II. La genesi dell'impero mediterraneo (264-188 a.C.)
Egemonia, Impero, Imperialismo (bibliografia) A. Hobson, Imperialism. A Study (1902, trad. it. 1974) S. Breuer, Imperi, in Enciclopedia delle scienze sociali, IV, Roma 1994, pp. 529- 538 (a pp. 529-530, varie definizioni e accezioni di impero e tipologie di imperi; a p. 535 sull'impero romano come “impero della città-Stato”; pp. 539 sgg. Sul concetto di imperialismo) M. Walzer, La libertà e i suoi nemici, Roma-Bari 2003 (utile soprattutto per l'elaborazione del concetto di egemonia) AA.VV., Naissance et mort des empires, Paris 2004 (imperi storici) R. Ben Ghiat (a cura di), Gli imperi. Dall'antichità all'età contemporanea, Bologna 2009 (imperi storici)
Imperialismo romano (bibliografia minima 1) D. Musti, Polibio e l'imperialismo romano, Napoli 1978 W.V. Harris, War and Imperialism in Republican Rome, 327-70 B.C., Oxford 1979 W.V. Harris ed., The Imperialism of Mid-Republican Rome, Rome 1984 E. Gabba, Aspetti culturali dell'imperialismo romano, Firenze 1993 D.J. Mattingly ed., Dialogues in Roman Imperialism, Ann Arbor 1997 D. Foraboschi, Guerra rivolta e egemonia. Aspetti dell'imperialismo romano, Milano 1998 C. B. Champion ed., Readings and Sources, Oxford 2004 H. Sidebottom, Roman Imperialism: the Changed Outward Trajectory of the Roman Empire, in “Historia” 54 (2005), pp. 315-330 L. Revell, Roman Imperialism and Local Identities, Cambridge 2009
Imperialismo romano (bibliografia minima 2) J.-L. Ferrary, Philhéllenisme et impérialisme. Aspects idéologiques de la conquête romaine..., Rome 1988 E. Gabba, L'imperialismo romano, in Storia di Roma Einaudi II/2, Torino 1990 J. Rich-G. Shipley (eds.), War and Society in the Roman World, London-New York 1993 R. Kallet-Marx, Hegemony to Empire, Los Angeles- Berkeley-Oxford 1995
Fonti esaminate in classe (cfr. fotocopie) 1) Polibio proemio (I 1-2: introduzione alla sua opera e i decenni decisivi della conquista di Roma) 2) Livio XXI 35, 7-9 (Annibale vede l'Italia dall'alto delle catene alpine) 3) Polibio V 104 (discorso di Agelao di Naupatto su Roma e Cartagine) 4) Appiano, Lybiké 54 (condizioni di pace alla fine della II guerra punica) 5) Livio XXXI 7-8 (discorso di Sulpicio Galba: fare guerra preventiva alla Macedonia) 6) Polibio XVIII 45-46 (Tito Quinzio Flaminino e la dichiarazione della libertà data ai Greci) 7) Polibio XVIII 50-51 (Antioco III di Siria di fronte alle spinte romane nel Mediterraneo orientale)
Note su Lybiké 54 di Appiano di Alessandria (II sec. d.C.) Lybiké: VIII libro dell'opera appianea (ordinata su base geografica/etnica) Lybiké (essenzialmente) come storia di Cartagine e delle guerre tra Cartaginesi e Roma (ma la I è trattata solo con riferimento all'invasione via terra d'Africa di Attilio Regolo) Cap. 54: le condizioni della pace alla fine della II guerra punica (201 a.C.) Altri testimoni sulla pace: Polibio, Livio, Cassio Dione Fonti parallele su uno stesso fenomeno, evento ecc.: il problema delle derivazioni delle notizie da fonti anteriori, la “Quellenforschung” (= ricerca/esame delle fonti)
Appiano di Alessandria (II sec. d.C.), segue Quellenforschung tedesca ottocentesca Pace dopo battaglia di Zama (o Naraggara) Differenza tra la pace del 241 e quella del 201 (molto più onerosa) Ernst Badian sulla clausola per cui Cartagine limitava la sovranità cartaginese vietando che la città punica potesse portare guerra a terzi. Altra anomalia: la durata cinquantennale dell'indennizzo di guerra di C. a R. Trattative di pace (non siglate) del 204, tra Scipione e Siface: diversità di attitudini romane tra queste trattative e il 201