Il partenariato pubblico privato ed il diritto comunitario degli appalti pubblici
Importanza economica Grandi reti transeuropee di trasporto, costo totale di 600 miliardi € (stima del gruppo Van Miert, 2003) Infrastrutture ambiente e trasporti nell'Europa centrale. Infrastrutture e gestione di alcuni servizi pubblici (acqua, smaltimento dei rifiuti, ecc.)
Interesse emergente per la formula del partenariato pubblico/privato iniziativa della Presidenza Italiana 2003 "Piano italiano per una crescita europea" Gruppo Van Miert sulle Grandi reti europee di trasporto (2003) Comunicazione della Commissione europea sullo sviluppo delle grandi reti di trasporto e le forme innovative di finanziamento.
Perché un libro verde della Commissione europea sul PPP ed il diritto comunitario degli appalti pubblici?
Identificazione di forme di partenariato pubblico/privato Partenariato del tipo Private Finance Initiative (PFI) anglosassone. partenariato di tipo "contrattuale," nel quale la remunerazione proviene dall'utilizzatore dell'opera; partenariato conseguente ad una privatizzazione parziale; creazione di una società mista pubblico/privato.
Alcune particolarità dei partenariati pubblico/privato durata del contratto partecipazione del partner privato al finanziamento del progetto remunerazione del partner privato attraverso pedaggi o altre forme di remunerazione legate alla gestione dell'opera suddivisione dei rischi partecipazione del privato alla definizione e identificazione del progetto, alla manutenzione, al funzionamento ed alla gestione dell'opera.
Regole derivanti dal diritto comunitario applicabili al PPP N. 1 Se la relazione contrattuale si configura come un appalto pubblico di lavori, si applicano le regole dettagliate della Direttiva 93/37 : Procedura aperta o ristretta aggiudicazione all'offerta economicamente più vantaggiosa o meno costosa
Regole derivanti dal diritto comunitario applicabili al PPP N. 2 Se il contratto si configura come una concessione di lavori si applicano: le regole previste a tal fine dalla direttiva 93/37 (in caso di concessione di un valore superiore alle soglie comunitarie).
Regole derivanti dal diritto comunitario applicabili al PPP N. 3 regole non armonizzate a livello comunitario, ma volte a garantire il rispetto delle libertà fondamentali garantite dal trattato (libera circolazione delle merci e libertà di prestazione di servizi) e dei principi da esso sanciti (non discriminazione, parità di trattamento, ecc.) in caso di concessioni di un valore inferiore alle soglie.
La Comunicazione interpretativa della Commissione Europea sulle Concessioni (2000) Delimitazione tra appalto e concessione di lavori pubblici. Definizione delle regole applicabili alla scelta del concessionario di servizi o di lavori ( se il valore é inferiore alla soglia prevista dalla direttiva 93/37)
La nuova procedura proposta dalla Commissione Europea Il dialogo competitivo N. 1 Quando si potrà applicare: appalti particolarmente complessi. Fasi della procedura: 1. Pubblicazione di un bando di gara con una definizione delle esigenze in termini funzionali.
La nuova procedura proposta dalla Commissione Europea Il dialogo competitivo N. 2 2. Dialogo tra stazione appaltante ed operatori economici al fine di identificare e definire i mezzi adatti a soddisfare al meglio le loro esigenze. 3. Il dialogo continua fino al momento in cui la stazione appaltante non abbia identificato la o le soluzioni suscettibili di rispondere alle esigenze espresse.
La nuova procedura proposta dalla Commissione Europea Il dialogo competitivo N. 3 4. Al termine del dialogo, presentazione delle offerte. 5. applicazione dei criteri di attribuzione pubblicati per selezionare l'offerta economicamente più vantaggiosa; 6. possibilità di apportare chiarimenti e precisazioni all'offerta selezionata
E' auspicabile definire a livello comunitario delle regole riguardanti la fase di aggiudicazione di un contratto di partenariato pubblico privato? (indipendentemente dalla qualifica di appalto o di concessione di lavori pubblici?)
La procedura di infrazione della Commissione europea relativa alla legge N. 109 del 11 febbraio 1994 identificazione del promotore. partecipazione del promotore alla procedura negoziata possibilità per il promotore di modificare la sua offerta in modo da adeguarla a quella della migliore offerta (diritto di prelazione).