Cartografia ed ideologia Le proiezioni di Mercatore ed Arno Peters www.didadada.it
Indice Introduzione: dalla sfera al piano. Il planisfero di Mercatore Il planisfero di Arno Peters www.didadada.it
Il mappamondo però presenta una serie di inconvenienti “pratici”: Il modo più esatto per rappresentare la terra è il cosiddetto “mappamondo”, perché si tratta di una rappresentazione che rispetta l’ approssimativa sfericità del nostro pianeta Il mappamondo però presenta una serie di inconvenienti “pratici”: non può essere appeso ad una parete, né steso su un tavolo; non consente una visione d’insieme, simultanea, dei continenti (il mappamondo nell’immagine a fianco mostra il continente americano ma non gli altri); con le sue superfici curve rende difficoltoso l’uso di compassi e righelli per calcolare distanze e rotte. www.didadada.it
Le rappresentazioni della terra più usate sono dunque non i mappamondi ma i planisferi: nel planisfero le superfici sferiche vengono proiettate su un piano, “diventano” piane. www.didadada.it
Nei planisferi, in tutti i planisferi, la proiezione delle superfici comporta un notevole grado di deformazione senza il quale le superfici curve non possono essere rappresentate sul piano. www.didadada.it
I planisferi possono essere molto diversi tra loro, a seconda del tipo di proiezione che utilizzano (vedi immagine a fianco). Qui di seguito analizzeremo due planisferi: quello di Mercatore e quello di Arno Peters, che utilizzano la proiezione cilindrica. www.didadada.it
Quale di questi planisferi è quello più “giusto”? Questo? O forse questo? Ma prima, una domanda… Quale di questi planisferi è quello più “giusto”? O quest’altro ancora? www.didadada.it
Alla fine proveremo a rispondere… www.didadada.it
Il planisfero di Mercatore Il cartografo fiammingo Gerhard Kremmer, soprannominato Mercatore, visse nel XVI secolo. Egli creò molte nuove carte e mappamondi, ma il suo contributo più grande alla cartografia fu senz’altro la “proiezione di Mercatore”. www.didadada.it
Verso il polo la deformazione dovuta alla proiezione di Mercatore è massima La proiezione di Mercatore è cilindrica ( la superficie terrestre viene proiettata su un cilindro immaginario che avvolge la terra) e centrografica (il punto di vista della proiezione è al centro della terra); essa provoca la dilatazione delle superfici verso i poli. Vicino all’ equatore la deformazione dovuta alla proiezione di Mercatore è minima www.didadada.it
Per effetto della dilatazione verso i poli, la Groenlandia e l’Antartide risultano enormemente ingigantite rispetto alla realtà. www.didadada.it
Il planisfero realizzato con la proiezione di Mercatore è eurocentrico; assegna cioè un ruolo privilegiato all’Europa, collocandola al centro ottico del planisfero. L’equatore è spostato molto in basso: il sud del mondo viene così sminuito, il nord del mondo viene invece sottolineato ed enfatizzato. www.didadada.it
Questo tipo di planisfero ci sembra “capovolto”, “sbagliato”, o almeno “strano”. In realtà non è capovolto, perché da un punto di vista astronomico l’alto e il basso non esistono, e non è perciò “sbagliato”. L’effetto di disorientamento che produce su chi lo osserva dipende solo dal fatto che non è molto diffuso, mentre le proiezioni orientate in senso inverso sono diffusissime e presenti in tutte le aule scolastiche. Insomma: è una questione di abitudine. Non c’è alcuna ragione geografica o scientifica per mettere al centro del planisfero l’Europa, come succede nel planisfero di Mercatore. Un planisfero con al centro l’Australia (o qualunque altra parte del mondo) è ugualmente “vero”. In questo planisfero “capovolto” l’Europa è un continente marginale, periferico e quasi irriconoscibile www.didadada.it
Proiezione di Mercatore Proiezione di Mercatore. Confronto India-Scandinavia: nonostante l’India nella realtà sia tre volte più grande della Scandinavia, nel planisfero di Mercatore appaiono di uguali dimensioni.
Confronto Africa-Groenlandia Usando la Mercatore ai tempi d’oggi, si potrebbe quasi leggere in questa distorsione una volontà di sottovalutare l’ Africa, rimpicciolendo il secondo continente più grande del mondo e con esso gli enormi problemi di malattia e povertà che continua ad avere, rendendolo più piccolo di un territorio sterile e periferico come la Groenlandia. La Groenlandia, territorio autonomo della corona danese, quindi politicamente europeo, che in realtà misura 2.176.165 Km ², risulta uguale, se non più grande, del continente africano che con i suoi 30.258.010 Km ² è oggettivamente quindici volte la Groenlandia Confronto Africa-Groenlandia
Confronto Europa - America Meridionale Il continente europeo con i suoi scarsi 10.149.253 Km ² risulta nella proiezione di Mercatore della stessa dimensione del continente sudamericano, che con i suoi 17.843.898 Km ² è, in realtà, grande quasi il doppio
Conclusioni sulla proiezione di Mercatore Oggi sappiamo con esattezza che il Sud del mondo, rappresentato dall'Africa, da parte dell'Asia e dell’America meridionale, è più grande del Nord. Allora perché si utilizza ancora tanto questa proiezione (adottata anche da google maps), creata nel 1500 ed ormai superata, sapendo che non rappresenta in modo corretto tutte le aree? La risposta è molto semplice: perché ci va bene che sia così. L’Europa ha dominato politicamente ed economicamente il mondo ed ha imposto a tutti la “sua” cartina. www.didadada.it
Il planisfero di Arno Peters In polemica con il planisfero eurocentrico di Mercatore, Arno Peters, intellettuale tedesco, elaborò nel 1973 un nuovo planisfero “afrocentrico”. www.didadada.it
La proiezione di Peters è oggi adottata dall’ONU È una proiezione equivalente: mantiene inalterato il rapporto tra le aree. La proiezione di Peters è oggi adottata dall’ONU Quella di Mercatore è invece isogonica: mantiene inalterato il rapporto tra gli angoli ma deforma notevolmente il rapporto tra le aree
Equatore: confrontro Mercatore-Peters Planisfero di Mercatore Planisfero di Peters Nella proiezione di Peters l’ equatore è più in alto. Il sud del mondo non è sminuito. La Groenlandia viene ridimensionata. www.didadada.it
Sovrapposizione dei planisferi di Mercatore (verde) e di Peters (marrone). www.didadada.it
Pregi e difetti del planisfero di Peters Le inevitabili deformazioni sono distribuite equamente e non tutte “a vantaggio” dell’Europa, come nella proiezione di Mercatore. La reale proporzione tra le superfici è rispettata. Colori base per ogni continente: tradizionalmente gli stati colonizzati avevano lo stesso colore degli stati colonizzatori. Peters sceglie un colore base per ogni continente ed assegna ai singoli stati una diversa sfumatura di quel colore. Difetti I continenti, in particolare l’Africa, hanno una forma allungata, non molto conforme alla realtà. Eccesso di ideologia “terzomondista”? www.didadada.it
Riprendiamo la domanda che abbiamo posto all’inizio Qual è il planisfero più “giusto”? Tutti i planisferi, compreso quello di Peters, presentano un notevole grado di deformazione, semplicemente perché è impossibile passare senza deformazioni dalla sfera al piano. In genere consideriamo “più giusto” il planisfero al quale siamo maggiormente abituati, quello che corrisponde meglio alla nostra visione del mondo o quello che riesce a risolvere un qualche problema pratico. La proiezione di Mercatore deve la sua fortuna anche al fatto che, essendo isogonico, consente di calcolare molto facilmente le rotte. www.didadada.it