Adattatore doppio stub

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Campi elettromagnetici
Advertisements

Campi elettromagnetici
Esempi di campi magnetici e calcolo di induttanze.
A. Martini INTERFERENZA.
Adattatore doppio stub
La Geometria di Descartes.
Rappresentazione di Numeri Reali
Microsoft PowerPoint: appunti di base OPERAZIONI DI BASE
Presentazione a cura di Giorgio Garuti
La Percezione visiva.
LA SFERA CELESTE La sfera celeste è una sfera immaginaria avente il centro, nel punto in cui si trova l’osservatore ed ha un raggio sufficientemente grande.
Cinematica diretta Un manipolatore è costituito da un insieme di corpi rigidi (bracci) connessi in cascata tramite coppie cinematiche (giunti). Si assume.
Teoria della relatività-2 7 gennaio 2013
LE CONICHE L’ ellisse.
Effetti combinati con powerpoint
Esempio effetto rotante con powerpoint
Misura della lunghezza d’onda della luce rossa
a’ = f(a) Definizione e proprietà
L’asse terrestre asse Piano eclittica equatore 23°27’ L’asse terrestre passante per il centro, emergente ai Poli, è inclinato rispetto alla perpendicolare.
LEGGE CIRCUITAZIONE DI AMPERE
Campi elettromagnetici
A. Martini Y* Y Y Vogliamo riassumere le straordinarie conclusioni che derivano dalle innovative ipotesi di Einstein?
Sistema di riferimento su una retta
Strumentazione per bioimmagini
Considerazioni sulle perdite
Sedicesima Lezione Potenze; Vettore e teorema di Poynting nel dominio dei fasori; Linee ed Onde piane.
Un esempio di esame scritto
Cavi coassiali e le onde TEM
Nella lezione precedente:
ONDE ELETTROMAGNETICHE
Capitolo 9 Moneta, interesse e reddito. Il modello IS – LM La curva AD descrive lequilibrio nel mercato dei beni in relazione alla variabile PIL.
© Copyright - Consoli – Trinaistich - Astorina
Le Regole della Pallapugno
“Il piano cartesiano e la retta”
Quotatura dei disegni meccanici - Linee di misura e di riferimento
Esperimento di Michelson-Morley 17 dicembre 2012
Il Piano Cartesiano .
I Vettori • Caratteristiche Operazioni Prof. A. Sala Uscita.
La Funzione Sinusoidale
Lavoro di una forza F F A B q s s
La numerazione civica a Firenze Direzione Risorse tecnologiche Servizio Statistica e toponomastica.
Un modello per interpretare, interagire e descrivere la realtà
9. Fenomeni magnetici fondamentali
Velocità angolare di precessione (vedi Lez6)
il moto rotatorio di un corpo rigido
Strumenti di Presentazione (Microsoft PowerPoint 2000)
Assonometria isometrica di un parallelepipedo
MW OFFICE Microwave Office (AWR)
Collegamenti smontabili filettati
In quale direzione viaggia il bus disegnato qui sotto
ESPANSIONE Doccia, Pag. 157.
Elementi di Metrologia I micrometri
La traslazione.
PROGETTAZIONE MECCANICA I – A.A
DISPOSIZIONE IN CAVA: DOPPIO STRATO
Rappresentazioni a lunghezza fissa: problemi
Trasformazioni geometriche
ESPANSIONE Poltrona 1, Pag Premessa L’obiettivo di questa esercitazione è quello di illustrare uno dei percorsi possibili per disegnare la Poltrona.
Esercizi su teoria del consumo
1 Lezione XI Avviare la presentazione col tasto “Invio”
Anim8or Ciao, per questa lezione useremo un software gratuito molto “leggero” ma abbastanza potente: Anim8or, che puoi facilmente scaricare da questo.
Le sue forme, le sue fonti
Modello delle località centrali di W. Christaller.
1 Interferenza. 2 Interferenza: Introduzione L’interferenza è un fenomeno che riguarda i fenomeni ondulatori. Le onde coinvolte possono essere sia meccaniche.
Prendendo in considerazione il moto dei corpi estesi, per i quali varia nel tempo l’orientazione nello spazio. Possiamo parlare del moto rotatorio.
IL PIANO CARTESIANO E LA RETTA
a’ = f(a) Definizione e proprietà
Definizione di Flusso Il flusso è la misura di quanto materiale o campo passa attraverso una superficie nel tempo. Se si parla di campo elettrico basterà.
La rappresentazione Della Terra.
Transcript della presentazione:

Adattatore doppio stub Talvolta può non essere conveniente utilizzare la “posizione dello stub lungo la linea” come parametro di progetto Si possono per esempio usare 2 stub a distanza predeterminata: i 2 parametri di progetto divengono le lunghezze degli stub Supponiamo, per esempio, che l’adattatore sia costituito da 2 stub in parallelo distanti l/8 2 2 l/8 L1 L2 g=1+jb YL g=1 Ragioniamo quindi in termini di ammettenze normalizzate. A sinistra del piano 2-2 dovremmo avere g=1 (adattamento, origine della CdS) Quindi a destra dello stub L2 dovremmo vedere y=1+jb, visto che lo stub può alterare solo la parte immaginaria

2 1 2 l/8 L1 L2 y=1+jb YL y1= gL +b1 g=1+jb yL= gL +bL Dovremmo quindi essere sulla circonferenza evidenziata Ma questo avviene dopo il tratto di linea a l/8, che “ruota” tutti i carichi di l/8, ovvero 90°. Quindi, spostandoci verso il carico, il tratto di linea trasforma tutti i punti a g=1 in punti di una circonferenza ruotata (in rosso) in senso antiorario Quindi vogliamo che alla sezione 1-1 il carico sia stato portato sulla circonferenza ruotata Lo stub 1 avrà appunto il compito di portare il carico sulla circonferenza rossa, modificando la sola parte immaginaria

l/8 1 2 YL L2 L1 Operativamente: y1= gL +b1 y1= 1 +b2 g=1+jb yL= gL +bL Operativamente: Disegniamo la circonferenza g=1 ruotata in senso antiorario di una quantità pari alla distanza tra gli stub Individuiamo yL= gL+bL e l’intersezione della circonferenza gL con quella ruotata: y1= gL+b1. Il primo stub fornisce la sucettanza necessaria Dal carico andiamo verso il generatore: il tratto di linea ruoterà y1 in una y2=1+j b2 Il secondo stub cancellerà la parte reattiva rimanente: ystub2=-j b2