GREEN-CARB Un'applicazione dimostrativa su alcuni agroecositemi della Pianura Padana Lombarda G. Martignon G. 1, Sormani L. 2, Sala F. 1 1 CESI SpA - Via Rubattino, Milano 2 Terra Viva Studio Agroforestale - Via Ludovico il Moro, 2 Vigevano PV) Vengono presentati i risultati di unapplicazione dimostrativa di GREEN-CARB su un areale di produzione agricola della pianura padana lombarda sud-occidentale (provincia di Pavia e parte delle provincie di Milano e Lodi) finalizzata alla stima della capacità di sequestro netto di C attuale. CESI 2 - Dati territoriali di input Per ciascuno dei comuni selezionati sono stati inseriti nel modello i dati caratterizzanti luso del suolo (Tab. 2), sulla base dei dati ISTAT disponibili al momento dellallestimento di GREEN_CARB (IV° Censimento Generale dellAgricoltura). Sulla base di dati ISTAT e, soprattutto, di cartografie tematiche regionali: è stata definita per comune la presenza delle due tipologie di suolo, con o senza difficoltà di lavorazione (Tab.3), valutate in funzione di tessitura e classe di drenaggio; rispetto a queste due tipologie di suolo è stata quindi redistribuita la SAU a mais e riso è stata definita la superficie comunale a pioppo, sia totale che distinta in funzione della presenza in area golenale/non golenale o della destinazione del prodotto (pioppo a biomassa) (Tab. 2). Riferimento dr.ssa Giovanna Martignon CESI SpA Via Reggio Emilia, 39 - Segrate (MI) tel Criteri adottati per lapplicazione dimostrativa di GREEN_CARB La stima della capacità di sequestro netto di CO2 atmosferica è stata effettuata considerando la produzione mais/risicola come sistema produttivo agricolo di riferimento. Si è proceduto preliminarmente a valutarne la presenza nel territorio lombardo in esame, selezionando per lapplicazione dimostrativa i comuni rispondenti a 4 tipologie agrarie definite per il sistema mais/risicolo (Tab.1). Green-Carb è stato applicato su un numero complessivo di 109 comuni afferenti alle provincie di Pavia, Milano e Lodi. Inoltre, tenuto conto della sua tipica presenza nellareale territoriale così selezionato, oltre alle due colture agrarie di riferimento (mais e riso) è stata inserita nel modello anche la pioppicoltura. Il bilancio del C è stato applicato considerando come variabili: per mais e riso, la difficoltà di lavorazione del suolo per la pioppicoltura, la presenza in area golenale e/o non golenale, e la destinazione del prodotto (pioppo a biomassa). 3 -Dati colturali di input Sono state compilate schede colturali differenziate, per mais, riso e pioppo in funzione delle specifiche variabili considerate, introducendo: dati di input per il computo delle passività di bilancio (Tab. 4), sulla base di indicazioni derivanti dalle attività sperimentali CESI, da disciplinari e norme tecniche di produzione agricola e dalla letteratura (input energetici per fertilizzanti e pesticidi) dati di input per il computo dellattivo di bilancio (Tab. 4), sulla base di indicazioni derivanti dalle attività sperimentali CESI e di dati forniti dallIstituto Sperimentale per la Pioppicoltura di Casale Monferrato. 4 - Stima del sequestro netto unitario di coltura GREEN-CARB stima, per ciascuno dei binomi coltura/condizione colturale considerati, il sequestro netto unitario di coltura (t di C/ha.anno) ottenibile nellambito di un ciclo colturale (Fig. 1). Il modello converte i dati quantitativi relativi alle diverse voci colturali in quantità equivalente di C, sulla base di opportuni coefficienti energetici, e computa le passività. Lattivo di bilancio del C è computato in funzione della resa in biomassa e del relativo contenuto di C nella sostanza secca). Per differenza tra attivo e passivo di bilancio viene stimato il sequestro netto di C corrispondente alla coltura. Per mais e riso la stima è riferita ad un ciclo annuale, con lintroduzione di fattori correttivi che tengono conto della persistenza nel tempo del C sequestrato nella parte residuale della pianta (mineralizzazione nel suolo). Per il pioppo, la stima è stata effettuata rispetto ad un anno medio su un ciclo colturale decennale. 5 - Stima del sequestro netto unitario su base comunale Sulla base del riparto colturale definito per ciascun comune e del sequestro netto unitario calcolato per singolo binomio colturale, GREEN-CARB stima il sequestro netto totale su base comunale (t di C.anno), come somma del contributo di sequestro dovuto alle tre colture considerate. Questo dato, rapportato allinsieme della SAU comunale e della superficie totale a pioppo del comune, genera il sequestro netto unitario comunale (t di C/ha.anno). I valori medi di sequestro unitario sono indicati in Fig. 2, suddivisi per Provincia. 7 - Carta del sequestro netto attuale di C Loutput del modello di calcolo è costituito dalla carta del sequestro netto attuale di C (Fig. 5), nella quale viene rappresentata, attraverso una scala cromatica, la capacità di sequestro da parte degli ecosistemi agrari considerati in funzione della loro attuale configurazione nei comuni afferenti allareale territoriale esaminato. La scala cromatica è stata per ora arbitrariamente definita sulla base di un semplice riparto dei dati di sequestro netto unitario su base comunale generati dal modello di calcolo. È in fase di costruzione una scala di sequestro definita secondo il criterio della distanza del singolo sequestro comunale dal valore medio di sequestro stimato dal modello di calcolo. 6 - Sintesi delle stime di sequestro ottenute Il contributo al sequestro netto comunale dato dalle colture, viene di seguito rappresentato come incidenza percentuale (valore medio per i comuni di ogni singola provincia) di mais, riso e pioppo totali (Fig. 3) e come incidenza percentuale di ciascun binomio coltura/condizione colturale considerato nellapplicazione dimostrativa di GREEN-CARB (Fig. 4). Fig. 2 Fig. 3 Fig. 4 Fig. 5 Tab. 3 Tab. 2 Tab. 1 Tab. 4 Fig Limiti e prospettive di sviluppo Lanalisi territoriale qui descritta presenta indubbiamente delle limitazioni implicite, legate sia allapplicazione su un numero discreto di produzioni agricole, che alla datazione dei dati territoriali rispetto alla situazione attuale. Gli obiettivi di sviluppo a breve medio-termine del prodotto GREEN_CARB includono pertanto: - sotto il profilo delle colture, per completare il quadro dellareale territoriale qui considerato e per poter estendere lapplicazione di GREEN-CARB anche ad altri ambiti di produzione agraria, diversamente configurati e presenti nel territorio nazionale: limplementazione di dati di input relativi ad altre colture agrarie lintroduzione del computo del ruolo della zootecnica nel bilancio finale del C. - sotto il profilo territoriale: laggiornamento dei dati comunali ora disponibili, sulla base delle indicazioni derivanti dal recente V° Censimento Generale dellagricoltura lulteriore estensione dellambito territoriale esaminabile.