Il Castello di Rivalta
La leggenda La leggenda narra che il fantasma del castello sia un cuoco di nome Giuseppe. Pare che il fantasma Giuseppe vaghi ancora per la cucina e per la stanza delle armi, dove si pensa sia stato assassinato. Alcune persone testimoniano che ancora oggi capita che nella cucina si sente il rumore delle pentole e degli elettrodomestici che si mettono in funzione, pur non essendo collegati all’elettricità. Sala delle armi
La storia del castello di Rivalta La fortificazione risale all’XI secolo; il castello appartenne originariamente ai Malaspina e nel XIV secolo divenne proprietà dei Lonzi che la tennero fino al XIX secolo, quando passò alle famiglie Zanardi Landi. Il castello era molto conteso perché era riparato dal fiume ai due lati, infatti Rivalta significa “Ripa Alta”. Il conte era molto cattivo e avaro ma apparteneva una famiglia molto potente: possedeva la chiave della porta più importante di Piacenza e chiedeva dazio a chi entrava e usciva.
La torre principale del castello
Il castello visto dall’alto
Questo è il salone dove si può pranzare
Il castello da lontano
Il castello sulle sponde della Trebbia
Il castello al tramonto
La cucina Troviamo appese alle pareti delle formine di rame raffiguranti diversi cibi.
Il salone principale dove si fanno pranzi importanti
La sala interna del castello dove si trovano le armi Sala delle armi: dedicata alla battaglia di Lepanto. Contiene anche due armature Samurai.
Ecco la piazza interna al castello
Autori: Petre, Alexandro, Alex FINE Autori: Petre, Alexandro, Alex