COMUNE di AIDONE La Chiesa di S.ANNA IL CROCIFISSO

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COMUNE di AIDONE La Chiesa di S.ANNA IL CROCIFISSO con il capolavoro di Fra" UMILE (al sec. Giovanni PINTORNO) da Petralia Sottana (1601-1639) IL CROCIFISSO con le tre espressioni Edificata nell'anno 1530 su un preesistente edificio arabo?(G. Mazzola) successivamente nel 1623 venne realizzato il Chiostro dei Padri Reformati di S.FRANCESCO e nel 1640 venne consacrata a S.ROSALIA redatto dal responsabile dell'archivio storico comunale 1 umberto DIGRAZIA

in legno, le quali operano miracoli e sono tenute in gran venerazione. Per la chiesa l'abate Vito AMICO scrisse :ALTERA MINORUM FRATUM DE RIFORMATIONE S.ROSALIAE VIRGINI SACRA" mentre il MONGITORE scrisse : SUB S.ROSALIAE VIRGINIS PANORMITANAE TITULO ANNO 1623 " in ogni caso lo storico aidonese Gioacchino MAZZOLA sosteneva che la Chiesa venne edificata nell'anno 1530 per come evidenziato da una lapide posta all'entrata. Per il CROCIFISSO di Fra UMILE da Petralia Padre Pietro TOGNOLETTO autore del libro "IL PARADISO SERAFICO" del 1667 scrisse : Scolpì quel servo di DIO ,come alcuni dicono , 33 immagini del Crocifisso in legno, le quali operano miracoli e sono tenute in gran venerazione. Quadro dei Fratelli VACCARO Francesco(1793-1866) Giuseppe (1808-1882) di Caltagirone, realizzato con olio su tela nel 1845 venne donato dal Sindaco apostolico D.Franco DE ARENA raffigurante un miracolo di S.FRANCESCO da Paola (dono della vista ad un bambino nato cieco ) A cura del responsabile dell’archivio storico comunale 2 Umberto DIGRAZIA

Sull'altare a destra guardando il Crocifiisso l'affresco dedicato alla famiglia di GESU' bambino MARIA la madre guarda ogni visitatore mentre S.ANNA-S.GIOACCHINO e S.GIUSEPPE fissano GESU' con una mela in mano Alcuni studiosi ritengono che tale affresco sia opera di Pietro NOVELLI il Monrealese oppure dello stesso nobile Joseph SAVINA (1655) Scheda redatta dal responsabile dell'archivio storico comunale 3 Umberto DIGRAZIA

S.FRANCESCO d'Assissi con le fattezze di Fra UMILE da Petralia? A destra nell'affresco c'è il nobile Joseph SAVINA (l'autore?) A cura del responsabile dell'archivio storico comunale 4 umberto DIGRAZIA

Quadri utilizzati per le 14 stazioni della Via Crucis Gli autori di questi quadri sono stati alcuni francescani del Convento A CURA DEL RESPONSABILE DELL'ARCHIVIO STORICO COMUNALE 5 UMBERTO DIGRAZIA

L'espressione della GIOIA(ESTASI) L'espressione del DOLORE A CURA DEL RESPONSABILE DELL'ARCHIVIO STORICO COMUNALE 6 UMBERTO DIGRAZIA L'espressione della RASSEGNAZIONE Il Crocifisso di AIDONE era il 17° realizzato da Fra UMILE da Petralia

Secondo la descrizione del canonico Luciano PALERMO : la nuova Chiesa di S.ANNA venne edificata in modo simmetrico rispetto ai quattro principali venti maestri il Setterntrione,il Levante,Il Mezzogiorno e il Ponente ed il Chiostro aveva n.24 colonne in pietra arenaria locale,ciascuna di un'altezza di 8 palmi (mt.2,32 = 8 x 29 cm)ed era dotato di quattro dormitori composti da n.30 celle ,una Biblioteca ed una infermeria. Le scale per accedere alle celle erano costituite da pietra marmorea,tutte le porte e finestre e balconi avevano stipiti intagliati e nel centro del Chiostro c'era una grande cisterna d'acqua sorgiva che permetteva l'autosufficienza idrica,vie ra pure un'altra cisterna d'acqua nel locale cucina. Verso oriente c'era sistemato il refettorio mentre nella cosidetta Porta di BATTORO vi era una capanna sostenuta ai lati da mura in cui trovavano ospitalità le donne ( N.B. era proibito a loro entrare nel Convento). A cura delresponsabile dell'archivio storico comunale 7 umberto DIGRAZIA

La chiesa venne restaurata dal nobile JOSEPH SAVINA e lo stemma posto sull'altare centrale è una testimonianza evidente come pure la lapide : JOSEPH SAVINA DUM ASTREE LANCEM LIBRARET, QUI HIC EXTREME TUBE, CLANGOREM EXPECTAT,V ERBO CRUCI EXTINCTO SACELLUM HOC P.D.1655 (tradotto in italiano sarebbe Giuseppe SAVINA mentre viveva secondo il volere di DIO, aspetta il suono della tromba(del Giudizio universale) al Verbo Crocifisso, questo sacello pose e dedicò nell'anno 1655: A cura del responsabile dell'archivio storico comunale 8 umberto DIGRAZIA