Siepi Urbane e Nidi Artificiali Argomenti sull’utilità della zoofilia Dipartimento Sanità Pubblica Servizio Veterinario – Area Centro-Nord Sede di Mirandola Siepi Urbane e Nidi Artificiali Argomenti sull’utilità della zoofilia Antonio Gelati AUSL Mo Area Territoriale di Mirandola Dipartimento Sanità Pubblica Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena Servizio Veterinario – Area Centro-Nord Sede legale: Via S. Giovanni del cantone, 23 - 41100 Modena Via Smerieri, 3 - 41037 Mirandola T. +39.059.435111 - F. +39.059.435604 - www.ausl.mo.it T. +39.0535.602800 - F. +39.0535.602805 Partita IVA 02241850367
Siepi Urbane e Nidi Artificiali Argomenti sull’utilità della zoofilia
Siepi Urbane e Nidi Artificiali Argomenti sull’utilità della zoofilia La natura non fa niente di inutile (Aristotele)
Siepi Urbane e Nidi Artificiali Argomenti sull’utilità della zoofilia Il ruolo degli uccelli selvatici nel migliorare la condizione igienico sanitaria di una città
Siepi Urbane e Nidi Artificiali Argomenti sull’utilità della zoofilia Gelati Antonio Giannella Carlo Studio di una siepe di km uno nella periferia di un centro abitato
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Siepi Urbane e Nidi Artificiali Argomenti sull’utilità della zoofilia Un uccello mangia giornalmente il 30% del proprio peso di prede . Abbiamo calcolato che una comunità ornitica come quella descritta mangia circa 435 kg di prede in 90 giorni.
Siepi Urbane e Nidi Artificiali Argomenti sull’utilità della zoofilia Studio di un nido artificiale di cinciallegra Il genitore torna al nido almeno una volta ogni cinque minuti. Ogni volta porta almeno un bruco o un pari quantitativo di insetti. L’attività d’allevamento è di 15 ore/die. Quanti bruchi al giorno?
www.cisniar.it museo@cisniar.it
Siepi Urbane e Nidi Artificiali Argomenti sull’utilità della zoofilia Risposta 180
Siepi Urbane e Nidi Artificiali Argomenti sull’utilità della zoofilia I fattori limitanti la presenza di uccelli sono: Il cibo Siti dove poter nidificare
Giovane merlo su sambuco Cibo Le siepi offrono Giovane merlo su sambuco Bacche Semi Insetti Altri invertebrati
Codirosso spazzacamino su Elaeagnus umbellata Cibo Le siepi offrono Codirosso spazzacamino su Elaeagnus umbellata
Capinera su biancospino Cibo Le siepi offrono Capinera su biancospino
Cibo Le siepi offrono Pettirosso
Cibo Le mangiatoie offrono
Cibo Le mangiatoie offrono Cinciarella
Bird feeding ovvero la piacevole emozione di dar da mangiare agli uccelli Disegno di L. Starnini
Siti dove poter nidificare Le siepi offrono protezione , rifugio ma anche siti dove poter nidificare. Gli uccelli che nidificano nelle cavità, colonizzano i nidi artificiali
Siti dove poter nidificare Siepi Nidi artificiali Rondine
Codirosso dentro un nido artificiale
Siepi Urbane e Nidi Artificiali Argomenti sull’utilità della zoofilia Arbusti e alberi che producono bacche che attirano gli uccelli Cloredendron trichotomun Cornus sanguinea Crataegus oxiacanta-monogyna Daphne mezereum-laureum Elaeagnus umbellata Euonymus europeus Hedera elix Ilex aquifolium Laurus nobilis Ligustrum vulgare-ovalifolia Lonicera caprifolium Mahonia aquifolium Phitolacca americana Ribes rubrum-nigrum Rubus idaeus Sambucus nigra Sorbus aucuparia Taxus baccata Viburnum tinum Morus nigra-alba Melo campanino Girasole
Biancospino Mahonia Agrifolio Fitolacca
Sanguinello Sorbo degli uccellatori Edera
Siepi Urbane e Nidi Artificiali Argomenti sull’utilità della zoofilia Piante che attirano le Farfalle e le Falene Buddleia davidii Cloredendron trichotomun Daucus carota Lavandula spica Petrosélinum hortense (prezzemolo) Urtica dioica
Ortica Clorodendro
Per attirare farfalle si possono costruire muretti attrezzati dove il rampicante d’elezione è il caprifolio, mentre nelle aiuole si può piantare la lavanda, ma anche la carota selvatica e l’ortica su cui si riproducono rispettivamente il macaone e le vanesse.
Falco pellegrino Allocco Barbagianni Civetta I rapaci in città Falco pellegrino Allocco Barbagianni Civetta Si nutrono di animali sinantropi spesso non graditi all’uomo: ratti, topi ma anche colombi
Tratto da Chiavetta M.- I Rapaci d’Italia e d’Europa. Rizzoli Falco pellegrino Si nutre per un 98% di uccelli, dalle dimensioni di un passero sino al germano reale. Ha una bassissima densità per km quadrato: non si avranno mai concentrazioni di rapaci tali da impedire il formarsi colonie numerose di colombi; la distanza minima tra due aree occupate contemporaneamente,per il falco pellegrino, è di uno due km in Sardegna nelle aree più favorevoli. Tratto da Chiavetta M.- I Rapaci d’Italia e d’Europa. Rizzoli
Falco pellegrino sulla Ghirlandina a Modena Il falco pellegrino è presente in molti centri urbani: ha nidificato recentemente nel quartiere Fiera di Bologna. E’ una specie molto elusiva Falco pellegrino sulla Ghirlandina a Modena
Alimentazione dei rapaci notturni Tratto da Chiavetta M., guida ai rapaci notturni, Zanichelli Allocco: roditori 65-70%; uccelli 5-20% (passeri , storni, fringillidi); anfibi 3-12%. Barbagianni: piccoli mammiferi 87-97%; piccoli uccelli < 5%. Civetta: roditori, piccoli uccelli, rettili, anfibi, insetti, falene.
Allocco Strix aluco
Allocco Strix aluco Le striges della mitologia romana erano demoni alati notturni, dotati di artigli, che si nutrivano del sangue e viscere dei fanciulli. Il nome striges deriva dal fatto che di notte “stridono orrendamente” Strix a luco = strega che viene dal bosco. Le streghe sono vestite di scuro, hanno lunghe unghie, si radunano nei boschi dove lanciano urla. La superstizione popolare ha trasformato gli allocchi in streghe
Barbagianni Tyto alba
(normalmente collocati nei sottotetti delle case). Barbagianni Tyto alba Il barbagianni è un grande cacciatore di topi che in passato depredavano i granai (normalmente collocati nei sottotetti delle case). Questo uccello notturno bianco, che fluttua nell’aria senza far rumore ed ha un canto composto da soffi e cigolii simili al battere delle catene, ha dato luogo alla superstizione del fantasma, descritto come un lenzuolo bianco che trascina delle catene.
In Grecia era considerata uccello sacro ad Atena, dea della saggezza. Civetta Athene noctua In Grecia era considerata uccello sacro ad Atena, dea della saggezza. L’occhio della civetta brilla nelle tenebre come la gloria del sapiente in mezzo al volgo. L’Euro greco riporta il disegno della civetta, che in Grecia, a quanto pare, non porta sfortuna…..
Testi consultati Barbara and David Snow, 1988 – Birds and Berries. T & AD POYSER Renzo Rabacchi ( a cura di ) – CISNIAR, 1999 - Siepi nidi artificiali e mangiatoie. Edizioni CIERRE.
Ringrazio per la collaborazione Cerè Giordano Cianchi Fabio CISNIAR Corsinotti Paolo Ferri Mauro Fiocchi Carlo Andrea Giannella Carlo Mantovani Franca Mazzali Marco Rabacchi Renzo Serafini Giuseppe Tutta la presentazione è visibile sul sito www.cisniar .it