Fonetica
Fonetica e fonologia Fonetica: studio concreto delle proprietà fisiche (fonetica acustica) e fisiologiche (fonetica percettiva, articolatoria) dei suoni del linguaggio. Fonologia: studio astratto delle rappresentazioni mentali dei suoni del linguaggio.
Il suono come evento fisico Il suono si determina quando una sorgente entra in vibrazione, generando onde di compressione e rarefazione dell’aria. Se ne possono studiare le caratteristiche fisiche (frequenza, ampiezza,…) in diagrammi quali le forme d’onda, gli spettrogrammi, ecc.
Percezione categoriale Il nostro sistema percettivo riconduce il continuum dei segnali acustici a categorie discrete. Per es., se facciamo variare continuamente il segnale da /ba/ a /pa/, il nostro orecchio non percepisce un suono intermedio, ma sempre /ba/ fino a una soglia acustica naturale, poi sempre /pa/.
Suoni e scrittura I suoni del linguaggio, in quanto eventi fisici, non hanno persistenza nel tempo. I sistemi di scrittura li rendono stabili. L’invenzione della scrittura è relativamente recente (poco prima del 3000 AC in Mesopotamia, intorno al 3000 AC in Egitto, intorno al 1300 AC in Cina, intorno al 600 AC in Messico…).
Sistemi di scrittura - Ideografici: i segni elementari corrispondono a parole, o morfemi (comunque unità di senso) (sumero, egizio, cinese, maya, giapponese kanji,… - Sillabici: i segni elementari corrispondono a sillabe (lineare A e B, Creta, Grecia Micenea, kana giapponese,…) - Alfabetici: sfruttano il fatto che i morfemi sono a loro volta scomponibili in entità più piccole, i fonemi (semitico, greco con l’aggiunta delle vocali, latino…)
Galileo e l’invenzione della scrittura “…ma sopra tutte le invenzioni stupende, quale eminenza di mente fu quella di colui che s’immaginò di trovar modo di comunicare i suoi più reconditi pensieri a qualsivoglia altra persona, benché distante per lunghissimo intervallo di luogo e di tempo? Parlare con quelli che son nell’Indie, parlare con quelli che non sono ancora nati, né saranno se non di qua a mille o dieci mila anni? E con qual facilità? Con i vari accozzamenti di venti caratteruzzi sopra una carta.” Dialogo, 1630
Sistemi di scrittura e incongruenze I sistemi si scrittura alfabetica si rifanno al principio ideale “un suono – una lettera”, ma spesso se ne discostano e riproducono poco fedelmente le effettive strutture foniche della lingua. In particolare, i sistemi di scrittura sono spesso conservativi rispetto alla più rapida evoluzione del sistema fonico. Ciò è mostrato molto chiaramente dai sistemi di scrittura del francese e dell’inglese. Il sistema di scrittura dell’italiano è più fedele rispetto ai suoni effettivi, ma presenta comunque un certo numero di incongruenze.
Incongruenze della grafia italiana Strano, sberla: /s/, /z/ gola, gelo: /g/, /d/ cara, cera: /k/, /t/ botte, botte: /o/, // pesca, pesca: /e/, // gangli, aglio: /gl/, // scentrato, scemo: /st/, // gnoseologico, gnocco: /gn/, // chilo, calo, cuore, quota: /k/ anno, hanno.
IPA I sistemi di trascrizione fonetica perfezionano il principio della scrittura alfabetica: 1 simbolo, 1 suono (più precisamente, 1 unica entità nella rappresentazione mentale dei suoni, che a sua volta corrisponde ad una classe di suoni possibili). L’International Phonetic Alphabet è il sistema di trascrizione fonetica più generalmente utilizzato..
Consonanti IPA
Sistema articolatorio
Consonanti italiane Sono classificate in base a tre parametri: Modo di articolazione: natura dell’ostacolo frapposto al passaggio dell’aria (occlusione completa, parziale, ecc.): occlusive, fricative, affricate, nasali, liquide, semiconsonanti. Luogo di articolazione: labbra, denti, alveoli, palato, velo, ugola, glottide. Sonorità: determinata dalla vibrazione o meno delle corde vocali.
b d k g v z dz d Bilabial Labiodent. Dental Alveolar Alveopal. Bilabial Labiodent. Dental Alveolar Alveopal. Palatal Velar Occlusive sorda Son. p b t d k g Fricative f v s z Affricate ts dz t d Nasali m () n () Liquide r-l Semicons. j w
Ostruenti e sonoranti Ostruenti: Occlusive, fricative ed affricate. Il passaggio dell’aria è interrotto o molto ristretto; le ostruenti possono essere sorde o sonore. Sonoranti: nasali, liquide, semiconsonanti. Il passaggio dell’aria è meno costretto; le sonoranti hanno caratteristiche che le rendono più vicine alle vocali: sono naturalmente sonore, possono essere nuclei sillabici in certe lingue, ecc.
Sistema vocalico italiano Triangolo (altezza, anteriorità, posteriorità). Arrotondamento della serie posteriore. Il sistema eptavocalico dell’italiano standard in posizione tonica si riduce a pentavocalico in posizione atona: bello (bl:o), bellezza (bel:ets:a); leggo (lg:o), leggevo (led:evo); comico (kmiko), comicità (komitità), comicissimo (komitis:imo); stono (stno), stonare (stonare). Dittonghi ascendenti, con una semiconsonante che precede il nucleo sillabico: iato, ieri, iodio, uomo (jato, jri, jdjo, wmo).
Il triangolo vocalico