……………… ……………… ……………… ………………

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Intervento al corso di formazione per i direttori Frascati, 5 aprile 2000 Funzioni dei rappresentanti per la sicurezza e rapporti con il datore di lavoro.
Advertisements

Istituto di Istruzione Superiore Virgilio di Empoli
ISTRUZIONE ARTISTICA Liceo Artistico L.A Istituto d’Arte I.S.A.
L'alternanza scuola-lavoro, così come prevista dall'art. 4 della Legge 53/03 e dal relativo decreto attuativo n. 77/2005, rappresenta una modalità di realizzazione.
Formazione in ingresso
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
1 DECRETO LEGISLATIVO 626/94 19 SETTEMBRE 1994 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI DECRETO LEGISLATIVO 242/96 19 MARZO 1996 CORSO DI FORMAZIONE ED INFORMAZIONE IN.
Percorsi di Istruzione e formazione professionale D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226.
IFTS e ITS.
1 Il punto di partenza La legge 19 novembre 1990, n. 341 (G.U: , n. 274) Riforma degli ordinamenti didattici Art. 11 Autonomia didattica, c.
Corso di Pedagogia SSIS
Commissione Sicurezza -coordinamento di incontri e produzione materiali (D.L. n° 81 del 09/04/08) dietro indicazione e richiesta del Dirigente Scolastico.
Obbligo formativo Regolamento per lattuazione dellart. 68 della legge 17 maggio 1999 n.144 sullobbligo di frequenza di attività formative.
SALUTE e SICUREZZA FORMAZIONE RSU 2012.
1 ITS – la formazione che punta al lavoro! 23 maggio 2011 – Largo Fiera della Pesca Ancona GLI ISTITUTI TECNICI SUPERIORI (ITS)
INTRODUZIONE E FINALITÀ DEL D.LGS 81/08
Progetto Sicurezza in cattedra
Incontro Informativo per R.S.P.P. e Dirigenti Scolastici Istituti superiori Formazione alla sicurezza – percorsi integrati tra Scuola e Lavoro
4.2 Informazione, formazione e addestramento
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI E DEGLI STUDENTI
Testo coordinato con il Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106
Comunicazione, Formazione e Consultazione dei Lavoratori
1 Pavia 27 marzo ° Incontro A. V. Berri LE MISURE DI TUTELA.
Il contratto di Apprendistato e lobbligo formativo Seminario FEDERLAZIO Roma 15 Dicembre
Ordine dei Chimici della Toscana - Pisa, 23 aprile 2004 Il Decreto RSPP Maurizio Canovaro OC/1 Il Decreto RSPP dott. Maurizio Canovaro Responsabile SPP.
DCTA – Sviluppo Progetti – Formazione D.L.vo 626/94 SVILUPPO PROGETTI Piano attività Formazione/informazione SVILUPPO PROGETTI Piano attività
Le scelte dei diplomati al Copernico Anni scolastici / (Fonte Osservatorio scolastico Provinciale)
Ing. R. Gregu.
Terzo gruppo IL SISTEMA TUTORIALE
Gli addetti e responsabili dei servizi di prevenzione e protezione, devono possedere un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria.
DIRITTO-DOVERE ALL'ISTRUZIONE E ALLA FORMAZIONE DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 979/2008 Sistema regionale di istruzione e formazione professionale Il.
Project Work 2 - Corso di 4 ore Simone Epis
Dr.ssa Silvia Rosin Direzione Prevenzione - Regione Veneto SiRVeSS
Conferenza servizio D.L 137/2008 DECRETO-LEGGE DECRETO-LEGGE 1 settembre 2008, n. 137 Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università
SICUREZZA OBBLIGATORIA: COSA CAMBIA NELLA FORMAZIONE? Incontro con SPISAL sul nuovo Accordo Stato - Regioni 1 marzo 2012.
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI VERONA 10 settembre 2007 conferenza di.
Pagina 1 CONFINDUSTRIA SIRACUSA Gli sconti tariffari INAIL per Prevenzione Siracusa 18 Gennaio 2012 Relatore: Dott. Dario DAmico (CONTARP – INAIL SICILIA)
ACCORDO STATO-REGIONI del
“S.M.S. AUGUSTO” ORIENTAMENTO SCOLASTICO
S.M.S. AUGUSTO ORIENTAMENTO SCOLASTICO A.S
Centro Territoriale Permanente per l’Educazione degli Adulti
1 Istituto Comprensivo Jesi Centro dal vecchio al nuovo Assemblea dIstituto 29/11/2005 A cura della RSU: Gigli Lorella - Romagnoli Elisiana I dati dellIstituto.
Anno scolastico 2012/ Settembre 2012 Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE.
Palazzo Lombardia - Auditorium Regionale
COME E’ STRUTTURATO IL SERALE RICONOSCIMENTO CREDITI
1 AVVISO 01/09. 2 IMPORTO DESTINATO AVVISO 01/09 SCADENZA 29 MAGGIO 2009 CHIUSURA ATTIVITA ENTRO 12 MESI DALLA DATA DELLA DELIBERA ENTRO 45.
Riforma istituti professionali D.P.R. 87/2010
La sicurezza nella scuola
Ing. Domenico Mannelli Il corso modulo C.
La formazione continua con i Fondi Paritetici Interprofessionali I vantaggi per le aziende che vi aderiscono.
Ing.Marco Masi Regione Toscana - D.G. Diritto alla Salute
Figura e mandato generale del Rappresentante
Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti
Anno scolastico 2011/ Settembre 2011 Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE.
SCUOLE, GIOVANI E SICUREZZA Indirizzi normativi e pratiche di eccellenza Torino, 15 Ottobre 2012.
Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione ASPP
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
L’APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA ai sensi dell’art. 5 D. Lgs 167/
La sintesi ? ing. Domenico Mannelli. Articolo 16 - Misure generali di tutela Le misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.
SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole A1.2 MODULO A Unità didattica CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs.
SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03 Modulo C presentazione.
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
Sorveglianza sanitaria a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole B6 -1 MODULO B Unità didattica CORSO DI FORMAZIONE.
Heliantus II Sardegna1 Helianthus II - Sardegna Rete interprovinciale di scuole Nuoro – Cagliari - Sassari.
1 CORSO SERALE PER LAVORATORI STUDENTI ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE “I.P.C. MANFREDI - I.T.C. TANARI” Viale Felsina, Bologna Tel. 051/
NUOVO RUOLO DEL R.S.P.P PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO
Transcript della presentazione:

……………… ……………… ……………… ……………… REFERENTE DI PLESSO PLESSO REFERENTE DI PLESSO PLESSO SPP RSPP INTERNO DIRIGENTE SCOLASTICO PERS. DELLA SCUOLA UN SOLO RSPP UNO O PIU’ ASPP ASPP SOLO INTERNI PERS. DELLA SCUOLA RSPP ESTERNO PERS. DI ALTRA SCUOLA PERS. ENTE PROPR. LIBERO PROFESSIONISTA I contenuti di questa videata fanno riferimento a: Contenuti del D.Lgs. 626/94 (obblighi di legge) Contenuti CM 199/99 (indicazioni ministeriali) Buone pratiche e modelli suggeriti dall’esperienza Il suggerimento che diamo è di arrivare quanto prima ad una situazione stabile, con: RSPP interno (meglio se non il DS) Almeno un ASPP o, in alternativa, un referente per plesso La Rete intende accompagnare le scuole in questa direzione, proponendo: Subito, un corso per soli RSPP (interni alle scuole) Più avanti, un secondo corso per i residui RSPP (interni) e per ASPP (da completare entro il 14/2/2008) A seguire, un corso per referenti di plesso (sul modello di quello per RLS, ma probabilmente più breve) Nel tempo, incontri tematici validi come aggiornamento per R-ASPP (modulo B) In futuro saranno possibili anche iniziative di formazione (o di accompagnamento al ruolo) per DS che intendono autonominarsi RSPP ADDETTI EMERGENZE ……………… ……………… ……………… ……………… UNO O PIU’ RLS UN MC

D.Lgs. 195/03 – Accordo tra il Governo e le Regioni (sintesi documento Conferenza Stato/Regioni del 26/1/2006) Componente SPP nominato dopo il 14/2/03 16 ore ex D.M. 16/1/97 RSPP Dirigente Diploma di istruzione secondaria RSPP ASPP No Formaz. prec. (16 ore D.M. 16/1/97) Si No Formaz. prec. (16 ore D.M. 16/1/97) Si Il modulo A rappresenta il corso base per lo svolgimento della funzione di RSPP (e di ASPP); tratta la normativa, l’organizzazione aziendale, gli enti preposti, la valutazione dei rischi, i principali fattori di rischio e alcuni cenni agli aspetti gestionali. Il modulo B rappresenta il corso di specializzazione (“adeguato alla natura dei rischi”) per lo svolgimento della funzione di RSPP e di ASPP; tratta i rischi specifici del comparto Scuola, da quelli legati all’uso di macchine ed attrezzature a quelli di natura ergonomica, da quelli tipici di alcune attività didattiche a quelli del personale non docente. Il modulo C rappresenta un corso di specializzazione specifico per RSPP; tratta sempre del comparto Scuola, affrontando i temi della gestione, dell’organizzazione, della comunicazione e dell’in-formazione Le verifiche sono dei questionari a risposta aperta (I/U mod. A + B), uno studio di caso (U mod. B) e un colloquio (U mod. C) Mod. A – 28 ore Mod. B* – 24 ore Mod. C – 24 ore Verifica modulo A, B e C Mod. A – 28 ore Mod. B* – 24 ore Verifica modulo A, B Mod. B* – 24 ore Mod. C – 24 ore Verifica modulo A, B e C Mod. B* – 24 ore Verifica modulo A, B *) Aggiornamento modulo B quinquennale, dalla data di conseguimento dell’attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento del modulo B

D.Lgs. 195/03 – Accordo tra il Governo e le Regioni (sintesi documento Conferenza Stato/Regioni del 26/1/2006) RSPP Designato prima del 14/2/03 + Attivo alla data del 13/8/03 + Incaricato alla data del 14/2/06 Designato dopo il 14/2/03 + Incarico alla data del 14/2/06 + Esperienza < 6 mesi + Diploma istruzione secondaria Esperienza lavoro > 3 anni Esperienza lavoro > 6 mesi Agg. Mod. B – 40 ore entro 14/2/12 (di cui 8 entro il 14/2/08) Mod. C – 24 ore Verifica modulo A, B e C Mod. B* – 24 ore Mod. C – 24 ore Verifica modulo A, B e C I moduli B e C prevedono anche verifiche intermedie (con valutazione, ma al solo scopo di verificare il livello di apprendimento ed eventuali difficoltà) Per un RSPP di nuova nomina, il corso è complessivamente di 76 ore (+ 6 ore di verifiche finali) Per un RSPP che può saltare il modulo A, il corso è complessivamente di 48 ore (+ 6 di verifiche finali) Per un RSPP che può saltare il modulo A e il B, il corso è complessivamente di 24 + 8 = 32 ore (+ 6 ore di verifiche finali) entro il 14/2/08 *) Aggiornamento modulo B quinquennale, dalla data di conseguimento dell’attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento del modulo B

D.Lgs. 195/03 – Accordo tra il Governo e le Regioni (sintesi documento Conferenza Stato/Regioni del 26/1/2006) ASPP Designato prima del 14/2/03 + Attivo alla data del 13/8/03 + Incaricato alla data del 14/2/06 Designato dopo il 14/2/03 + Incarico alla data del 14/2/06 + Esperienza < 6 mesi + Diploma istruzione secondaria Esperienza lavoro > 3 anni Esperienza lavoro > 6 mesi Agg. Mod. B – 28 ore entro 14/2/12 (di cui 6 entro il 14/2/08) Verifica modulo A e B Mod. B* – 24 ore Verifica modulo A e B Da tralasciare, perché non è necessario parlarne in questa sede entro il 14/2/08 *) Aggiornamento modulo B quinquennale, dalla data di conseguimento dell’attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento del modulo B

LIMITATAMENTE AL PROPRIO PERSONALE SOGGETTI FORMATORI “OPE LEGIS” LIMITATAMENTE AL PROPRIO PERSONALE STRUTTURE FORMATIVE ESTERNE - Regioni - Università - ISPESL - INAIL - Ist. Medicina Sociale - Dip. VV.F - Amministrazione Difesa - Scuola sup. P.A. - Assoc. Datoriali e Sindacali - Organismi paritetici Amministrazioni statali e pubbliche, a livello centrale o periferico, di Ministeri Lavoro, Salute, Attività produttive, Interno Istituti tecnici industriali, aeronautici, agrari, nautici Istituti professionali per l’industria e artigianato, per l’agricoltura, per le attività marinare Ordini e collegi professionali Accreditata dalla Regione Esperienza almeno biennale, maturata in ambito di prevenzione e sicurezza sul lavoro Docenti con esperienza almeno biennale in materia Citare solo gli istituti abilitati (non occorre l’accreditamento regionale) e spiegare cosa significa “limitatamente al proprio personale”

ALTRE REGOLE INTRODOTTE DALL’ACCORDO DEL 26/1/2006 OBBLIGO DI FREQUENZA ≥ 90% NUMERO MASSIMO CORSISTI: 30 VERIFICHE FINALI FUORI DAL MONTE ORE DEL MODULO NOMINA COME R-ASPP SOLO DOPO AVER COMPLETATO IL PERCORSO FORMATIVO IL MODULO A E’ PROPEDEUTICO AGLI ALTRI, CHE INVECE SONO INDIPENDENTI

ORGANIZZAZIONE DEI CORSI (PROPOSTE DELLA RETE) LA RETE INTENDE ORGANIZZARE CORSI SIA PER RSPP CHE PER RLS NEI CORSI VERRA’ DATA PRECEDENZA ALLE SCUOLE DELLA RETE IL CORSO PER RSPP SI RIVOLGE AI SOLI RSPP INTERNI (VECCHI E NUOVI) ENTRAMBI I CORSI INIZIANO A MAGGIO, QUELLO PER RLS SI CONCLUDE PRIMA DELL’ESTATE E QUELLO PER RSPP IN AUTUNNO PER IL CORSO PER RSPP VERRANNO REALIZZATI TUTTI E TRE I MODULI La Rete intende dare un segnale forte di impegno, imponendo ai RSPP di vecchia data di fare tutto il modulo B, oltre al C. Per lo stesso motivo, eventuali ASPP dovranno fare anche il modulo C (con possibilità in futuro di passare a fare l’RSPP). Il corso per RSPP si svolgerà in incontri pomeridiani di 4 ore (14.30 – 18.30 o 15 – 19). Il corso per RLS (32 ore) si svolgerà probabilmente in 3 incontri di 8 ore (9 – 13 + 14.30 – 18.30) e 2 incontri di 4 ore (9 – 13 o 14.30 – 18.30) GLI RSPP CHE GODONO DELLA SANATORIA PER IL MODULO A DOVRANNO FARE IL MODULO B COMPLETO + IL MODULO C EVENTUALI ASPP ISCRITTI DOVRANNO FARE ANCHE IL MODULO C

ORGANIZZAZIONE DEI CORSI (PROPOSTE DELLA RETE) CORSO IN RETE NON IN RETE RSPP - MODULO A 130 – 150 € 160 – 180 € RSPP – MODULO B 110 – 130 € RSPP – MODULO C RLS 170 – 180 € 210 – 220 € I prezzi sono solo indicativi; al momento di comunicare il calendario per l’adesione definitiva verrà data anche la cifra esatta. Gli svantaggi per le scuole NON in rete sono essenzialmente due: un costo più alto (70 € in più per il corso completo per RSPP, 40 € in più per il corso RLS) il non godere della precedenza in caso di pochi posti a disposizione