Modalità organizzative e tempi del Tirocinio II Per il tirocinio del II anno il monte ore previsto dal piano di studi è di 150 ore da svolgersi indicativamente due giorni alla settimana, salva diversa indicazione da parte dellente o del supervisore che possono individuare momenti diversi legati allorganizzazione del servizio o per offrire maggiori opportunità di apprendimento allo studente. Gli studenti sono tenuti a concordare con il supervisore il proprio orario di tirocinio.
Le 150 ore vanno considerate come monte ore minimo e, laddove se ne ravvisa lesigenza, devono essere opportunamente integrate fino ad arrivare ad un sufficiente conseguimento degli obiettivi prefissati.
Caratteristica fondamentale dellesperienza di tirocinio è data dalla continuità dellesperienza stessa. Eventuali interruzioni dovranno essere concordate, se necessario, tra studente, supervisore e docente di tirocinio. Le presenze devono essere firmate dallo studente e controfirmate dal supervisore sul libretto di tirocinio
Il tirocinio di II anno si svolge nel secondo semestre dellanno accademico: la durata del tirocinio si può calcolare in tre mesi circa, ma è opportuno prevedere la possibilità di un periodo più lungo qualora gli obiettivi non risultino raggiunti a sufficienza. E possibile avviare tirocini oltre la conclusione del semestre, sia nel periodo estivo che in quello autunnale, quando non sia stato possibile trovare subito una collocazione nei servizi, ovvero quando gli esami propedeutici siano stati superati in un periodo successivo.
Propedeuticità e condizioni di accesso: Gli studenti per poter accedere al Tirocinio II devono aver sostenuto quattro esami propedeutici: Istituzioni di diritto pubblico Psicologia Sociale Laboratorio di tirocinio I Fondamenti o Organizzazione del servizio sociale
Gli studenti che hanno raggiunto la propedeuticità per accedere al tirocinio pratico devono consegnare il curriculum e la copia del libretto con la registrazione degli esami ai docenti di Tirocinio II. Le procedure di valutazione dellidoneità e di avvio al tirocinio vengono espletate da detti docenti, in base al possesso dei requisiti, e alla disponibilità di posti presso gli enti. Individuate le sedi aziendali, gli studenti vengono messi in contatto con lassistente sociale supervisore.
Lo studente dovrà redigere insieme al supervisore il progetto formativo e di orientamento individualizzato (modulo da scaricare dal sito del dipartimento) che illustra la programmazione dellattività di tirocinio ed il progetto personalizzato di ciascun studente. Il modulo viene compilato dal supervisore e dal tirocinante, specificando obiettivi, attività e tempi.
Ogni variazione o sospensione del tirocinio, va segnalata, dal supervisore e/o dallo studente, al docente di riferimento.
Questo documento, dopo la firma del supervisore e dal Responsabile del Servizio (rappresentante legale) e dello studente, va consegnato allUfficio Tirocini di via Balbi 22, in modo che si possa attivare la necessaria copertura assicurativa, che avrò validità fino alla data indicata di conclusione del tirocinio.
Appare opportuno prevedere una data sufficientemente procrastinata, in modo da potere svolgere eventuali periodi integrativi di tirocinio. Il progetto formativo e di orientamento individualizzato, rappresenta a tutti gli effetti il contratto amministrativo e formativo, sottoscritto dai tre soggetti interessati (studente, supervisore / servizio, Università) con la definizione condivisa di obiettivi, attività, tempi.