LA FAMIGLIA: un’ISTITUZIONE IN EVOLUZIONE
“ … Non esiste un modo di essere e di vivere che sia il migliore per tutti (…). La famiglia di oggi non è né più né meno perfetta di quella di una volta, è diversa perché le circostanze sono diverse …” E. Durkheim (1888)
SOMMARIO: Etimologia del termine “famiglia” e sua concezione dalla Storia antica alla fine del XVIII secolo. Legislatura italiana ed interventi a suo favore dal punto di vista morale, economico e sociale. La tutela dei figli: loro istruzione, mantenimento ed educazione. Storia della famiglia nel XIX e nel XX secolo in Italia. Storia della famiglia oggi in Italia ed in Europa. La nuova “famiglia” alternativa: PaCs e DICO in Italia ed in Europa. Il matrimonio e la cessazione degli effetti civili di questo vincolo. Proposte legislative a favore delle new families (come definite dal “Corriere della Sera”), opinioni personali e proposte a riguardo.
IL MATRIMONIO NELL’ANTICA ROMA Nel diritto romano, il fondamento della familia era nel matrimonio, istituto che più di tutti ha subito evoluzioni e modifiche nel corso della storia e che, nonostante tali modifiche, ha mantenuto inalterati alcuni principi fondamentali che ritroviamo, ancora oggi, nel diritto civile vigente, come ad es. il principio della consensualità e della monogamia, poiché in nessuna epoca mai il diritto romano è stato contaminato da influenze orientali. In epoca arcaica, esistevano due tipi di matrimonio: 1) il matrimonium cum manum conventione 2) il matrimonium sine manu
LA STORIA DELLA FAMIGLIA: CARATTERISTICHE GENERALI Da ormai molti decenni gli studiosi di sociologia e gli storici hanno considerato “la famiglia”argomento degno di analisi e di studio. Nell’antichità e nell’epoca classica la famiglia era basata su regolamenti molto ampli e poteva esserci una sorta di equazione tra il concetto di famiglia (inteso come somma di una struttura abitativa ed i suoi componenti) e quello di economia: l’economia è “domestico-familiare” in quanto dispensatrice di sussistenza. Nel 1700, invece, comincia a svilupparsi una trasformazione di tali elementi che condurrà l’economia ad uscire dall’ambito familiare-domestico per unirsi all’ambito del “pubblico” e della “politica”, dando così origine "all’economia politica” retta da elementi legati a dinamiche non più solamente di auto limitazione e di sussistenza. Gli studi sulla famiglia, inizialmente, videro forti differenziazioni metodologiche tra storici, sociologi e demografi, ma negli ultimi decenni si è assistito ad un riavvicinamento tra questi diversi campi di studio anche se le differenti scuole e correnti di studio hanno prodotto risultati molto discrepanti fra loro.
La famiglia romana
La famiglia medievale
La famiglia settecentesca
La famiglia ottocentesca
ETIMOLOGIA DEL TERMINE “FAMIGLIA” E SUA CONCEZIONE DALLA STORIA ANTICA ALLA FINE DEL XVIII SECOLO Nel diritto romano debbono essere distinte due specie di rapporti familiari: quelli che si ricollegano alla familia civilis, che comprendono tutto ciò che ricade nel dominio domestico del paterfamilias (compresi schiavi, persone in adozione, ecc.); quelli che invece si richiamano al concetto della famiglia naturalis, ossia i rapporti di parentela. Il diritto romano è stato, fin dalle origini, il diritto del paterfamilias, i cui poteri si raggruppavano sotto il nome di manus, termine che poi fu usato per designare anche l'autorità dei re e dei magistrati.
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EVOLUZIONE DEI RAPPORTI FAMILIARI. Una chiara esemplificazione del mutamento dei rapporti familiari è rappresentato dal seguente brano: “Sinteticamente si può dire che, secondo i loro autori, la famiglia <<moderna>> è nata da alcune trasformazioni avvenute nelle relazioni di autorità e di affetto esterne ed interne all’unità coniugale elementare. In primo luogo questa si è liberata a poco a poco dai controlli della comunità e della parentela. Vi è stato in secondo luogo il passaggio da un sistema di matrimonio combinato dai genitori mossi esclusivamente da interessi di tipo economico e sociale, ad uno basato sulla libera scelta dei coniugi, sull’attrazione fisica e sull’amore. È mutato in terzo luogo il rapporto fra i coniugi. La tradizionale asimmetria di potere fra marito e moglie si è attenuata (…) la passione erotica ha acquistato una crescente importanza. Infine, sono cambiate le relazioni fra genitori e figli. Per lungo tempo i padri e le madri hanno avuto un atteggiamento di indifferenza verso i figli (…). Con la nascita della famiglia moderna gli atteggiamenti ed i comportamenti dei genitori sono radicalmente cambiati ed i figli sono diventati i destinatari privilegiati delle loro cure e del loro affetto. ”
LO STATO NEI CONFRONTI DELLA FAMIGLIA Art. 29 -La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare.” Fra tutte le istituzioni, la famiglia è quella che rappresenta meglio di ogni altra i caratteri dell'universalità e della perennità. Pur fra i tanti cambiamenti che si sono succeduti nel tempo, presso tutti i popoli è sempre stata viva l'esigenza di regolare socialmente il rapporto uomo-donna, se non altro per legittimare la procreazione e per definire i rapporti di parentela. Dal primo comma dell'articolo 29 emergono due caratteristiche di rilievo, che in seguito hanno influenzato in maniera rilevante il diritto di famiglia.
FAMIGLIA è … SOCIETÀ NATURALE PER ECCELLENZA …
FAMIGLIA è … UNIONE NEL VINCOLO del MATRIMONIO …
L’ISTRUZIONE E L’EDUCAZIONE DEI FIGLI "Art. 30 -È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio. Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti. La legge assicura ai figli nati fuori del matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima. La legge detta le norme e i limiti per la ricerca della paternità.
Da 2 a 3: la famiglia si allarga …
L’ADOZIONE E L’AFFIDAMENTO DEI FIGLI
GLI INTERVENTI A FAVORE DELLA FAMIGLIA. “Art-31 La repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose. Protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo.”
LA FAMIGLIA nell’UE. Danimarca Nel 1997 la Danimarca è stato il primo Paese a ufficializzare con cerimonia civile le unioni tra gay. Francia In Francia, dove le coppie di fatto rappresentano il 30% delle famiglie, esistono i «Pacs»: patti sociali di solidarietà che legalizzano le libere unioni (anche tra persone dello stesso sesso) e di fatto parificano i diritti a quelli delle coppie sposate. I patti sono scritti e depositati in tribunale. Germania Nel 2001 in Germania una legge ha introdotto un istituto alternativo al matrimonio; è poi stata integrata nel 2004 consentendo al partner di godere della pensione di reversibilità dell'altra parte e di adottarne il figlio. Riconosciuti unioni e matrimoni gay, dichiarati legittimi nel 2002. Gran Bretagna I conviventi possono stipulare accordi di coabitazione. In questo modo vengono indicati i diritti e i doveri reciproci in tema di separazione, comunione dei beni, mantenimento dei figli ed eventualmente di separazione. Dal 2004 sono riconosciuti alle coppie gay gli stessi diritti che sono stati impartiti negli altri Paesi dell’UE. Spagna Già prima dell'approvazione della legge sui matrimoni omosessuali nel giugno 2005, in molte regioni spagnole (Catalogna, Aragona, Navarra e Paesi Baschi) esistevano già leggi che riconoscevano le unioni di fatto tra persone di diverso o anche dello stesso sesso. Svezia Esiste anche in Svezia una normativa che regola la convivenza domestica, di qualunque natura essa sia. Il rapporto può finire per la morte di un membro dell'unione o per la decisione di un tribunale. Fra gli istituti previsti figura l'assegnazione della casa al partner al quale vengono affidati i figli.
LA NUOVA “FAMIGLIA” ALTERNATIVA: PaCs e DICO in ITALIA.
PaCs: Patto civile di solidarietà e di convivenza.
-La società e la famiglia sono simili all'arco di un palazzo: tu ne togli una pietra e tutto crolla.- [Talmud] “… questa conclusione, benché trovata da povera gente, c’è para così giusta, che abbiamo pensato di metterla qui … la quale, se non v’è dispiaciuta affatto, vogliatene bene a chi l’ha scritta … Ma se in vece fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che non s’è fatto apposta” [A.Manzoni –I Promessi Sposi-]
Relazione a cura di CLASSE 2° CST Bressan Enrico Fanin Mattia Michelin Barbara Paccagnella Gessica Salmaso Nicola Sbalchiero Vasco Toffanin Matteo CLASSE 2° CST