LA DILATAZIONE DELLA MASSA A. Martini
LA DILATAZIONE DELLA MASSA A. Martini
LA DILATAZIONE DELLA MASSA A. Martini
NEL SRI S* LANCIAMO UNA PALLA CONTRO LA SPONDA DI UN BILIARDO
S*
NEL SRI S* LANCIAMO UNA PALLA CONTRO LA SPONDA DI UN BILIARDO S*
NEL SRI S* LANCIAMO UNA PALLA CONTRO LA SPONDA DI UN BILIARDO S*
NEL SRI S* LANCIAMO UNA PALLA CONTRO LA SPONDA DI UN BILIARDO S*
NEL SRI S* LANCIAMO UNA PALLA CONTRO LA SPONDA DI UN BILIARDO S*
NEL SRI S* LANCIAMO UNA PALLA CONTRO LA SPONDA DI UN BILIARDO S*
NEL SRI S* LANCIAMO UNA PALLA CONTRO LA SPONDA DI UN BILIARDO S*
NEL SRI S* LANCIAMO UNA PALLA CONTRO LA SPONDA DI UN BILIARDO S*
NEL SRI S* LANCIAMO UNA PALLA CONTRO LA SPONDA DI UN BILIARDO S*
NEL SRI S* LANCIAMO UNA PALLA CONTRO LA SPONDA DI UN BILIARDO S*
NEL SRI S* LANCIAMO UNA PALLA CONTRO LA SPONDA DI UN BILIARDO S*
NEL SRI S* LANCIAMO UNA PALLA CONTRO LA SPONDA DI UN BILIARDO S*
SCOMPONIAMO LAVELOCITÀ V DELLA PALLA NELLE SUE COMPONENTI VX VX E VY,VY, S*
SCOMPONIAMO LAVELOCITÀ V DELLA PALLA NELLE SUE COMPONENTI V X E V Y, S* V
SCOMPONIAMO LAVELOCITÀ V DELLA PALLA NELLE SUE COMPONENTI V X E V Y, S* VXVX VYVY V
SCOMPONIAMO LAVELOCITÀ V DELLA PALLA NELLE SUE COMPONENTI V X E V Y, S* VXVX VYVY V VXVX -V Y V
SCOMPONIAMO LAVELOCITÀ V DELLA PALLA NELLE SUE COMPONENTI V X E V Y, S* VXVX VYVY V VXVX -V Y È chiaro che è solamente la componente V y a cambiare di segno, mentre la componente V x rimane inalterata durante tutto il moto. V
CHE COSA SI VEDREBBE DAL PUNTO DI VISTA DI UN SRI IN MOTO?
SUPPONIAMO CHE IL SRI S SI MUOVA, RISPETTO AL SRI S*, CON VELOCITÀ: V = V X S X
S X ATTENZIONE: LA PALLA STA PER PARTIRE!
SUPPONIAMO CHE IL SRI S SI MUOVA, RISPETTO AL SRI S*, CON VELOCITÀ: V = V X S X
S X
S X
S X
S X
S X
S X
S X
S X
S X NON HAI CAPITO?
SUPPONIAMO CHE IL SRI S SI MUOVA, RISPETTO AL SRI S*, CON VELOCITÀ: V = V X S X RIPETIAMO LA SEQUENZA PONENDOCI NEL SRI S
SUPPONIAMO CHE IL SRI S SI MUOVA, RISPETTO AL SRI S*, CON VELOCITÀ: V = V X S X
S X ATTENZIONE: LA PALLA STA PER PARTIRE!
SUPPONIAMO CHE IL SRI S SI MUOVA, RISPETTO AL SRI S*, CON VELOCITÀ: V = V X S X
S X
S X
S X
S X
S X
S X
S X
S X
S X
S X
S X A causa di questo motivo...
SUPPONIAMO CHE IL SRI S SI MUOVA, RISPETTO AL SRI S*, CON VELOCITÀ: V = V X S X In questo SRI si vede la sponda del bigliardo allontanarsi a velocità V x verso sinistra, ma la palla si muove in linea retta lungo la direzione Y
SUPPONIAMO CHE IL SRI S SI MUOVA, RISPETTO AL SRI S*, CON VELOCITÀ: V = V X S X Applichiamo a questo esempio le nuove trasformazioni delle velocità ricavate dalla teoria della relatività ristretta
queste sono le nuove trasformazioni delle velocità: S X V = V X
queste sono le nuove trasformazioni delle velocità. Sostituiamo ora le lettere del nostro esempio: S X V = V X
queste sono le nuove trasformazioni delle velocità. Sostituiamo ora le lettere del nostro esempio: S X V = V X Sostituiamo V x a V (velocità relativa dei 2 SRI)
queste sono le nuove trasformazioni delle velocità. Sostituiamo ora le lettere del nostro esempio: S X V = V X Sostituiamo V x a V (velocità relativa dei 2 SRI)
queste sono le nuove trasformazioni delle velocità. Sostituiamo ora le lettere del nostro esempio: S X V = V X Sostituiamo a U x, U y, U z le componenti della velocità della palla nel SRI S: V x, V y, V z
queste sono le nuove trasformazioni delle velocità. Sostituiamo ora le lettere del nostro esempio: S X V = V X Sostituiamo a U x, U y, U z le componenti della velocità della palla nel SRI S: V x, V y, V z
queste sono le nuove trasformazioni delle velocità. Sostituiamo ora le lettere del nostro esempio: S X V = V X FACCIAMO DUE CALCOLI!
queste sono le nuove trasformazioni delle velocità. Sostituiamo ora le lettere del nostro esempio: S X V = V X
queste sono le nuove trasformazioni delle velocità. Sostituiamo ora le lettere del nostro esempio: S X V = V X
queste sono le nuove trasformazioni delle velocità. Sostituiamo ora le lettere del nostro esempio: S X V = V X Poiché il moto avviene sul piano, la componente znon è presente!
Semplificando, si ottiene: S X V = V X
Semplificando, si ottiene: S X V = V X
Semplificando, si ottiene: S X V = V X
Poiché la quantità di moto, per il principio di relatività di Galileo, deve essere la stessa sia per S che per S*, possiamo porre la seguente condizione: S X V = V X
Poiché la quantità di moto, per il principio di relatività di Galileo, deve essere la stessa sia per S che per S*, possiamo porre la seguente condizione: S X V = V X
S X Sostituendo, otteniamo:
S X V = V X Sostituendo, otteniamo:
S X V = V X Sostituendo, otteniamo:
S X V = V X E, semplificando:
S X V = V X E, semplificando: m 1 V c m x * 1 2 2
S X V = V X
S X m* = m V c x 1 2 2
S X V = V X DILATAZIONE DELLA MASSA ! fine m* = m V c x 1 2 2