L’Analisi della Varianza ANOVA (ANalysis Of VAriance)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Test delle ipotesi Il test consiste nel formulare una ipotesi (ipotesi nulla) e nel verificare se con i dati a disposizione è possibile rifiutarla o no.
Advertisements

Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°6.
Intervalli di confidenza
Lanalisi della varianza Obiettivo: studiare le relazioni tra variabili discrete, che definiscono delle categorie e variabili continue. Esempi: Confronti.
Presupposti alla lezione
Fondamenti della Misurazione
Analisi dei dati per i disegni ad un fattore
ANALISI DELLA COVARIANZA
Gli errori nell’analisi statistica
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°6
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°8
Test Statistici Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Esercitazione n°5.
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°7.
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°8.
Analisi Bivariata e Test Statistici
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°5 Test statistici: il test Chi-Quadro, il test F e il test t.
ANALISI DELLA VARIANZA
Inferenza statistica per un singolo campione
INFERENZA NEL MODELLO DI REGRESSIONE LINEARE MULTIPLA: test sui parametri e scelta del modello (parte 3) Per effettuare test di qualsiasi natura è necessaria.
INFERENZA NEL MODELLO DI REGRESSIONE LINEARE MULTIPLA (parte 1)
Analisi della varianza (a una via)
1 Introduzione alla statistica per la ricerca Lezione III Dr. Stefano Guidi Siena, 18 Ottobre 2012.
Appunti di inferenza per farmacisti
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n° 9.
Corso di biomatematica lezione 9: test di Student
Corso di biomatematica lezione 10: test di Student e test F
Corso di biomatematica lezione 7-2: Test di significatività
STATISTICA a.a LA STATISTICA INFERENZIALE
di cosa si occupa la statistica inferenziale?
Analisi bivariata Passiamo allo studio delle relazioni tra variabili
Lezione 8 Numerosità del campione
Num / 36 Lezione 9 Numerosità del campione.
Lezione 8 La valutazione dello scarto per “fuori tolleranza”
Confronto fra 2 popolazioni
Analisi della varianza
Il test di ipotesi Cuore della statistica inferenziale!
Verifica delle ipotesi su due campioni di osservazioni
Statistica Descrittiva
L’Analisi della Varianza (o ANOVA)
Prof. Cerulli – Dott.ssa Gentili
Le distribuzioni campionarie
Recap on Measure Theory and Statistical Inference
Test parametrici I test studiati nelle lezioni precedenti (test- t, test-z) consentono la verifica di ipotesi relative al valore di specifici parametri.
STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA
STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA
Pippo.
Obbiettivo L’obiettivo non è più utilizzare il campione per costruire un valore o un intervallo di valori ragionevolmente sostituibili all’ignoto parametro.
Il test del Chi-quadrato
La verifica d’ipotesi Docente Dott. Nappo Daniela
Domande riepilogative per l’esame
Lezione B.10 Regressione e inferenza: il modello lineare
Strumenti statistici in Excell
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°10 Regressione lineare multipla: la valutazione del modello, metodi automatici di selezione.
L’analisi della varianza
Corso di Laurea in Scienze e tecniche psicologiche
La statistica F Permette di confrontare due varianze, per stabilire se sono o no uguali. Simile al valore t di Student o al chi quadrato, l’F di Fisher.
9) VERIFICA DI IPOTESI L’ipotesi statistica è una supposizione riguardante caratteristiche ignote ignote di una v.c. X. Es.: campionamento con ripetizione,
Test basati su due campioni Test Chi - quadro
Analisi discriminante lineare - contesto
Analisi della varianza Resistenza di una fibra sintetica: essa è legata alla percentuale di cotone che potrà però variare tra il 10 e il 40% perché il.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PERUGIA
Dalmine, 26 Maggio 2004 Esercitazioni di Statistica con Matlab Dott. Orietta Nicolis fttp:\ingegneria.unibg.it.
Disegni ad un fattore tra i soggetti. Disegni ad un solo fattore between Quando i livelli del trattamento possono influenzarsi reciprocamente è necessario.
ANALISI DELLA VARIANZA (ANOVA)
Accademia europea dei pazienti sull'innovazione terapeutica Lo scopo e i fondamenti della statistica negli studi clinici.
Test dell’ ANOVA L EZIONI III PARTE F ONDAMENTI E METODI PER L ’ ANALISI EMPIRICA NELLE SCIENZE SOCIALI A. A
La covarianza.
INTRODUZIONE ALL’ANALISI DELLA VARIANZA
INFERENZA NEL MODELLO DI REGRESSIONE LINEARE SEMPLICE
L’Analisi della Varianza ANOVA (ANalysis Of VAriance)
Transcript della presentazione:

L’Analisi della Varianza ANOVA (ANalysis Of VAriance)

Concetti generali: Confronto simultaneo tra più di due popolazioni, esempi..... La analisi della varianza estende il confronto a p gruppi con p>2.

Concetti generali Fattore: variabile utilizzata per differenziare un gruppo da un altro gruppo. Livello (o trattamento): uno dei possibili valori/stati/caratteristiche che il fattore può assumere Variabile risposta: variabile quantitativa oggetto dello studio Esempio: Si vuole verificare se la razza dei vitelli (FATTORE) considerando tre razze (LIVELLI) influenza il peso di 20 vitelli (VARIABILE RISPOSTA): bovini Razza 1 Razza 2 Razza 3 1 63,3 72,8 82,3 2 ... ..... 20

Il disegno completamente randomizzato E’ il disegno sperimentale più semplice Si utilizza quando si considera un solo fattore sperimentale a più livelli. I trattamenti/livelli sono assegnati alle unità sperimentali in modo casuale (randomizzazione). Se il numero di repliche è uguale per tutti i trattamenti il disegno è detto bilanciato (preferibile), altrimenti è detto sbilanciato.

Concetti generali In genere i livelli o gruppi possono essere non solo numerici ma anche qualitativi. I fattori che definiscono i gruppi possono essere più di uno. Con un solo fattore  analisi della varianza ad un fattore o ad una via Con due (o più) fattori  analisi della varianza a due ( o più) fattori o a due vie (o più vie)

Predisposizione dei dati Fattore repliche 1 2 ..... i .... p y11 y21 yi1 yp1 y12 y22 yi2 yp2 ... J y1j y2j yij ypj ni Y1n(i) Y2n(i) Yin(i) Ypn(i) Medie

ESEMPIO: peso di 20 vitelli

Il modello lineare:

Il modello lineare Il modello può essere rappresentato in questa forma: Yij =  + αi + εij con μ media di tutte le popolazioni rappresentate nell’esperimento αi = μ − μi effetto dell’i-esimo trattamento/livello Generalmente si assume i = 1, . . . , p (p numero dei livelli) j = 1, . . . , ni (ni numero di repliche) Se il disegno è bilanciato, n1 = n2 = . . . = np = n.

Scomposizione della variabilità totale Variabilità all’interno dei gruppi (SSE)  errore sperimentale Variabilità tra i gruppi (SSA)  effetti del trattamento Si ha che: SST = SSA + SSE

Come fare inferenza Assumendo che i p gruppi (popolazioni) da cui vengono estratte casualmente le osservazioni siano distribuiti normalmente e abbiano uguali varianze, l’ipotesi sottoposta a verifica è: H0: m1 = m2 = … = mp oppure H0 : αi= 0 HA: non tutte le mi sono uguali

Come costruire il test? Il test è basato sulle seguenti considerazioni: Se è vera l’ipotesi nulla, i dati differiscono tra loro per il solo effetto della variabilità casuale. Se invece è vera l’ipotesi alternativa (quindi rifiuto l’H0), entrambe le fonti di variabilità contribuiscono a determinare la variabilità complessiva. Il test è quindi basato sull’analisi della variabilità complessiva in funzione delle diverse cause (da cui il termine Analisi della Varianza).

La VARIABILITA’ TOTALE è descritta dalla SST: Devianza totale: Scomposizione della variabilità totale La VARIABILITA’ TOTALE è descritta dalla SST: Devianza totale:

Scomposizione della variabilità totale La VARIABILITA’ TRA I GRUPPI è descritta dalla SSA (devianza tra i gruppi) Devianza tra i gruppi: FORMULA CALCOLATORIA:

Scomposizione della variabilità totale La VARIABILITA’ NEI GRUPPI (o ENTRO I GRUPPI) è descritta dalla SSE: devianza entro i gruppi Devianza entro i gruppi: FORMULA CALCOLATORIA

Cosa ci aspettiamo Se l’ipotesi nulla è vera, ci possiamo attendere uno scarso contributo della devianza tra gruppi alla devianza totale. Sell’ipotesi nulla è falsa, ci possiamo attendere che entrambe le devianze contribuiscano a determinare la devianza totale. A questo livello non è però possibile fare confronti, perchè le devianze hanno un numero di addendi diverso. Dobbiamo quindi rendere confrontabili le devianze....

I gradi di libertà Ad ognuna delle devianze sono associati i gradi di libertà: • la devianza totale ha n − 1 gradi di libertà • la devianza tra gruppi ha p − 1 gradi di libertà • la devianza entro i gruppi ha n - p gradi di libertà Dividendo ciascuna devianza per i rispettivi gradi di libertà si ottengono le media dei quadrati, cioè le VARIANZE: Varianza tra i gruppi Varianza entro i gruppi

Test F per la ANOVA a un fattore Per verificare l’ipotesi di uguaglianza delle medie utilizzo la statistica-test F che confronta MSA e MSE. La statistica F segue una distribuzione F di Fisher con (p-1, nt-p) gradi di libertà. La regola decisionale è: Rifiuto H0 se F>Fα

Test F per la ANOVA a un fattore Il valore critico Fu viene determinato in funzione del livello di significatività a del test. I valori critici si individuano nelle tavole della distribuzione F in base ai gradi di libertà e al livello di significatività scelto Se H0 è falsa ci aspettiamo che F assuma valori maggiori rispetto ai valori tabulati nella tavola della F  la variabilità totale è dovuta soprattutto all’effetto del trattamento/fattore. Se H0 è vera ci aspettiamo che il valore osservato di F sia minore al valore tabulato.

Test F per la ANOVA a un fattore I risultati del test F per la ANOVA a un fattore vengono sintetizzati in una tabella come quella seguente:

Esempio Esempio:Peso dei vitelli di 3 razze diverse: Output di excel: