INQUINAMENTO DELL’ARIA Parole associate Fabbriche Cambiamento climatico Gas di scarico Effetto serra Ossido di carbonio Escursione termica Combustione Smog CFC N.Ox Piogge acide
Associazioni di parole L’effetto serra provoca il surriscaldamento del terreno I mezzi di trasporto provocano smog Le fabbriche provocano combustione La combustione della benzina produce fumo Gli spray provocano il buco dell’ozono L’anidride carbonica provoca l ’effetto serra L’effetto serra provoca cambiamenti climatici
Come inquino l’aria e perchè quando respiro perché butto fuori anidride carbonica quando butto la carta per terra quando prendo l’auto quando accendo i termosifoni quando accendo la luce , perché consumo corrente elettrica che per averla serve una combustione
Quali possibili rimedi ? Attenzione al risparmio Incremento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili Il sole è la principale Fonte di energia
Osserviamo come si scaldano i corpi Come può essere “catturata” l’energia termica derivante dall' irraggiamento solare? Osserviamo come si scaldano i corpi Costruiamo uno scaldabagno solare
I corpi si scaldano tutti nello stesso modo ? Abbiamo preso due beute, su una abbiamo messo 47.10g di sabbia e nell’altra 47.15g d’acqua. Abbiamo posizionato le beute sotto una stessa fonte di calore ( lampada) Con due termometri abbiamo misurato la temperatura ogni 10 minuti Sabbia Acqua Tempo/minuti Temperatura acqua Temperatura sabbia 23°C 26°C 10 24°C 27°C 20 23 27.5°C
I corpi si scaldano tutti nello stesso modo ? Abbiamo preparato 2 contenitori, 2 termometri, una lampada e due pezzi di carta velina una nera e una bianca ed una lastra di vetro. I due contenitori li abbiamo rivestiti uno con la carta velina nera e uno con la carta velina bianca, li abbiamo posti sotto una lampada accesa e abbiamo controllato la temperatura ogni 10 minuti. Tempo minuti Temperatura carta bianca Temperatura carta nera 24°C 10 25°C 25.5°C 20 26°C
Che cosa succede se chiudiamo la scatola con un vetro ? Le misurazioni sono state ripetute dopo aver coperto con una lastra di vetro la scatola una volta rivestita dalla carta velina nera , una volta bianca Osservazione: le temperature aumentano più velocemente; il vetro provoca effetto serra
Quali dei due corpi si scalda prima? Abbiamo preso due beute,una pezza di lana e carta stagnola; Dopo aver rivestito le due beute rispettivamente con la pezza di lana e la carta stagnola, le abbiamo posizionate sotto una fonte di calore ed abbiamo controllato ogni 10 minuti l’andamento della temperatura. Ci siamo accorti che si scalda prima la carta stagnola. lana alluminio Tempo minuti Temperatura carta stagnola Temperatura lana 26°C 10 28°C 27°C
Scaldabagno 3F Mestica gruppo 3 PLEXIGAS(1) BARATTOLO IN LATTA(2) STECCHE DI FERRO(3) TUBO IN PLASTICA RUBINETTO(4) IMBUTO(8) RIVESTIMENTO IN CARTA ALLUMINIO (7) DOPPIA COPERTURA CON GOMMA PIUMA (6) TUBO ARROTOLATO (5) (9) (10)
COSTRUZIONE Prendere il barattolo in latta(2) e praticare due fori:uno all’inizio(9) e uno alla fine(10). Inserirci il tubo di plastica e arrotolarlo(5),per farlo tenere arrotolato legarlo a due stecche di ferro(3). Mettere sopra il barattolo il plexigas(1). Attaccare all’inizio del tubo l’imbuto(8) e alla fine il rubinetto(4). Rivestire l’esterno del barattolo con gomma piuma e l’interno con carta alluminio. FUNZIONAMENTO Mettere l’acqua nel tubo e tenere chiuso il rubinetto. Dopo un po’ di tempo sotto il sole (o una qualsiasi fonte di calore non inquinante) aprire il rubinetto e raccogliere l’acqua calda. Gruppo Beta3 Federica Virgulti, Naomi Ciccalè, Bartolini Federica, Mazzaracchio Riccardo, Emanuele Cognigni.5
Realizzazione
Scaldabagno solare Gruppo2 Occorrente: -Contenitore per almeno un litro d’acqua -Fonte di calore(sole) -Coperchio di vetro -Tubo d’ingresso -Tubo d’uscita Costruzione: Si prende un contenitore che possa contenere almeno un litro d’acqua e lo si riveste di isolante termico per trattenere il calore. Per chiudere il contenitore si usa una lastra di vetro per far passare il calore. Infine si fanno due buchi per far entrare dei tubi: in uno,che entrare di fianco,passa l’acqua da riscaldare e nell’altro dove esce l’acqua riscaldata.
Realizzazione Modifiche apportate durante la costruzione Per costruire il nostro scaldabagno abbiamo preso un barattolo cilindrico di latta e abbiamo colorato l’interno di nero perché attira il calore. L’esterno è stato rivestito con la gomma piuma fissata con dello scotch isolante. Come coperchio abbiamo usato il plexigas in modo che il calore potesse passare meglio. Alla base del barattolo abbiamo applicato un rubinetto a cui è collegato un tubo da cui esce l’acqua.
PROGETTAZIONE GRUPPO 1 Abbiamo preso due contenitori metallici uno più alto e più grande e un altro più basso e piccolo, poi abbiamo verniciato i contenitori di nero per far attirare meglio il sole e per scaldare l’acqua. Poi abbiamo fatto un buco sul contenitore grande e due buchi sul contenitore piccolo.
Per collegare l’acqua dal contenitore grande a quello piccolo ci abbiamo messo un tubo autofilettante in modo da far passare l’acqua da un contenitore all’altro; sul barattolo piccolo ci abbiamo messo una valvola per far e non far uscire l’acqua. Sul contenitore più grande ci abbiamo messo un coperchio di latta dipinto di nero per far attirare meglio i raggi solari e la stessa lo abbiamo fatto sul contenitore più piccolo. Infine per isolarlo lo abbiamo rivestito con la gommapiuma un cattivo conduttore per non far disperdere il calore. Modifiche : abbiamo poi sostituito il coperchio con una lastra di vetro
Riscaldamento da luce di una lampada Gli scaldabagni sono stati riscaldati con una lampada da 100 W , posta a distanza di circa 40 cm, per un’ora I grafici sono stati ottenuti con l'uso di sensori di temperatura on-line. Sono stati confrontati i diversi valori dell’aumento di Temperature dei corpi una volta partendo da temperature uguali e variando gli scaldabagni, un’altra partendo da un’altra temperatura . L’andamento della Temperatura dello scaldabagno Gruppo 3 non si è potuto seguire con precisione perché a causa di una perdita il sensore non rimaneva immerso per tutto il tempo . Imprecisioni sulle misurazioni derivano dalla diversa distanza della lampada dall’acqua , infatti le diverse strutture non permettono un’esposizione uguale alla fonte di calore
Superficie di esposizione alla luce maggiore Caratteristiche che hanno facilitato il riscaldamento dello scaldabagno 1 Fondo nero Coperchio di vetro Superficie di esposizione alla luce maggiore Forma cilindrica con superficie laterale minore per ridurre la dispersione Materiale isolante di rivestimento