La lettura si effettua sempre da sinistra verso destra.

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La lettura si effettua sempre da sinistra verso destra. Come leggono i ciechi La scrittura braille è uno strumento per non vedenti che permette loro di accostarsi alla lettura dei testi scritti. Questo metodo si serve di una combinazione di sei punti che, a seconda della loro disposizione corrispondono ad ognuna delle lettere o numeri. La lettura si effettua sempre da sinistra verso destra.

La scrittura nasce da sei punti I punti braille sono sistemati su due colonne verticali formate da tre punti ciascuna e la loro chiave di lettura è dall’alto verso il basso, cosicché avremo i primi 3 punti sulla colonna di sinistra e i punti 4-5-6 su quella di destra.

... le lettere Per esempio: la lettera R è formata dai punti 1-2-3-5. Per far capire che la lettera è maiuscola si antepone un simbolo formato dai punti 4-6 che si antepone alla lettera stessa.

... e i numeri La distinzione tra numeri e lettere dipende dal segna-numero che viene sempre anteposto al numero stesso. Il segna-numero è formato dai punti 3-4-5-6; quindi se la lettera b si scrive con i punti 1 e 2, basterà anteporre ad essa il segna-numero e la b sarà un 2.

... Un esempio La differenza sta nell’anteporre il segna-numero o lasciare il simbolo della lettera solamente

Italiano e matematica Il braille comprende anche i simboli di punteggiatura, matematici e geometrici.

La corrispondenza con il testo in nero Possiamo stimare che in media una facciata scritta in nero può corrispondere dalle due alle quattro facciate braille; ciò dipende dalla grafica delle lettere, dalla presenza o meno di immagini, da quanto fitto è il testo, ecc.

Quante pagine ?!? Un libro braille può avere le pagine stampate solo fronte o fronte-retro (interfaccia) ed il numero di pagine non supera mai il massimo di 120 per motivi di praticità alla consultazione da parte del non-vedente

Gli strumenti

Il punteruolo Tavoletta con punteruolo, metodo ormai obsoleto che consiste nel formare le lettere in negativo, cioè lavorando sul retro del nastro Dymo, il punteruolo va a incidere con punti le lettere che si vogliono riprodurre. Sistema lento e abbastanza faticoso, adatto per scrivere piccole porzioni di testo.

La dattilobraille Simile ad una piccola macchina da scrivere, dotato di sette tasti che permette di lasciare su nastro Dymo i punti in rilievo. È un metodo più veloce e meno faticoso, utilizzato tutt’oggi per riprodurre parti ridotte di testo.

Le stampanti braille Per la riproduzione di libri o grandi quantità di parti testuali. Collegata ad un pc si serve di un suo programma di trascodifica e stampa per incidere il braille su carta a modulo continuo di uno spessore superiore ad un normale foglio. La stampa può essere solo fronte o fronte-retro.

È un linguaggio da scoprire Il braille è come un nuovo alfabeto, un linguaggio da scoprire ed apprendere. Più se ne fa uso, più veloce diventa la lettura ed ogni simbolo non sarà un segno astratto, ma apparirà definito e con un’identità.