Francesca Anglois Valentina Battiloro Fabio Sandrolini

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Contesto scolastico In un contesto a forte immigrazione, l’Istituto affronta problematiche di accoglienza e di inclusione con famiglie che non hanno chiaro.
Advertisements

Regione Toscana: indagini sugli esiti occupazionali del POR Ob
1 Patto Sociale per il Lavoro Vicentino Provincia di Vicenza Vicenza Dicembre 2010 Dicembre 2010 Strumenti per collegare la ripresa occupazionale alla.
Titolo-Tahoma bold 11pt, Name-Tahoma italic 10pt 00. Mese 0000 Custom Research GfK Group 15 Novembre 2006Immagine dellEsercito Italiano, A. C. Bosio/ G.
Il Questionario di sistema M. Ludovica Battista (da materiale Invalsi) Pesaro, 11 febbraio 2005.
Percezione della psicologia nelle scuole Prof. Carlo Trombetta
Gli strumenti e i servizi per linserimento lavorativo delle persone con disabilità in Emilia-Romagna G. Marzano, Provincia di Parma, 21 maggio 2008, Modena.
1 PROGETTO Innovazione nei bienni delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Torino - A.S. 2006/07 – 2007/08 Piano di Valutazione della.
LA VALUTAZIONE DELLA GOVERNANCE DI PIANO Piano di zona dei Comuni di Beinasco, Bruino, Orbassano, Piossasco, Rivalta di Torino, Volvera, ASL TO 3 Distretto.
Lattuazione della sorveglianza PASSI nelle AUSL: novità positive e criticità per la sostenibilità del sistema Lopinione dei coordinatori aziendali e degli.
Educazione Continua in Medicina (ECM) Lesperienza degli infermieri I risultati dellindagine Ipasvi 2003.
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
1 In collaborazione in collaborazione con Conferenza stampa di presentazione 17 Aprile 2008.
Progetto Integrazione sociale e scolastica Livia Bovina, WS
CIVIS: il canale telematico per l’assistenza via Web
1 A.I.F. VETRINA DELLE ECCELLENZE SEZIONE PROGETTI FORMATIVI Cosenza, 25 Maggio 2007 Corso di formazione per lattivazione ed il miglioramento degli sportelli.
Il costo di mantenimento agli studi universitari nellUniversità della Calabria P.Brandmayr, G. Latorre, A. Tarsitano Arcavacata, 29 giugno 2004.
Studio di fattibilità per la costruzione di un gruppo di controllo interno per lanalisi controfattuale Sperimentazione Regione Lazio - Isfol Roma, 27 febbraio.
IL NOSTRO CONTRIBUTO ALLA RICERCA Scelta temi da trattare (focus group) Scelta temi da trattare (focus group) Somministrazione dei questionari Somministrazione.
LA QUALITÀ DEL SISTEMA SCOLASTICO E LOCCUPABILITÀ DEI GIOVANI NEL TERRITORIO ARETINO 15 dicembre 2007 Orientarezzo Fiera del Lavoro e dellOrientamento.
Pordenone, 28/06/04 - Regione Friuli Venezia Giulia: Impresa e Pubblica Amministrazione, e -Government: strumento innovativo al servizio dell'azienda che.
Rete di assistenza familiare
Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Federazione.
Isfol – Struttura nazionale di valutazione Fse AREA VALUTAZIONE POLITICHE RISORSE UMANE Firenze, 22 aprile 2008 Gli esiti occupazionali delle attività
DIRITTO-DOVERE ALL'ISTRUZIONE E ALLA FORMAZIONE DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 979/2008 Sistema regionale di istruzione e formazione professionale Il.
Il campione studenti tra i 14 e i 25 anni: studenti iscritti nelle scuole superiori piemontesi rappresentativi dellintera popolazione scolastica.
Indagine sulla soddisfazione del servizio educativo a. s. 2003/ SCUOLA IN OSPEDALE SAN GERARDO DI MONZA INDAGINE SULLA SODDISFAZIONE DEL SERVIZIO.
PERCORSI DI FORMAZIONE ONLINE PER INSEGNANTI
4 DOMANDE SULLO: STUDIO SUI PAZIENTI CON ESPERIENZA DI MALATTIA NEOPLASTICA G. Visentin Congresso Csermeg Costermano14/04/2012.
EQUAL CAR.TE.S.I.O Carcere, Territorio, Servizi Integrati Operativi SEMINARIO DA HORIZON A EQUAL CAR.TE.S.I.O. Dieci anni dinserimenti lavorativi e sociali.
Ministero dell’Economia
1 Quale e-learning per lintegrazione dei sistemi e lo sviluppo della qualità Marianna Forleo Area Sperimentazione Formativa ISFOL.
orientamento in uscita
Commissione autovalutazione d'istituto: A.Castaldo I.Paglia L.Uliano anno scolastico ISTITUTO MAGISTRALE STATALE P A S Q U A L E V I L L A R I.
orientamento in uscita
Gruppi di lavoro 1. SCUOLA DI FORMAZIONE PROVINCIALE 9° Corso di formazione Novembre
IL PROGETTO COMPETENZE 17 dicembre 2002 CINECA - Casalecchio di Reno.
Seminario rete F.A.R.O. Palermo, 29 novembre 2013 Catania, 6 dicembre 2013 Dal processo di autovalutazione alle azioni di miglioramento Vito PECORARO.
Progetto “Fondazione Cariverona”
Corso di formazione NEOASSUNTI a. s. 2009/10 Istituto M. “D. Berti” Torino 21 Aprile 2010.
ISPO Il mondo delle relazioni pubbliche oggi in Italia Studio quantitativo Rapporto di ricerca Maggio 2008.
Azione di Sistema Welfare to Work per le politiche di reimpiego Trasferimento Metodologie agli Operatori CpI per il Bilancio delle Competenze.
L’azione dei Collegi IPASVI Piemonte a sostegno del mantenimento delle competenze degli infermieri neolaureati in attesa di occupazione Grosso Michela.
Strumenti per la valutazione: l’analisi controfattuale nell’esperienza della Regione Lombardia Andrea Naldini and Marco Pompili N ETWORK FOR THE B ETTER.
1 MONITORAGGIO E VALUTAZIONE La nuova città è già nata facciamola crescere insieme Piano Strategico della Spezia Comune della Spezia Provincia della Spezia.
Come valutare l’efficacia della formazione professionale per l’integrazione dei soggetti deboli? Lezioni dall’esperienza dell’area Istruzione e Formazione.
F.S.E. P.O.R OB. 2 ASSE II OCCUPABILITÀ - AZIONE 2 - RAFFORZAMENTO DELL’OCCUPABILITÀ E DI ACCOMPAGNAMENTO NELL’INSERIMENTO SOCIO LAVORATIVO.
Reti nazionale e regionale dei Licei Linguistici Rete regionale degli Istituti Tecnici e dei Licei non Linguistici a supporto della metodologia CLIL.
Piano Strategico della Spezia - Commissione Formazione1 DATI SUL SISTEMA SCOLASTICO E FORMATIVO NELLA PROVINCIA DI LA SPEZIA 20 febbraio 2001.
PIEMONTE 1 Luglio 2015.
1 Amburgo, maggio 2015 Daniela CarliniProvincia Autonoma di Trento Il progetto SWORD: punti chiave per un sistema duale : la situazione del Trentino.
In collaborazione con: 1 Esperienza di Servizio Civile Nazionale e contenuti professionali. Risultati di un'indagine empirica Nicola A. De Carlo, Università.
Ammortizzatori sociali e misure anticrisi: effetti attesi e inattesi della riforma in Lombardia Manuela Samek Lodovici - Nicoletta Torchio Milano 21 Ottobre.
ECAD 2 Esiti occupazionali per adulti Genova 4 Aprile 2007.
Associazione Pubblici Esercizi Associazione Ristoratori del Trentino Terzo Rapporto provinciale sui pubblici esercizi Trento, 25 novembre 2003 “FACCIAMO.
Questionario Famiglia A.S. 2014/2015 Presentazione risultati.
Università degli studi di Trento Sistema Bibliotecario di Ateneo Ebook di UniTrento: indagine 2016 Aprile 2016.
FORMAZIONE PROFESSIONALE Bilancio di fine mandato Nel corso della legislatura la Provincia ha investito 57 milioni di euro per politiche attive del lavoro.
Anno Scolastico 2014 – 2015 D. D. ALESSANDRA SIRAGUSA SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA Il Sistema Nazionale di Valutazione attraverso il Progetto VALES.
TAVOLO DI COORDINAMENTO TRA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E LE CITTA’ RISERVATARIE AI SENSI DELLA LEGGE 285/97 INCONTRO TECNICO ROMA,
L A S TRATEGIA REGIONALE PER L ’ INCLUSIONE SOCIALE ATTIVA I CANTIERI DI CITTADINANZA IN PUGLIA.
IL CATALOGO DI MODULI FORMATIVI PROFESSIONALIZZANTI Aggiornamento Provincia di Genova Direzione Politiche Formative e del Lavoro Giancarlo Sintoni.
Progetto regionale “CONOSCERE PER PREVENIRE” Prevenzione dell’interruzione volontaria di gravidanza (IVG) e delle mutilazione genitali femminili (MGF)
Statistiche aggiornate al 31 luglio INDICE DEI CONTENUTI ALCUNI NUMERI CONTENUTI DEL SERVIZIO ALCUNI STANDARD DEL SERVIZIO CHI CHIAMA IL NUMERO.
Comitato di Sorveglianza POR CRO FSE Toscana Firenze, 25 giugno 2014 Iris/Gouré/R&I La valutazione degli esiti occupazionali degli interventi.
1 Interventi anticrisi a favore dei lavoratori beneficiari di Ammortizzatori Sociali in deroga.
MONITORAGGIO ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO «ANDIAMO A SCUOLA: ANALISI DEI CONTESTI EDUCATIVI» CLASSI TERZE SEZIONI B e C LICEO SCIENZE UMANE ISTITUTO OSPITANTE:
I risultati della prima fase del Programma PARI in Liguria Programma PARI: risultati della prima fase e prospettive nell’ottica della riforma degli ammortizzatori.
Area Politiche di cittadinanza – Lavoro Garanzia Giovani Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani Webinar 18/06/2014.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VILLAFRATI-MEZZOJUSO PIANO DI MIGLIORAMENTO -ORIENTAMENTO- QUESTIONARIO.
Transcript della presentazione:

Unire all’offerta formativa un incentivo alla partecipazione: un esperimento in Regione Piemonte Francesca Anglois Valentina Battiloro Fabio Sandrolini Progetto Valutazione

Gli elementi di novità 2 1. Unire strumenti di politica attiva (formazione per 60 ore) a strumenti di politica passiva (incentivo alla partecipazione 1.000 euro) 2. Servire categorie di soggetti non coperte da strumenti di sostegno al reddito 3. Stimolare un meccanismo di collaborazione tra il servizio lavoro e la formazione professionale 4. Aumentare la flessibilità nelle modalità di erogazione dei corsi da parte delle A.F.

Gli attori coinvolti 3 1. La Regione: ha definito gli obiettivi, il target e i tempi dell’intervento 2. Le Province (Servizi Lavoro e Formazione) hanno convocato i destinatari, organizzato l’offerta formativa e formato le classi 3. Le Agenzie Formative: hanno partecipato all’organizzazione dell’offerta formativa ed erogato i corsi 4. L’Agenzia Piemonte Lavoro: ha liquidato i beneficiari

I tempi di attuazione 4 1. Febbraio-marzo: la Regione ha predisposto le liste dei beneficiari (6.922) e le ha inviate alle Province 2. Aprile-maggio: le Province hanno convocato i beneficiari, presentato il progetto (1.145 hanno aderito) e avviato i corsi (circa 100) 3. Giugno: l’Agenzia Piemonte Lavoro ha gestito la fase di liquidazione.

Le domande di valutazione 5 Come è stato implementato il Progetto nelle Province? Qual è la percezione dei beneficiari rispetto agli esiti del progetto? Cosa possiamo imparare da questa esperienza? Le informazioni utilizzate 1) Interviste in profondità 1) Interviste in profondità ai responsabili incaricati dell’attuazione della politica 2) Questionario ai beneficiari del progetto 3) I dati amministrativi 5

L’analisi di implementazione 6 TRE DIVERSI MODELLI DI IMPLEMENTAZIONE 1) Il modello alla Provincia di TORINO: corsi professionalizzanti e “intensa” concertazione con le AF 2) Il modello CAVA (Cuneo Asti VCO e Alessandria): molti percorsi professionalizzanti composti da più corsi 3) Il modello BINOVE (Biella Novara e Vercelli): corsi trasversali e scelta ridotta 6

Alcuni suggerimenti di policy 7 1 – Le Province più piccole possono essere usate come test 2 – Con pochi utenti è difficile differenziare l’offerta formativa 3 – Il Sistema Informativo utilizzato ha delle lacune 4 – La percentuale di ritirati (in media 8%) aumenta dove i percorsi formativi sono complessi

L’analisi sulla percezione dei beneficiari 8 Interviste telefoniche semi-strutturate rivolte ad un campione di 830 utenti (tasso di risposta 87%). Principali aspetti indagati: Soddisfazione degli utenti verso la formazione Utilità della formazione ai fini della ricerca di lavoro Capacità del progetto di offrire sostegno durate il periodo di disoccupazione 8

L’analisi sulla percezione dei beneficiari 9 La stragrande maggioranza dei partecipanti ha dato un giudizio positivo sull’esperienza: - Il 64% degli intervistati ha giudicato il percorso formativo “molto positivo” e un altro 34% “positivo” - il 93% ritiene di avere imparato qualcosa di nuovo grazie al corso - il 91% ritiene che la partecipazione al corso sia stata un valido aiuto per vivere meglio il periodo di disoccupazione 9

L’analisi sulla percezione dei beneficiari 10 Frequentare il corso di formazione non ha tuttavia migliorato l’accesso al lavoro: - Il 58% dei beneficiari svolge (o ha svolto) un lavoro retribuito entro otto mesi dalla conclusione del corso - Solo il 3% ritiene di averlo trovato grazie al corso. - due terzi degli intervistati però ritiene che la formazione ricevuta abbia insegnato qualcosa di spendibile nella ricerca di un lavoro 10

L’analisi sulla percezione dei beneficiari 11 L’esperienza ha avvicinato i disoccupati al mondo della formazione - Il 76% dei partecipanti intendono continuare a fare formazione - Solo il 30% degli intervistati aveva già fatto formazione - L’80% degli intervistati dichiara che avrebbe preso parte alla formazione anche in assenza dell’incentivo economico 11

La partecipazione al progetto Brevi conclusioni 12 La partecipazione al progetto NON sembra aver inciso in maniera significativa sulla probabilità di ricollocazione PERO’ I BENEFICIARI si sono avvicinati alla formazione hanno conosciuto i CPI hanno vissuto meglio il periodo di disoccupazione 12