IL CORPO DONATO.

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Transcript della presentazione:

IL CORPO DONATO

...ovvero IL CORPO PER UN IDEALE, IL CORPO PER GLI ALTRI, UN CORPO CHE DA’ LA VITA E NON LA MORTE...

...CHE COSTRUISCE RELAZIONI ENERGETICHE, VITALIZZANTI, SINCERE E NON A SCHIUMA TOSSICA...

CHE HA IL CORAGGIO DELLA VERITA’, DETTA SEMPRE CON AMORE E MAI PER FERIRE O DISTRUGGERE L’ALTRO

UN CORPO PER AMARE IL MONDO CON LE DIMENSIONI DELL’INFINITO

CHE NON ESCLUDE NESSUNO, ANCHE CHI LO FERISCE E UMILIA ...UN CORPO CHE PERDONA E ACCOGLIE TUTTI, CHE NON ESCLUDE NESSUNO, ANCHE CHI LO FERISCE E UMILIA (E NON SA NEPPURE PERCHE’), CHE TENDE LA MANO A CHI HA SBAGLIATO E ORA STA MALE PER I SUOI ERRORI...

...UN CORPO DONATO PER AMORE, NEL QUOTIDIANO A VOLTE POCO COLORATO, O IN QUALCHE MISSIONE, IMPRESA, COMPITO PARTICOLARE, CHE PONE SULLA BRECCIA, A DIFENDERE POVERI, ESCLUSI, SENZA VOCE E SENZA RADICI, FINO A CONSUMARE E A DARE TUTTO DI SE’...  

PERCHE’ IO NON SONO PER ME, MA PER E CON GLI ALTRI, PER E CON L’ALTRO, DA CUI PROVENGO E A CUI UN GIORNO RITORNER0’, PERCHE’ ANCHE GRAZIE AL MIO PICCOLO MA PREZIOSO DONO QUESTO MONDO SIA UN GIORNO PIU’ BELLO, PIU’ FELICE, PIU’ VERO!

UN DONO DI SE’ PARTICOLARE, RARO, RADICALE E’ IL MARTIRIO A CAUSA DELLA FEDE E DELLA GIUSTIZIA

Martirio cristiano

Nel cristianesimo il martirio (dal greco “Martirìa= testimonianza) è un ATTO di AMORE nei confronti di DIO. Di fronte alla possibilità di rinnegare la fede, infatti, molti seguaci di Cristo nella storia di ieri e di oggi hanno preferito donare tutto, anche la loro vita fisica.

FONDAMENTO DEL MARTIRIO CRISTIANO: l’esempio di Gesù Cristo morto per salvarci dal peccato Esistono due forme di martirio: ROSSO (=dono totale della vita anche fisica per non rinnegare la fede cristiana) BIANCO (=la vita monastica vissuta nella vita comune e nel celibato)

martirio islamico

Nell’islam il MARTIRIO (= SHAHADA), parola che significa vedere, testimoniare, trova il suo fondamento nel Corano (ad es. nella Sura Al-Fàtiha, l’Aprente); esso è uno dei pilastri della religione islamica si può comprendere solo alla luce del significato di JIHAD(=guerra, lotta per la causa di Dio)

Esiste la PICCOLA GUERRA (esteriore contro gli infedeli) e la GRANDE GUERRA SANTA (interiore, contro il male presente nel cuore dell’uomo; essa consiste nel fare il bene e nell’astenersi dal male) SHAHID = è colui che vede, che testimonia la verità e la giustizia e per esse dà la vita; è un modello, un esempio vivente del messaggio divino Egli è il COMBATTENTE che porta nel mondo la guerra, la lotta per Allah

La parola Kamikaze, inageduata ad indicare il martirio islamico, è invece di origine giapponese; - letteralmente la parola significa = vento degli dei; essa ricorda i piloti suicidi della resistenza giapponese alla fine della seconda guerra mondiale; essi, veloci devastatori come vento di burrasca, piombavano sulle navi americane, come ultime disperate armi del Giappone sconfitto

differenze tra: martirio cristiano e martirio islamico

il martire cristiano Non combatte, non è armato, non uccide altri, non è violento ma subisce l’ingiustizia, si offre per amore dell’altro nb. eccetto in alcuni periodi storici, come ad esempio, le crociate, situazione storica in cui la chiesa teorizzava e legittimava la difesa armata - quindi la guerra santa - in nome della difesa e salvaguardia della fede cristiana

il martire islamico È un combattente, armato, in lotta per la fede islamica, in nome di Allah, della verità e giustizia. In Situazioni estreme (come la guerriglia e il terrorismo di Al Qa’ida) il martire non esita ad uccidere persone inermi e anche se stesso (=suicidio), come ad esempio in Iran, Iraq, Palestina, Usa… Nb. La questione è controversa perché il suicidio è vietato dal Corano

Dietro a queste due concezioni, c’è un diverso modo di intendere la fede e quindi il martirio stesso. Il CRISTIANESIMO sottolinea l’AMORE, perciò il martirio subìto per non rinnegare Gesù Cristo, è un ATTO d’AMORE

L’ISLAM sottolinea la GIUSTIZIA e LA VERITA’; La parola Islam significa PACE, sottomissione a Dio ciò dispone anche a morire per lui in ogni attimo della vita, sapendo che si otterrà un premio (= al martire infatti è promesso il Paradiso)

THE END