La chiesa di Salvaterra
La chiesa La chiesa parrocchiale è uno degli edifici più importanti di Salvaterra intitolata “Cristo Salvatore”. All’interno vi si trovano opere di Girolamo Massarini, Orazio Talami e una tela di Guido Reni.
Le opere più importanti La Madonna del cucito La Madonna col bambino che appare a S. Filippo Neri La Madonna con le mani giunte
Il 29 giugno 1712 don Battista Bellei acquistò a proprie spese i quadri dei 12 apostoli e li posizionò dove tutt’ora si possono ammirare. All’interno della chiesa c’è uno strumento antico: l’organo. Esso fu costruito grazie alla donazione di 660 scudi da parte di Gianbattista Costi. Fin dal 28 ottobre 1794 sulla torre della chiesa di Salvaterra erano presenti 4 campane: la grossa, la mezzana, quella del castello e la piccola. Prima la mezzana si ruppe e le rifusero tutte, poi 2 di queste vennero sequestrate dal governo per costruire dei cannoni Ma la popolazione si sensibilizzò per il ripristino delle campane mancanti.
Il primo parroco fu don Alberto nel 1183-1215 e ne susseguirono molti altri, ma a noi ragazzi piace ricordare don Piergiorgio Torreggiani perché lo abbiamo conosciuto da quando eravamo piccoli e di lui ci è rimasto un bellissimo ricordo. Si è assunto l’incarico dell’oratorio e per noi ragazzi ha sempre avuto un’attenzione particolare.
L’oratorio di Salvaterra
Il 26 gennaio 1997 venne posata la prima pietra da don Franco Gallingani e in questo giorno, infatti, si è dato il via alle attività di costruzione dell’oratorio. Venne, poi, dedicato a Giovanni Paolo II: il papa dei giovani