Unire all’offerta formativa un incentivo alla partecipazione: un esperimento in Regione Piemonte Francesca Anglois Valentina Battiloro Fabio Sandrolini Progetto Valutazione
Gli elementi di novità 2 1. Unire strumenti di politica attiva (formazione per 60 ore) a strumenti di politica passiva (incentivo alla partecipazione 1.000 euro) 2. Servire categorie di soggetti non coperte da strumenti di sostegno al reddito 3. Stimolare un meccanismo di collaborazione tra il servizio lavoro e la formazione professionale 4. Aumentare la flessibilità nelle modalità di erogazione dei corsi da parte delle A.F.
Gli attori coinvolti 3 1. La Regione: ha definito gli obiettivi, il target e i tempi dell’intervento 2. Le Province (Servizi Lavoro e Formazione) hanno convocato i destinatari, organizzato l’offerta formativa e formato le classi 3. Le Agenzie Formative: hanno partecipato all’organizzazione dell’offerta formativa ed erogato i corsi 4. L’Agenzia Piemonte Lavoro: ha liquidato i beneficiari
I tempi di attuazione 4 1. Febbraio-marzo: la Regione ha predisposto le liste dei beneficiari (6.922) e le ha inviate alle Province 2. Aprile-maggio: le Province hanno convocato i beneficiari, presentato il progetto (1.145 hanno aderito) e avviato i corsi (circa 100) 3. Giugno: l’Agenzia Piemonte Lavoro ha gestito la fase di liquidazione.
Le domande di valutazione 5 Come è stato implementato il Progetto nelle Province? Qual è la percezione dei beneficiari rispetto agli esiti del progetto? Cosa possiamo imparare da questa esperienza? Le informazioni utilizzate 1) Interviste in profondità 1) Interviste in profondità ai responsabili incaricati dell’attuazione della politica 2) Questionario ai beneficiari del progetto 3) I dati amministrativi 5
L’analisi di implementazione 6 TRE DIVERSI MODELLI DI IMPLEMENTAZIONE 1) Il modello alla Provincia di TORINO: corsi professionalizzanti e “intensa” concertazione con le AF 2) Il modello CAVA (Cuneo Asti VCO e Alessandria): molti percorsi professionalizzanti composti da più corsi 3) Il modello BINOVE (Biella Novara e Vercelli): corsi trasversali e scelta ridotta 6
Alcuni suggerimenti di policy 7 1 – Le Province più piccole possono essere usate come test 2 – Con pochi utenti è difficile differenziare l’offerta formativa 3 – Il Sistema Informativo utilizzato ha delle lacune 4 – La percentuale di ritirati (in media 8%) aumenta dove i percorsi formativi sono complessi
L’analisi sulla percezione dei beneficiari 8 Interviste telefoniche semi-strutturate rivolte ad un campione di 830 utenti (tasso di risposta 87%). Principali aspetti indagati: Soddisfazione degli utenti verso la formazione Utilità della formazione ai fini della ricerca di lavoro Capacità del progetto di offrire sostegno durate il periodo di disoccupazione 8
L’analisi sulla percezione dei beneficiari 9 La stragrande maggioranza dei partecipanti ha dato un giudizio positivo sull’esperienza: - Il 64% degli intervistati ha giudicato il percorso formativo “molto positivo” e un altro 34% “positivo” - il 93% ritiene di avere imparato qualcosa di nuovo grazie al corso - il 91% ritiene che la partecipazione al corso sia stata un valido aiuto per vivere meglio il periodo di disoccupazione 9
L’analisi sulla percezione dei beneficiari 10 Frequentare il corso di formazione non ha tuttavia migliorato l’accesso al lavoro: - Il 58% dei beneficiari svolge (o ha svolto) un lavoro retribuito entro otto mesi dalla conclusione del corso - Solo il 3% ritiene di averlo trovato grazie al corso. - due terzi degli intervistati però ritiene che la formazione ricevuta abbia insegnato qualcosa di spendibile nella ricerca di un lavoro 10
L’analisi sulla percezione dei beneficiari 11 L’esperienza ha avvicinato i disoccupati al mondo della formazione - Il 76% dei partecipanti intendono continuare a fare formazione - Solo il 30% degli intervistati aveva già fatto formazione - L’80% degli intervistati dichiara che avrebbe preso parte alla formazione anche in assenza dell’incentivo economico 11
La partecipazione al progetto Brevi conclusioni 12 La partecipazione al progetto NON sembra aver inciso in maniera significativa sulla probabilità di ricollocazione PERO’ I BENEFICIARI si sono avvicinati alla formazione hanno conosciuto i CPI hanno vissuto meglio il periodo di disoccupazione 12