Pietro Greco Roma, 23 aprile 2004
La scienza come istituzione sociale Dal punto di vista sociologico la scienza, può essere definita come: unistituzione sociale dedita alla costruzione di un consenso razionale dopinione sul più vasto campo possibile [Ziman]. Ogni processo scientifico può essere schematizzato in due soli stadi : - lo scienziato che osserva la natura e - lo scienziato che comunica i risultati delle sue osservazioni.
Non cè scienza senza comunicazione Non è possibile fare scienza se non passando attraverso il processo che prevede entrambi gli stadi: quello privato della osservazione e quello pubblico della comunicazione. In altri termini, non esiste scienza senza comunicazione.
La scienza o è pubblica o non è Come scrive John Ziman: Il principio basilare della scienza è che i risultati della ricerca devono essere resi pubblici. Qualsiasi cosa gli scienziati pensino o dicano individualmente, le loro scoperte non possono essere considerate come appartenenti alla conoscenza scientifica finché non sono state riferite e registrate in modo permanente
La scienza o è pubblica o non è Come dice Paolo Rossi: la scienza moderna è nata nel Seicento abbattendo il paradigma della segretezza
La scienza o è pubblica o non è Robert Merton Il comunitarismo (pubblicità della comunicazione) è il primo dei cinque caratteri distintivi della scienza (CUDOS)
Sidereus Nuncius Daltra parte non è un caso che la scienza moderna sia nata dopo linvenzione della stampa. Dopo che si è creata la possibilità tecnica di una comunicazione pubblica e rapida che consente di riferire, registrare e discutere i risultati dellosservazione della natura. Avrebbero avuto lo stesso dirompente impatto, scientifico e culturale, le prime osservazioni del cielo col cannocchiale tra la fine del 1609 e linizio del 1610, se Galileo Galilei non le avesse rese pubbliche mandando alle stampe e facendo circolare il suo Sidereus Nuncius?
Il sistema fondamentale Possiamo, dunque, dire con Ziman che:Il sistema di comunicazione è listituzione sociale fondamentale della scienza
Tutta la comunicazione della scienza
Piccola nota Per comunicazione pubblica della scienza, distinta dalla comunicazione interna, intendiamo da questo momento la comunicazione della scienza a (e tra) gruppi di non esperti Esperto Non esperto Non esperto Non esperto
Lera post-accademica della scienza Nellera post-accademica un numero crescente di decisioni rilevanti per la scienza vengono prese in compartecipazione tra la comunità scientifica e una serie, variegata, di altri gruppi sociali Nuovi interessi, talvolta in contraddizione con i valori della scienza accademica.
La comunicazione nellera post-accademica della scienza Nellera post- accademica della scienza la comunicazione pubblica cessa di essere un optional per gli scienziati e diventa una necessità professionale
La comunicazione nellera post- accademica della scienza La compartecipazione alle decisioni rilevanti per lo sviluppo della scienza da parte di gruppi di non esperti rende strutturalmente rilevante la comunicazione pubblica della scienza
La comunicazione rilevante
1) Lo scienziato post-accademico deve (saper) comunicare al pubblico dei non esperti
Comunicazione della scienza e (è) democrazia Il pubblico dei non esperti ha bisogno di essere comunicato Cresce limpatto sociale della scienza e della tecnologia Le informazioni scientifiche per il grande pubblico sono unesigenza primaria di democrazia
Il bisogno di comunicazione della scienza Nella nuova era post- accademica della scienza il flusso della comunicazione tra comunità scientifica e società è più che mai bidirezionale. La società, nelle sue diverse articolazioni (politica, economia, cultura), comunica le sue aspettative alla comunità scientifica. Prende decisioni rilevanti (esempio: i cittadini in Svizzera col referendum sulle biotecnologie) La novità è questa: la comunicazione pubblica della scienza è diventata bisogno sociale diffuso.
Il livello della comunicazione Nellera post- accademica della scienza due processi indipendenti ma convergenti conferiscono alla comunicazione pubblica della scienza un ruolo primario. A tutti noi, sebbene con ruoli e compiti diversi, conviene cercare di elevare il livello di questa comunicazione. Perché se il livello della comunicazione pubblica della scienza è basso sia lo sviluppo della scienza che lo sviluppo della democrazia ne risentono
La scienza sui media (un esempio: anno 2002 in Italia) Tabella 5. Lo spazio/tempo dedicato alla scienza sui diversi media Media Spazio o tempo (in % sul totale) Tg 3,9 Altre trasmissioni televisive 1,7 Quotidiani 1,6 News magazine 11,5
La scienza fa notizia Media Scienza in copertina Tg 8,4* Quotidiani 29,6**
Distribuzione per categorie Distribuzione percentuale per categorie CategorieTgTrasmissioni televisive QuotidianiInserti Quotidiani News Magazine Biomedicina Ambiente Cul&Pol Scienze Dure Scienze Vita Tecnologia
Distribuzione per megacategorie CategorieTgTrasmissioni Televisive QuotidianiInserti Quotidiani News Magazine Benessere fisico e ambientale Intrattenimento Cultura scientifica
Una speciale difficoltà Le scienze, soprattutto le scienze matematizzate, utilizzano un linguaggio che non è comune ma anche e soprattutto un impianto logico che è lontano dal senso comune. Nella comunicazione della scienza vale un principio di indeterminazione: R x C k R = rigore C = comunicabilità k = costante
Il valore di k Le buone tecniche di comunicazione devono cercare di minimizzare - in ciascun contesto il valore di k
La qualità della comunicazione Abbiamo visto che nellera post-accademica della scienza due processi indipendenti ma convergenti conferiscono alla comunicazione pubblica della scienza un ruolo primario. Abbiamo detto che a tutti noi, sebbene con ruoli e compiti diversi, conviene cercare di elevare il livello di questa comunicazione. Perché se il livello della comunicazione pubblica della scienza è basso sia lo sviluppo della scienza che lo sviluppo della democrazia ne risentono. Il valore di K, ad ogni e a ciascun livello, definisce la qualità della comunicazione
Punti critici La pubblicità della comunicazione interna della scienza è minata da un ritorno, in nuove forme, del paradigma della segretezza e di conseguenza la scienza post-accademica rischia un serioinquinamento epistemico. Punti post-accademici di crisi del comunitarismo mertoniano. La segretezza e la scienza imprenditrice La segretezza e la sicurezza Laccesso negato La crisi dei media. Esiste una gap notevole tra la qualità della comunicazione pubblica di cui ha bisogno la società e la qualità della comunicazione pubblica offerta dai mass media.