L’esame di terza media: valutazione interna

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Transcript della presentazione:

L’esame di terza media: valutazione interna Progetto EM.MA Emilia Romagna 29/01/09

Normativa di riferimento dal DM 26 agosto 1981 - la prova di matematica dovrà riferirsi a più aree tematiche e diversi tipi di conoscenza; - deve comprendere tre o quattro quesiti indipendenti, con aspetti sia numerici sia geometrici, senza trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e della probabilità;

Normativa di riferimento (DM 26 agosto 1981)‏ - uno dei quesiti riguarderà gli aspetti matematici di una situazione nel campo delle scienze sperimentali, dell’educazione tecnica o eventualmente di altri ambiti di esperienza; - ogni commissione deciderà se e quali strumenti di calcolo potranno essere consentiti.

La prassi consolidata: come è fatta la prova d’esame di terza media Quattro quesiti Geometria analitica Geometria solida (volume, peso specifico ecc.)‏ Equazioni Matematica applicata alle scienze

La prassi consolidata: come è fatta la prova d’esame di terza media Quesiti di matematica applicata alle scienze Genetica - probabilità semplice Statistica (frequenza assoluta, frequenza relativa, istogramma, moda, media e mediana)‏ Fisica (forze e moto, leve, circuiti semplici ecc.)‏ Si preferisce non fornire la calcolatrice tascabile; al massimo si consente l'uso delle tavole numeriche.

Osservazioni La matematica come strumento di interpretazione della realtà (modellizzazione) è generalmente assente. Di norma il quesito di collegamento alle scienze sperimentali si limita all’applicazione di una formula (volume, peso specifico, legge di Ohm ecc.)‏ La matematica come prodotto culturale, ovvero la richiesta di produrre semplici congetture e di argomentarle, è assente (forma di attenzione per alunni “deboli” ?)‏

Osservazioni La geometria è presente solo come calcolo di perimetri, aree e volumi, con una spiccata attenzione al teorema di Pitagora. L’ambito numerico è rappresentato dalla risoluzione di equazioni e dalla loro verifica. In genere è presente un quesito di statistica o di probabilità, mai collegati insieme. Se è di statistica la richiesta è quasi sempre: calcola moda, media e mediana. Se di probabilità è spesso collegato alla genetica.

Contenuti matematici in due esempi A.S. 2006/07 Le prove pur trattando contenuti simili possono essere molto diverse fra loro in termini di abilità che si vogliono valutare. Contenuti matematici in due esempi A.S. 2006/07 in Emilia Romagna

Confrontiamo lo stesso contenuto: EQUAZIONI

La prova scritta di matematica deve essere coerente con il percorso della classe nell’arco del triennio, pertanto forse queste differenze sono dovute a percorsi diversi. Inoltre in genere si cerca di costruire una prova scritta in modo che anche i ragazzi più deboli siano in grado di affrontarla. Ma è proprio vero?

I risultati: un esempio in ER La prova d’esame di III° media I risultati: un esempio in ER Rapporto regionale 2006- Scuole medie statali

“La consuetudine e la prassi valutativa hanno costruito di fatto una scala di giudizio, che viene implicitamente e generalmente adottata, secondo cui il livello minimo soddisfacente di preparazione si valuta con Buono” L. Gianferrari, Rapporto Regionale 2006

Se questo è vero, noi stessi attribuiamo una valutazione ai nostri studenti che non è molto distante dai risultati di valutazione internazionali: il 50% dei nostri studenti ha valutazioni non soddisfacenti nella prova scritta d’esame che noi stessi prepariamo sulla base del percorso triennale seguito!

La valutazione interna come spunto di riflessione La prassi didattica ha consolidato stereotipi abbastanza distanti dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo Quanto sono coerenti le nostre prove d'esame rispetto ai nuclei tematici e agli obiettivi di apprendimento? E rispetto alle linee guida dell'UMI?

GRAZIE