L’ ASMA BRONCHIALE NEL PROGETTO EDUCATIVO D’ ISTITUTO Roma, 8 Febbraio 2003 Definizione di asma, sintomatologia, diagnosi, azione dei farmaci comunemente.

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Transcript della presentazione:

L’ ASMA BRONCHIALE NEL PROGETTO EDUCATIVO D’ ISTITUTO Roma, 8 Febbraio 2003 Definizione di asma, sintomatologia, diagnosi, azione dei farmaci comunemente impiegati Stefano Miceli Sopo Dipartimento di Scienze Pediatriche Università Cattolica del Sacro Cuore - Pol. A. Gemelli - Roma

LA DEFINIZIONE DI ASMA

DEFINIZIONE L’ Asma è una malattia infiammatoria cronica delle vie aeree nella quale diverse cellule giocano un ruolo fondamentale, in particolare mastcellule ed eosinofili; tale infiammazione è responsabile della comparsa di sintomi associati a broncostruzione reversibile, sia spontaneamente che dopo terapia, ed è un fattore determinante della concomitante iperreattività bronchiale Le vie aeree infiammate cronicamente sono “iperreattive”: quando sono esposte a vari fattori di rischio ambientali (virus, allergeni, inquinanti) si ostruiscono e il flusso d’ aria viene pertanto limitato

LA SINTOMATOLOGIA DELL’ ASMA

SEGNI E SINTOMI Tosse Respirazione difficoltosa Sibili all’ ascoltazione del torace Cianosi Difficoltà a parlare Fame d’ aria Senso di costrizione al torace

LA DIAGNOSI DI ASMA

DIAGNOSI Anamnesi Tests allergometrici Prove di funzionalità respiratoria

ANAMNESI La diagnosi di asma è primariamente una diagnosi clinica. L’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha stilato un elenco di 6 semplici domande: Ha mai avuto un attacco o attacchi ricorrenti di respiro sibilante? Ha problemi di tosse notturna? Ha colpi di tosse o respiro sibilante dopo uno sforzo? Ha tosse o respiro sibilante o senso di costrizione toracica dopo l'esposizione ad allergeni o inquinanti atmosferici? Il raffreddore "passa al petto" o impiega più di 15 giorni a guarire? Usa farmaci antiasmatici?

TESTS ALLERGOMETRICI Prick tests I Tests Allergometrici cercano di individuare un allergene che possa essere responsabile dei sintomi asmatici. I più noti tests allergometrici sono: Prick tests si eseguono pungendo delicatamente la pelle del bambino attraverso una goccia di allergene indubbiamente i più usati per la loro facilità, rapidità ed economicità di esecuzione Dosaggio delle IgE specifiche sieriche il “vecchio” RAST è necessario eseguire un vero e proprio prelievo di sangue equivale al prick test ma costa di più e ha tempi più lunghi Provocazione bronchiale specifica si fa inalare al bambino l’ allergene sospettato raramente eseguiti nel bambino per la loro indaginosità e potenziale pericolosità

PROVE FUNZIONALI RESPIRATORIE In pratica le Prove Funzionali Respiratorie (PFR) servono a valutare quanta aria riesce ad entrare ed uscire dal polmone in una determinata unità di tempo. Sono molto importanti per la diagnosi di asma e il suo controllo nel tempo La spirometria è la prova funzionale respiratoria per eccellenza La funzionalità respiratoria può essere misurata anche a domicilio o a scuola con un semplice strumento portatile, il misuratore di picco di flusso, che misura il Picco di Flusso Espiratorio (PEF) Il limite di queste prove è nell’impossibilità di eseguirle in bambini al di sotto dei 6 anni. Per essi, alcuni centri eseguono delle prove funzionali più sofisticate

AZIONE DEI FARMACI COMUNEMENTE IMPIEGATI

I FARMACI Sintomatici Preventivi si adoperano in occasione di asma acuto e servono a dare beneficio immediato al bambino. Tra di essi: beta2agonisti a breve durata d’ azione (salbutamolo, terbutalina) anticolinergici (ipraproprium bromuro) steroidi per via sistemica (orale, endovenosa) Preventivi si adoperano per cercare di prevenire l’ insorgenza dei sintomi asmatici. Tra di essi: steroidi per via inalatoria (beclometasone, fluticasone, budesonide) beta2agonisti a lunga durata d’ azione (salmeterolo, formoterolo) antileucotrienici (montelukast)

FARMACI SINTOMATICI I broncodilatatori, come i beta2-agonisti ad azione rapida, agiscono dilatando i bronchi immediatamente dopo la loro somministrazione Sono quindi sintomatici poiché alleviano il disagio respiratorio, l'affanno e la tosse collegati all’accesso asmatico. Sono dei farmaci “salvavita”. Se inalati agiscono in pochi minuti risolvendo la difficoltà respiratoria del bambino. Sono farmaci “sicuri” e principalmente con questi bisogna imparare ad avere dimestichezza.

FARMACI PREVENTIVI I farmaci di tipo preventivo per eccellenza sono gli steroidi somministrati per via inalatoria, che hanno una potente azione antiinfiammatoria Vengono usati per prevenire le crisi, mantenendo i bronchi “non infiammati” e quindi molto meno suscettibili agli stimoli irritativi che possono scatenare l'asma, a volte inevitabili. Questi farmaci sono utilizzati come terapia di fondo per periodi più o meno lunghi , devono essere assunti con regolarità Nei rari casi di beneficio insufficiente vengono associati altri farmaci, come i beta2agonisti a lunga durata d’ azione o gli antileucotrieni.