVITA REGIONALE E OCCUPAZIONE Programma operativo regionale FESR Relazioni internazionali e comunitarie.
EDUCAZIONE AMBIENTALE
L’agricoltura è stata il settore economico sviluppatosi prima.
Workshop SoilPro Il Progetto SoilPro a supporto dei Servizi di Sviluppo Agricolo regionali Catanzaro – 15 ottobre 2014 Il progetto Life+ SoilPro Edoardo.
AGRICOLTURA SOSTENIBILE: COMMERCIO EQUO E SOLIDALE
L'USO DELL'ACQUA NELL'INDUSTRIA...
IL COMPOST E GLI USI IN AMBITO AGRONOMICO
DEFINIZIONE E FUNZIONI
Le tre dimensioni della biodiversità:
LA CASA E LA TERRA Corso di geopedologia.
Gli impegni dell’Italia sulla desertificazione
DesertArt-e 2008 M. Sciortino, ENTE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L’ENERGIA E L’AMBIENTE Desertificazione e Cambiamenti climatici.
Struttura e contenuti del Programma
Corso di formazione “Giovani Imprenditori Agricoli”
NON SCHERZIAMO CON IL CARBONIO !.
Ruralcamp 2015 suolo e sostenibilità
X tutti i gusti, Ponte dell’Olio, 19 giugno 2015 Nutrire il Pianeta, Energia per la vita tutti i gusti 19 giugno 2015.
Agricoltura biologica
EUREKA Ricerca e Soluzioni Globali Società Cooperativa
Il Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte
LO SVILUPPO SOSTENIBILE E LA TUTELA DELL’AMBIENTE
Il terreno.
Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (DSA3) Orvieto 23 Luglio 2015 Francesco Mannocchi Presentazione PSR Il contributo dell’Università.
Il terreno risorsa.
"La condizionalità in agricoltura: principi, norme e applicazione” Laboratorio di consulenza partecipata Regione Puglia Assessorato alle Risorse Agroalimentari.
La nuova politica di sviluppo rurale: opportunità per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile dei territori Antonella Trisorio La politica.
CCPB - VIALE MASINI 36 BOLOGNA La Certificazione della Biodiversità negli Ecosistemi Agricoli “La gestione della biodiversità in agricoltura.
Lecce 28 novembre 2011 Conferenza Provinciale Permanente INSIEME PER L’AMBIENTE Prefettura di Lecce 1.
IDROMETEORE condensazione a livello del suolo nell’atmosfera Nebbia
ECOLOGIA E PEDOLOGIA I caratteri delle realtà ambientali
Non presenti fenomeni franosi che i solchi acquai non siano totalmente assenti.
Gli obiettivi dell’ANPA nel monitoraggio delle acque sotterranee (D.lgs 11 Maggio 1999, n. 152) C. Fabiani, ANPA, Dipartimento Stato dell’ambiente, Controlli.
Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria Dipartimento di Agraria.
SCIENZE ERBORISTICHE Fondamenti di Agronomia e Laboratori di Coltivazione Piante docente: prof. Fabrizio Quaglietta Chiarandà II – TERRENO B) Caratteristiche.
Verso il Piano d’Azione Nazionale (PAN) per l’uso sostenibile degli agrofarmaci: il punto di vista del C.O.N.A.F. Portici, 20 gennaio 2010 Enrico Antignati.
Transcript della presentazione:

Nicola Laricchia Regione Puglia – Assessorato Risorse Agroalimentari Agricoltura e protezione del suolo: sostenibilità e lotta alla desertificazione Convegno La protezione del suolo e la lotta alla desertificazione in Puglia Nicola Laricchia Regione Puglia – Assessorato Risorse Agroalimentari Istituto Agronomico Mediterraneo Valenzano, 7 novembre 2007

Definizione di desertificazione Secondo la Convenzione delle Nazioni Unite per la Lotta alla Siccità e Desertificazione (UNCCD) la desertificazione è Il degrado delle terre nelle aree aride, semi-aride e sub-umide secche, attribuibile a varie cause, tra le quali le variazioni climatiche e le attività umane

Cause della desertificazione Condizioni di clima caldo arido; Scarse e irregolari precipitazioni; Erosività degli eventi piovosi; naturali Sovrasfruttamento della falda; Irrigazione con acque salmastre; Smaltimenti abusivi sui terreni abbandonati; Pratiche agronomiche irrazionali; Incendi boschivi; antropiche

Andamento della temperatura e della precipitazione

Distribuzione della precipitazione

Indici di aridità “DIAGRAMMA DI BAGNOULS GAUSSEN” Indica il periodo e l’entità complessiva di deficienza idrica Grafico Temperatura X in °C (I ordinata) Precipitazioni 2X in mm (II ordinata) Si considera arido un mese in cui le precipitazioni in mm sono inferiori al doppio della temperatura media in °C

Indice di aridità in Puglia (Bagnouls Gaussen)

Indice di aridità in Puglia (Bagnouls Gaussen)

Indice di aridità in Puglia (Bagnouls Gaussen)

Indice di aridità in Puglia (Bagnouls Gaussen)

Ia = Pa/(Ta + 10) Indice di aridità “DE MARTONNE” Misura della disponibilità idrica che il clima offre alla vegetazione Ia = Pa/(Ta + 10) Pa: totale annuo di precipitazione (mm); Ta: temperatura media annua (°C); 0 – 5: arido estremo (deserto); 5 – 15: arido (steppe predesertiche); 15 – 20: semiarido (prevalentemente mediterraneo); 20 - 30: subumido (sufficienza idrica); 30 60: umido (piena disponibilità idrica); > 60: perumido (eccesso idrico);

Indice di aridità della Puglia (De Martonne) PROVINCIA 1961 - 1990 1991 - 2000 2000 BARI 24 19 14 BRINDISI 23 20 13 LECCE 17 10 FOGGIA 15 TARANTO 12 0 – 5: ARIDO ESTREMO; 5 – 15: ARIDO; 15 – 20: SEMIARIDO; 20- 30: SUB-UMIDO; 30 – 60: UMIDO; > 60 PERUMIDO

Effetti della desertificazione Salinizzazione e alcalinizzazione dei suoli; Diminuzione del tenore in sostanza organica dei suoli; Intrusione del cuneo salino; Abbandono delle aree marginali; Intensificazione delle coltivazioni nelle aree fertili di pianura; Riduzione delle rese; Perdita della qualità dei prodotti; Maggiori costi di produzione; Perdita della biodiversità;

Interventi di contrasto ai fenomeni di desertificazione Evitandol’abbandono delle campagne; Adozione di pratiche rispettose dell’ambiente; Uso razionale delle risorse naturali;

Interventi diretti Monitoraggio e valutazione; Interventi per la protezione; Interventi per il ripristino; Informazione, formazione ed educazione;

Monitoraggio della qualità dei suoli e delle acque irrigue Por Puglia 2000 - 2006 – Asse I: Risorse Naturali Misura 1.4 - Intervento C Investimenti materiali e immateriali per la rilevazione del suolo e dell’acqua per l’accertamento del corretto uso dell’acqua e dei concimi Regione Puglia – Assessorato alle Risorse Agroalimentari; Associazione Regionale dei Consorzi di Difesa della Puglia; Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Ricerca sulle Acque; Dipartimento di Biologia e chimica agro-forestale e ambientale – Università degli Studi di Bari; Intero territorio regionale; Periodo campionamento 2004 – 2007; Campioni suolo 478; Determinazioni analitiche secondo Metodo ufficiale di analisi chimica del suolo (D.M. 13 settembre 1999; G.U. Supplemento Ordinario N. 248 del 21 ottobre 1999); Laboratorio regionale dei Consorzi di Difesa;

Campionamento del terreno Profondità 0 - 30 cm; 5 sub campioni ad X; Essiccazione in laboratorio; Setaccio vaglio 2 mm; Separazione scheletro; Analisi chimico-fisica terra fina; Prelievi in due epoche diverse;

Parametri chimico - fisici Umidità; Tessitura; pH; Conduttività elettrica; Contenuto in C organico; N totale; Carbonati totali; P assimilabile; Basi di scambio;

Stato di conservazione del suolo e delle sue caratteristiche Campionamenti Bari 72; Foggia 32; Taranto 56; Brindisi C. R.; Lecce C. R.; Scheletro; Carbonati totali; Sostanza organica; Classi tessiturali, Conduttività elettrica; pH; Stato di conservazione del suolo e delle sue caratteristiche

26,3

FG BA TA

37,5 TA

Interventi per la prevenzione Codice di buona pratica agricola; Assistenza agronomica alla concimazione e irrigazione; Applicazione dei disciplinari di produzione integrata; Diffusione dell’agricoltura biologica;

Interventi per il ripristino dei suoli Irrigazione dilavante; Apporti di compost di qualità; Bonifica dei siti contaminati; Pratica dell’avvicendamento; Applicazione delle norme di condizionalità; Mantenimento della copertura vegetale;

Gli impegni di ecocondizionalità (REG. (CE) 1782/03) Le norme per il mantenimento dei terreni in buone condizioni agronomiche e ambientali Interventi di regimazione temporanea delle acque superficiali di terreni in pendio (norma 1.1); Gestione delle stoppie e dei residui colturali per mantenere i livelli di sostanza organica del suolo mediante opportune pratiche (norma 2.1); Protezione del pascolo permanente (norma 4.1); Gestione delle superfici ritirate dalla produzione (Norma 4.2); Manutenzione degli oliveti (Norma 4.3); Mantenimento degli elementi caratteristici del territorio (Norma 4.4);

L’Agricoltura in difesa del suolo Uso sostenibile delle risorse; Adozione di pratiche agricole razionali; Coltivazione dei terreni per evitare l’abbandono con il conseguente degrado; Adozione di pratiche per il mantenimento della struttura del terreno; Uso razionale dei mezzi meccanici; Adozione di criteri adeguati per il pascolamento;

Considerazioni il monitoraggio degli effetti dell’uso del suolo e delle attività antropiche, mediante le indagini chimico-fisiche, rappresenta uno strumento strategico per la salvaguardia della qualità del suolo ed il contrasto dei processi degradativi in atto.

Considerazioni Un efficace feedback di informazioni sul reale stato di salute dei suoli che raggiunga rapidamente gli operatori agricoli, può certamente favorire l’affermazione di pratiche gestionali sostenibili (BMP) sotto il profilo economico ed ambientale.

Le indagini chimico-fisiche rappresentano uno strumento per la difesa del suolo, dell’ambiente e della salute e per conoscere i fattori che concorrono alla desertificazione per definirne le strategie di intervento

Grazie per l’attenzione!