un programma scolastico efficace

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I tempi della prevenzione
Advertisements

POVEL: PREVENTION OF VIOLENCE THROUGH EDUCATION TO LEGALITY
GLI ERRORI NEGLI STUDI EPIDEMIOLOGICI - IL NESSO DI CAUSALITA’
Torna alla prima pagina Collaborazione fra Servizi di sanità pubblica e Pediatri.
Programma di promozione dell’attività motoria
Regione Toscana: indagini sugli esiti occupazionali del POR Ob
Un programma di prevenzione
PESAV PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE AD ALTA VERSATILITA 15 gennaio 2007 Conferenza di presentazione PESAV - DVD.
a cura del Gruppo Aziendale Fumo ASL TO 5
Salute e fattori di rischio comportamentali per fattori socio-economici Letizia Sampaolo Servizio Epidemiologia e Comunicazione Dipartimento di Sanità
L’utilizzo della sorveglianza PASSI in Azienda USL e in Regione
Cooperativa Sociale ONLUS
33 Progetto alcol Intervento su persone con problematiche alcol-correlate Prevenzione nelle scuole e nel territorio Ambito sociale n.1 9 Comuni dell’Ambito.
Prevenzione alcolismo nelle Scuole
Presentazione del LifeSkills Training
Avanzamento Finanziario e Fisico - FESR. 2 Lavanzamento del Programma FESR A metà programmazione il PON Ambienti per lapprendimento evidenzia un ottimo.
Avanzamento Finanziario e Fisico - FSE. 2 Lavanzamento del Programma FSE A metà programmazione il PON Competenze per lo sviluppo evidenzia un ottimo livello.
La contraccezione ormonale come terapia nella donna giovane
La sperimentazione degli algoritmi
Elizabeth Tamang Verona, 28 maggio 2008
1 AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Dipartimento di Prevenzione Programma di promozione dellattività motoria Il piano regionale.
Gli standard HPH e il sistema di qualità
Gemma Gatta e il gruppo di lavoro EUROCARE
ISTRUZIONE E FORMAZIONE 2010
Igiene generale ed applicata
LA PROFILASSI DELLA MALATTIA EMORRAGICA NEONATALE CON VITAMINA K
Il fumo di sigaretta in Provincia di Trento
L’USO DI BEVANDE ALCOLICHE NELLE DONNE IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:
IL SISTEMA DEI SERVIZI nelle DIPENDENZE PATOLOGICHE
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE - CALITRI
Meccanismi di generazione delle disuguaglianze di salute nella prevenzione primaria Federica Vigna-Taglianti Ricercatore di Sanità Pubblica Dipartimento.
Progetto di educazione alla salute Un palcoscenico senza suggeritori e… senza fumo che cos'è da dove nasce È uno dei progetti dell’ASL 21 che hanno partecipato.
Era lanno 2005 quando abbiamo deciso di guardare fuori dalla (analisi dei dati)
E COMPORTAMENTI A RISCHIO
Felino 22 novembre 2006 Progetto Prove di volo Sì...ma a me non succede Dott.ssa Sara Crescini P rogramma: Piani per la Salute- Sicurezza Stradale Responsabile:
IL PROGETTO REGIONALE PER LA PREVENZIONE DEL TABAGISMO NELLA SCUOLA
Progetto In Transizione
Strategia per l’offerta attiva della vaccinazione anti-HPV in Piemonte
EPIDEMIOLOGIA DEGLI INCIDENTI DOMESTICI
Promeco tra bilanci e proposte. La particolarità di Promeco un servizio pubblico gestito da una pluralità di istituzioni (Comune, AUSL, Ufficio Scolastico.
Legge Regionale 15/2001 Promozione di interventi volti a favorire un sistema integrato di sicurezza nell'ambito del territorio regionale Assessorato ai.
GOLD 2010 Eugenio Sabato Dopo circa sei anni, secondo i dati DOXA, i fumatori sono aumentati. Ciò è dovuto, oltre che ad un aumento dei giovani che fumano.
Politiche del (non) lavoro Le politiche POLITICHEDISETTORE E le pensioni? Politiche ambientali Politiche trasporti e viabilità Politiche su istruzione.
Progetto Anno scolastico Punti di partenza per leggere, scrivere e far di conto sulle droghe e i loro significati. Con la supervisione della Città
Associazione Scuole Cattoliche di Novara Relazione sulle attività dellAssociazione Novara, 23 novembre 2010.
Sulla Strada… della prevenzione selettiva in Lombardia Seminario di presentazione del progetto 11 marzo 2011.
Si possono prevenire i tumori? Cremona 26 novembre 2011.
Gli interventi di popolazione
Giornata mondiale senza tabacco World No Tobacco Day.
L'Evidence Based Prevention in Italia e nel mondo
Consumi e stili di vita: il tabacco
CONSUMI E STILI DI VITA:
Promozione di Unplugged a scuola ed in classe
Agenzia Regionale di Sanità della Toscana XXX Convegno Annuale Associazione Italiana di Epidemiologia – Palermo, 4-6 ottobre 2006.
Consumi e stili di vita: le bevande alcoliche
Osservatorio di Ricerca e Studio Età Evolutiva e Adolescenziale
SEZIONE DEL LAVORO E ARGOMENTI
La comunicazione con l’adolescente a rischio per utilizzo di sostanze psicoattive e la sua famiglia I consumi giovanili: epidemiologia del fenomeno Dott.
ASL di MANTOVA Dipartimento di Prevenzione Medico SERVIZIO DI MEDICINA PREVENTIVA DELLE COMUNITA’ STUDIO DI PREVALENZA SUI COMPORTAMENTI ASSOCIATI A RISCHIO.
Il contesto sociale ed ambientale dei ragazzi toscani
LIBERA LA SCUOLA 2.NET Presentazione sintetica dei risultati del questionario anno scolastico 2014/2015 Trento, 18 dicembre 2015 Laura Battisti.
I CONSUMI DI COCAINA E I COMPORTAMENTI A RISCHIO CONNESSI: I DATI TOSCANI AUTORI: Berti A. 1, Voller F. 1, Orsini C. 1, Pasquini J. 1 Silvestri C. 1,,
Terza annualità a.s.2011/2012 Proposte Gruppo di lavoro Dipartimento di Psicologia Casa del Giovane.
“Alimentazione, movimento, stili di vita: istruzioni per l’uso” Progetto nazionale Assessorato alla Sanità.
USI Giuseppe Pescia, vicepresidente dell’Associazione non fumatori Francesca Scalici, PhD student - Istituto di Comunicazione e Salute Prof. Peter Schulz.
Il sistema di rilevazioni per guadagnare salute: PASSI, OKkio, HBSC Conferenza Stampa 31 maggio 2011 C. Melani Osservatorio Epidemiologico.
1 RISULTATI SURVEY PREVALENZA E STIMA DEL CONSUMO Osservatorio Dipendenze ASL SURVEY 2013 Milano, 25 FEBBRAIO 2014.
JOURNAL CLUB PROMOZIONE DELLA SALUTE DoRS, 9 giugno 2005 Kidd P, Reed D, Weaver L, Westneat S, Rayens MK The transtheoretical model of change in adolescents:
La proposta preventiva per la scuola per l’area dipendenze a.s Dr. Luca Biffi 18 maggio 2016.
#SMS Salute Media Scuola
Transcript della presentazione:

un programma scolastico efficace Seminario per Referenti di Educazione alla Salute Provincia di Torino Torino, 1 aprile 2009 k K “Unplugged” un programma scolastico efficace per la di prevenzione dell’uso di droghe, tabacco ed alcol negli adolescenti Federica Vigna-Taglianti Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze OED - Piemonte Università del Piemonte Orientale “A.Avogadro”

Caratteristiche dello studio studio sperimentale: - cluster randomized controlled trial finanziato dalla Comunità Europea - Public Health Program 2003-2009 ha coinvolto 9 centri in 7 Paesi Europei coordinato dall’OED - Piemonte disegnato da un gruppo di esperti internazionali supervisionato da EMCDDA principali obiettivi: Costruire un programma europeo di prevenzione scolastica dell’uso di sostanze (“Unplugged”) Valutarne l’efficacia attraverso un rigoroso disegno di studio sperimentale

EMCDDA GERMANY / Kiel SWEDEN / Stockholm BELGIUM / Gent AUSTRIA / Wien Centre for Tobacco Prevention SPAIN / Bilbao EDEX GREECE / Thessaloniki REITOX/PYXIDA AUSTRIA / Wien ISG GERMANY / Kiel IFT-Nord BELGIUM / Gent De Sleutel ITALY / Turin Piemonte Monitoring Centre for Drug Abuse ITALY / L’AQUILA L’Aquila University EMCDDA ITALY / Novara Avogadro University

Arruolamento 7079 studenti hanno partecipato alla survey di baseline (Novembre 2004) Il programma (“Unplugged") è stato somministrato tra Novembre 2004 e Febbraio 2005 nel gruppo di intervento 6604 (93%) studenti hanno partecipato alla survey di follow-up (Maggio 2005), almeno 3 mesi dopo la fine del programma e 8 mesi dopo il baseline 5812 (82%) studenti hanno partecipato alla seconda survey di follow-up (Maggio 2006), almeno 15 mesi dopo la fine del programma

Popolazione arruolata This is the population enrolled for the study: about 3300 subjects in the 3 intervention arms and other 3300 in the control arm. Italy participated with 37% of the sample, 23% in Turin, 7% in Novara and 7% in Aquila (south of Italy). Apart from Spain, which has only 6% of the sample, other countries participated with 10% each

Differenze di uso tra i sessi: sigarette There are some differences among genders, but they are not so important: males (blue ones) smoke less than females (pink ones).

Differenze di uso tra i sessi: alcol Males get drunk as females, and more than females in Turin

Differenze di uso tra i sessi: cannabis Males smoke cannabis more frequently than females

Effetto del programma: fumo quotidiano

ALO drunkenness For “at least one drunkenness in the last 30 days” the difference is very clear

ALO cannabis

Efficacia del programma a 3 e 15 mesi Tutti gli interventi vs controlli (curriculum usuale) These are the results of the model in terms of percentage of reduction. The reduction is statistically significant for daily smoking, sporadic and regular drunkenness and sporadic cannabis. The percentage of reduction is 30% for daily smoking, 35% for regular drunkennes and 23% for cannabis. If you remember the Cochrane Review I presented at the beginning of this presentation showed a 20% reduction of cannabis use among students receiving a life skills program towards the usual curriculum. So we are absolutely in line with the results of the Covhrane review, that is we are in line with the evidences of the literature. Risultati aggiustati per la prevalenza di centro di fumo quotidiano e lo status del soggetto al baseline per quella variabile (usatore/non)

Effetto sugli stadi del comportamento Il programma funziona meglio nel prevenire (o ritardare) la stabilizzazione dell’uso più che nel promuovere la cessazione in chi già è usatore abituale

Ritardo nell’iniziazione L’effetto preventivo è l’obiettivo di questi interventi Tuttavia anche un effetto ritardante l’uso è importante gli adolescenti che cominciano a fumare in giovane età hanno una maggiore probabilità di sviluppare dipendenza (Tyas 1998) lo stesso vale per l’uso di droghe (Hawkins 1992) il tasso di incidenza di dipendenza da alcol di chi ha iniziato a bere alcolici a 14 anni è 4 volte più alto di quello di chi ha iniziato a 20 anni (Grant 1997) e il rischio di diventare dipendenti si riduce del 14% per ogni anno di ritardo dell’inizio dell’uso (Grant 1997)

Conclusioni sull’efficacia del programma L’analisi statistica mostra che Unplugged è efficace nel ridurre l’uso di droghe, alcol e sigarette al post-test E che l’effetto è mantenuto per alcol e cannabis ad un anno di follow-up Il programma è efficace nel prevenire la stabilizzazione dell’uso più che nel promuovere la cessazione Il coinvolgimento dei genitori e dei peer leaders non sembra migliorare l’efficacia del programma Effetti secondari del programma sono il miglioramento del clima di classe e del rispetto per l’insegnante I risultati sono coerenti con quelli ottenuti dagli studi precedenti (US) e dalle revisioni di letteratura (revisione Cochrane mostrava 19% riduzione dell’uso di cannabis per interventi basati sugli skills)

Considerazione sull’età Le prevalenze di uso a 14 anni sono già molto elevate. I programmi di prevenzione dovrebbero essere mirati ai ragazzi di 12-13- max 14 anni

Raccomandazioni Cercare di implementare il programma in modo continuativo (no interventi spot) Implementare il programma sui ragazzi più giovani (12-13 anni) Attenzione particolare al coinvolgimento delle ragazze nelle attività (effetto dimostrato solo sulle più giovani) Grazie per l’attenzione!