INQUINAMENTO DELL’ARIA

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Energia termica(o calore) energia luminosa(o luce) energia meccanica elettrica e magnetica energia chimica ed energia nucleare.
Advertisements

La commissione Sviluppo Sostenibile dellITIS Leonardo da Vinci aderisce al progetto: proposto da per le scuole dellEmilia-Romagna Proff. Proff. ITIS Leonardo.
Solare L’energia solare rispetto ai combustibili fossili presenta molti vantaggi abbondante inesauribile Non costa nulla Per raccoglierla in grosse quantità.
Energia Solare Alice F. S.M.S. “Peyron-Fermi” Sez. OIRM TO
Cosa potete fare per combatterlo? EUROPEAN COMMISSION FEBRUARY 2009 Cambiamento climatico.
L’acqua risorsa preziosa e non rinnovabile:come risparmiarla?
Gli effetti del calore.
IL RISPARMIO ENERGETICO
Energia !!!!.
La propagazione del calore
Quando la radiazione proveniente dal sole raggiunge la superficie terrestre, parte di essa viene riflessa come radiazione infrarossa. Questa viene parzialmente.
Divertiamoci con l’effetto serra!
Il Calore e la Temperatura
Leggi che mirano all’aumento dell’uso delle risorse rinnovabili. Direttiva 2001/77 CE “Promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili”
Effetti della corrente
Il getto luminoso Dopo aver preso tutto l’ occorrente: una bottiglia di plastica trasparente, un tubicino anche questo trasparente, un contenitore, plastilina,
q = – C · T Descrizione Sperimentale Pesare il filo di Chromel C, che serve ad accendere la sostanza (circa 10 cm) e porlo nel crogiolo.
La traspirazione delle piante 1
Progetto SeT a.s. 2007/08 Alunni cl. IV e V Scuola Primaria San Claudio.
Lo scalda-acqua solare
Istituto Comprensivo di Fontanellato e Fontevivo
SC- PRIMARIA V. DA FELTRE PEGOGNAGA CLASSE 3° A
a. s. 2008/09 Acqua Aria Gli alunni delle classi 4B e 4C
Che cosa hanno di diverso un corpo freddo e un corpo caldo?
L’atmosfera è un miscuglio di gas che permette la vita sulla Terra.
Il ciclo dell’acqua e l’energia
Esperimento di Fisica anno scolastico Tito Acerbo
VERO o FALSO? L’energia è
Nuvole e inquinamento Classe 5° A Scuola Primaria “San Giovanni Bosco” Anno Scol. 2004/2005.
SOLARE TERMICO SOLARE TERMICO.
PASSIVE HOUSE.
PROGETTO SeT Nel sole c’è… tutta l’energia che serve a me CLASSE 3^ I
ENERGIA VARIE FORME DI ENERGIA ENERGIA CHIMICA: ENERGIA EOLICA:
Propagazione del calore
Scuola Elementare “Beato A.M. Fusco” I° Circolo Angri
Energie RINNOVABILI LLS.
Gli impianti in edilizia
“LA SCIENZA NEL QUOTIDIANO”
LA MATERIA Definiamo materia tutto ciò che occupa uno spazio cioè che ha un volume e ha una massa . D’ALESSIO CIRO I A.
Laboratorio di scienze
SOMMARIO Fonti rinnovabili 1 Storia 2 Tecnologia
2. La propagazione del calore
Calore e temperatura.
QUANDO ALCUNI BAMBINI SI SONO SOFFERMATI SULLA POTENZA DEL SOLE ABBIAMO CAPITO CHE IL CALORE DEL SOLE NON C'ENTRA CON LA LUNGHEZZA DELLE OMBRE MA … C'ENTRA.
Vuoi conoscere CALORE E TEMPERATURA?
L’anidride carbonica Molecola di CO2
Sistema solare Sistema solare.
ENERGIA SOLARE La luce del sole è una radiazione elettromagnetica formata da fotoni, particelle elementari di energia luminosa. Essa ha origine dalla reazione.
Prof.ssa Grazia Paladino
ENERGIA SOLARE.
POTENZIAMENTO SCIENTIFICO
Le 6 soluzioni!!! Per tutti questi problemi, ci sono anche delle soluzioni che possono aiutare l’energia ad essere usata in modo adeguato. Basterà seguirle.
ESPOSIZIONE DELL’ EDIFICIO
E ner gi a.
Istituto comprensivo “Alia – Roccapalumba – Valledolmo”
Salviamo il pianeta Classe 4° Sacro Cuore Pesaro
7-11. La propagazione del calore
Le risorse naturali Istituto comprensivo Giovanni XXIII Classe 1 A
COSA C’E’ IN UNA GOCCIA DI ACQUA? Il nostro viaggio alla scoperta dell’acqua è partito da una domanda: COSA C’E’ IN UNA GOCCIA DI ACQUA?
Relazione laboratorio 19/05/2015 GIULIA CELLINI 2M.
PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI. * Per trasformare i raggi solari in elettricità si usano le celle fotovoltaiche, costituite da un elemento chimico semiconduttore,
Noi siamo un gruppo di alunni della 4°A abbiamo inventato un questionario da dare alla 5°A.
I MISCUGLI Prof.ssa Carolina Sementa.
Energia solare Cos’è l’energia solare Solare termico Solare termodinamico a concentrazione Centrale solare a specchi piani Solare fotovoltaico Centrale.
BIOARCHITETTURA Bioarchitettura è un termine coniato da Ugo Sasso. La bioarchitettura comprende tutte quelle conoscenze che permettono la realizzazione.
E’ una montagna speciale, con un buco in alto o con alcuni buchi Che cos’è?
Termoconsult S.r.l. ITALIA 2008 EUROPA IL 50% E’ ENERGIA PROVENIENTE DA COMBUSTIBILI FOSSILI Termoconsult S.r.l.
GLI ESPERIMENTI.
Massa d’aria in movimento:
Transcript della presentazione:

INQUINAMENTO DELL’ARIA Parole associate Fabbriche Cambiamento climatico Gas di scarico Effetto serra Ossido di carbonio Escursione termica Combustione Smog CFC N.Ox Piogge acide

Associazioni di parole L’effetto serra provoca il surriscaldamento del terreno I mezzi di trasporto provocano smog Le fabbriche provocano combustione La combustione della benzina produce fumo Gli spray provocano il buco dell’ozono L’anidride carbonica provoca l ’effetto serra L’effetto serra provoca cambiamenti climatici

Come inquino l’aria e perchè quando respiro perché butto fuori anidride carbonica quando butto la carta per terra quando prendo l’auto quando accendo i termosifoni quando accendo la luce , perché consumo corrente elettrica che per averla serve una combustione

Quali possibili rimedi ? Attenzione al risparmio Incremento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili Il sole è la principale Fonte di energia

Osserviamo come si scaldano i corpi Come può essere “catturata” l’energia termica derivante dall' irraggiamento solare? Osserviamo come si scaldano i corpi Costruiamo uno scaldabagno solare

I corpi si scaldano tutti nello stesso modo ? Abbiamo preso due beute, su una abbiamo messo 47.10g di sabbia e nell’altra 47.15g d’acqua. Abbiamo posizionato le beute sotto una stessa fonte di calore ( lampada) Con due termometri abbiamo misurato la temperatura ogni 10 minuti Sabbia Acqua Tempo/minuti Temperatura acqua Temperatura sabbia 23°C 26°C 10 24°C 27°C 20 23 27.5°C

I corpi si scaldano tutti nello stesso modo ? Abbiamo preparato 2 contenitori, 2 termometri, una lampada e due pezzi di carta velina una nera e una bianca ed una lastra di vetro. I due contenitori li abbiamo rivestiti uno con la carta velina nera e uno con la carta velina bianca, li abbiamo posti sotto una lampada accesa e abbiamo controllato la temperatura ogni 10 minuti. Tempo minuti Temperatura carta bianca Temperatura carta nera 24°C 10 25°C 25.5°C 20 26°C

Che cosa succede se chiudiamo la scatola con un vetro ? Le misurazioni sono state ripetute dopo aver coperto con una lastra di vetro la scatola una volta rivestita dalla carta velina nera , una volta bianca Osservazione: le temperature aumentano più velocemente; il vetro provoca effetto serra

Quali dei due corpi si scalda prima? Abbiamo preso due beute,una pezza di lana e carta stagnola; Dopo aver rivestito le due beute rispettivamente con la pezza di lana e la carta stagnola, le abbiamo posizionate sotto una fonte di calore ed abbiamo controllato ogni 10 minuti l’andamento della temperatura. Ci siamo accorti che si scalda prima la carta stagnola. lana alluminio Tempo minuti Temperatura carta stagnola Temperatura lana 26°C 10 28°C 27°C

Scaldabagno 3F Mestica gruppo 3 PLEXIGAS(1) BARATTOLO IN LATTA(2) STECCHE DI FERRO(3) TUBO IN PLASTICA RUBINETTO(4) IMBUTO(8) RIVESTIMENTO IN CARTA ALLUMINIO (7) DOPPIA COPERTURA CON GOMMA PIUMA (6) TUBO ARROTOLATO (5) (9) (10)

COSTRUZIONE Prendere il barattolo in latta(2) e praticare due fori:uno all’inizio(9) e uno alla fine(10). Inserirci il tubo di plastica e arrotolarlo(5),per farlo tenere arrotolato legarlo a due stecche di ferro(3). Mettere sopra il barattolo il plexigas(1). Attaccare all’inizio del tubo l’imbuto(8) e alla fine il rubinetto(4). Rivestire l’esterno del barattolo con gomma piuma e l’interno con carta alluminio. FUNZIONAMENTO Mettere l’acqua nel tubo e tenere chiuso il rubinetto. Dopo un po’ di tempo sotto il sole (o una qualsiasi fonte di calore non inquinante) aprire il rubinetto e raccogliere l’acqua calda. Gruppo Beta3 Federica Virgulti, Naomi Ciccalè, Bartolini Federica, Mazzaracchio Riccardo, Emanuele Cognigni.5

Realizzazione

Scaldabagno solare Gruppo2 Occorrente: -Contenitore per almeno un litro d’acqua -Fonte di calore(sole) -Coperchio di vetro -Tubo d’ingresso -Tubo d’uscita Costruzione: Si prende un contenitore che possa contenere almeno un litro d’acqua e lo si riveste di isolante termico per trattenere il calore. Per chiudere il contenitore si usa una lastra di vetro per far passare il calore. Infine si fanno due buchi per far entrare dei tubi: in uno,che entrare di fianco,passa l’acqua da riscaldare e nell’altro dove esce l’acqua riscaldata.

Realizzazione Modifiche apportate durante la costruzione Per costruire il nostro scaldabagno abbiamo preso un barattolo cilindrico di latta e abbiamo colorato l’interno di nero perché attira il calore. L’esterno è stato rivestito con la gomma piuma fissata con dello scotch isolante. Come coperchio abbiamo usato il plexigas in modo che il calore potesse passare meglio. Alla base del barattolo abbiamo applicato un rubinetto a cui è collegato un tubo da cui esce l’acqua.

PROGETTAZIONE GRUPPO 1 Abbiamo preso due contenitori metallici uno più alto e più grande e un altro più basso e piccolo, poi abbiamo verniciato i contenitori di nero per far attirare meglio il sole e per scaldare l’acqua. Poi abbiamo fatto un buco sul contenitore grande e due buchi sul contenitore piccolo.

Per collegare l’acqua dal contenitore grande a quello piccolo ci abbiamo messo un tubo autofilettante in modo da far passare l’acqua da un contenitore all’altro; sul barattolo piccolo ci abbiamo messo una valvola per far e non far uscire l’acqua. Sul contenitore più grande ci abbiamo messo un coperchio di latta dipinto di nero per far attirare meglio i raggi solari e la stessa lo abbiamo fatto sul contenitore più piccolo. Infine per isolarlo lo abbiamo rivestito con la gommapiuma un cattivo conduttore per non far disperdere il calore. Modifiche : abbiamo poi sostituito il coperchio con una lastra di vetro

Riscaldamento da luce di una lampada Gli scaldabagni sono stati riscaldati con una lampada da 100 W , posta a distanza di circa 40 cm, per un’ora I grafici sono stati ottenuti con l'uso di sensori di temperatura on-line. Sono stati confrontati i diversi valori dell’aumento di Temperature dei corpi una volta partendo da temperature uguali e variando gli scaldabagni, un’altra partendo da un’altra temperatura . L’andamento della Temperatura dello scaldabagno Gruppo 3 non si è potuto seguire con precisione perché a causa di una perdita il sensore non rimaneva immerso per tutto il tempo . Imprecisioni sulle misurazioni derivano dalla diversa distanza della lampada dall’acqua , infatti le diverse strutture non permettono un’esposizione uguale alla fonte di calore

Superficie di esposizione alla luce maggiore Caratteristiche che hanno facilitato il riscaldamento dello scaldabagno 1 Fondo nero Coperchio di vetro Superficie di esposizione alla luce maggiore Forma cilindrica con superficie laterale minore per ridurre la dispersione Materiale isolante di rivestimento