COME SI STA NEL TERRITORIO PROVINCIALE: valutazioni epidemiologiche

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I Tumori a Mineo e Ramacca
Advertisements

IL PIANO PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE PIANO ATTUATIVO Ufficio di Piano - aprile 2012
Il campione, lo stato di salute percepito e la salute mentale
Torna alla prima pagina Collaborazione fra Servizi di sanità pubblica e Pediatri.
POPOLAZIONE SCOLASTICA
Il profilo di salute del Trentino
Il contributo dell’Azienda USL di Bologna
L’evoluzione demografica
Centro Nazionale di Epidemiologia,
Agenda Statistica Andamento e struttura della popolazione di Bolzano e dei suoi quartieri e dei suoi quartieri maggio 2008 Ufficio Statistica e.
Andamento e struttura della popolazione di Bolzano e dei suoi quartieri e dei suoi quartieri 11 maggio 2010 Ufficio Statistica e Tempi della Città
1 la competenza alfabetica della popolazione italiana CEDE distribuzione percentuale per livelli.
Gli indicatori di salute nel sistema di sorveglianza PASSI
Fonti di distorsione nella misura delle disuguaglianze di salute: il confronto temporale e spaziale, l’aggiustamento per altre covariate, il bias ecologico.
Luso integrato dei dati per programmare e …….valutare Mariadonata Giaimo Direzione regionale Sanità e Servizi sociali Regione Umbria 17 dicembre 2009.
Salute e fattori di rischio comportamentali per fattori socio-economici Letizia Sampaolo Servizio Epidemiologia e Comunicazione Dipartimento di Sanità
L’utilizzo della sorveglianza PASSI in Azienda USL e in Regione
Le fonti informative come strumento per la lettura delle disuguaglianze sociali nella salute.
Famiglia, Lavoro e Politiche
1° Campagna Educazionale Regionale ANMCO Toscana DIFENDIAMO IL CUORE Casciana Terme 12 gennaio 2008 Sorveglianza epidemiologica regionale delle malattie.
ATLANTE DELLE CONDIZIONI DEMOGRAFICHE E SOCIALI NELLE PROVINCE (RIFERIMENTI )
La valutazione dei bisogni per la pianificazione sociosanitaria.
Geografie dellUnione europea Le disparità. Densità territoriale.
La giornata dellEconomia Centro Studi Unioncamere Roma, 13 dicembre 2004 Temi e contenuti del Rapporto - tipo sulleconomia locale.
1. 2 CAMERA DI COMMERCIO PESARO E URBINO Elaborazione Servizio Statistica Fonti: ISTAT – Unioncamere – Tagliacarne – Infocamerere – Regione Marche – Comune.
La famiglia oggi in Italia
EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DEL PANCREAS IN VENETO Registro Tumori del Veneto Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D,
EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DEL COLON RETTO IN VENETO Registro Tumori del Veneto Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti.
EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DEL POLMONE IN VENETO Registro Tumori del Veneto Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D,
Il fumo di sigaretta in Provincia di Trento
Strumenti e Metodi per la prevenzione Demografia Statistica.
GLI INDICATORI CHIAVE DELLA PROVINCIA Camera di Commercio di Perugia
INTRODUZIONE alla EPIDEMIOLOGIA
23 aprile 2009 RAPPORTO 2009 SULLA POPOLAZIONE PIACENTINA Provincia di Piacenza - Ufficio Statistica LA RILEVAZIONE REGIONALE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE.
LE DONNE E IL LAVORO Precarietà – Occupazione – Stato Sociale Analisi degli avviamenti al lavoro 11 febbraio 2005 Eurolavoro - Osservatorio Socio Economico.
esperienze e raccomandazioni
quanti siamo e quanti saremo, dove e come.
Identificazione e valutazione dei problemi di salute: un possibile modello Grugliasco, marzo 2007 Roberto Gnavi Servizio di Epidemiologia ASL 5 - Regione.
Popolazione/2.
EPIDEMIOLOGIA Studio della distribuzione della salute e delle malattie, sia infettive che cronico-degenerative, nella popolazione e dei fattori che ne.
Il profilo di Comunità della Provincia di Bologna Dai dati alle riflessioni Marisa Anconelli – Iress Bologna Prendersi cura della comunità: lesperienza.
CONOSCI IL TUO COMUNE E LA TUA PROVINCIA CON LA STATISTICA
Donne e lavoro: è tempo di crisi? - 10 dicembre 2009 Osservatorio Donna Rapporto 2009 I numeri delle donne nella realtà provinciale milanese.
Analisi preliminare delle cause di morte in soggetti di cittadinanza non italiana deceduti nella provincia di Palermo nel periodo 2005 – Casuccio.
CONOSCI IL TUO COMUNE E LA TUA PROVINCIA CON LA STATISTICA
Ospedalizzazione per ACUTI ordinari e Day Hospital Domanda di ricovero -18,3% Ospedalizzazione per ricoveri in DAY HOSPITAL + 8,8% Forte riduzione dei.
Andamento e struttura della popolazione di Bolzano e dei suoi quartieri e dei suoi quartieri 21 maggio 2009 Ufficio Statistica e Tempi della Città
Che cosa è la salute ? Assenza di malattia ?
1. Provincia di Savona. Settore Politiche del Lavoro e Sociali. Osservatorio del Mercato del Lavoro. Il mondo del lavoro al femminile.
La realtà degli incidenti domestici in ambito nazionale, regionale e locale. Epidemiologia del rischio di caduta nell’anziano Mirandola, 27 ottobre 2009.
Osservatorio sullEconomia e il Lavoro in provincia di Piacenza Numero 0 Piacenza, 12 Settembre 2008 PIACENZA.
Convegno “Dall’infezione HPV alla gestione del pap test anomalo e delle patologie HPV correlate” Introduzione ai lavori Dott.ssa Fiorenza Cartellà Coordinatore.
Informazione su alcuni aspetti della situazione sociale dell’Arcidiocesi Demografia Famiglia Religione Istruzione Economia Ufficio Problemi sociali E.
11 Relazioni tra sviluppo economico, benessere e servizi sociali un’analisi territoriale dei comuni piemontesi 16 aprile 2009 Lavoro svolto dal Dipartimento.
osservando corretti stili di vita.
Dinamiche demografiche, familiari, sociali e ricadute educative
Consumi e stili di vita: il tabacco
Convegno Nazionale come normalità Diversità “ Interventi sanitari di sostegno alle famiglie colpite dalla crisi “ a cura di Clara Curcetti Assessorato.
1. 2 Tasso di variazione % della popolazione residente, Rispetto alle altre città, Torino, dopo Roma, evidenzia la maggiore velocità di crescita.
La vecchiaia di successo: prevenzione lavoro e stili di vita Aspetti economici e sociali Giorgio L. Colombo Università degli Studi di Pavia, Facoltà di.
Il censimento della popolazione e delle abitazioni Roberto Foderà Ragusa, 23 ottobre 2014.
Le dimensioni dello stato di salute in Italia
OSSERVATORIO AMBIENTALE DEL COMUNE DI SOLIGNANO INDAGINE AMBIENTALE - SANITARIA SULLA POPOLAZIONE DI SOLIGNANO Dipartimento di Sanità Pubblica 6 Agosto.
Lavoratori e salute: i dati della sorveglianza PASSI Giuliano Carrozzi Servizio di Epidemiologia e Comunicazione, Dipartimento di Sanità Pubblica, AUSL.
Il sistema di sorveglianza PASSI e la rilevazione dell’abitudine al fumo in target a rischio Giuliano Carrozzi, Nicoletta Bertozzi, Letizia Sampaolo, Lara.
Stili di vita e fattori di rischio: differenze di genere Dati della sorveglianza PASSI Anni Provincia di Modena.
Servizio Controllo Strategico e Statistica Giornata seminariale L’IMMIGRAZIONE NELLA PROVINCIA DI MODENA mercoledì 27 febbraio 2008 Fonti e Archivi per.
I risultati degli studi trasversali PASSI 2005 e 2006 L’utilizzo di PASSI nella programmazione distrettuale Giovedì 19 Marzo 2009 Natalino Michelini Distretto.
U.O. Epidemiologia – Registro Tumori ASL Lecce
Rapporti statistici. Il rapporto statistico: definizione e significato È un quoziente tra due termini di natura statistica (fenomeno collettivo) tra cui.
Transcript della presentazione:

COME SI STA NEL TERRITORIO PROVINCIALE: valutazioni epidemiologiche Lizzano in Belvedere 24 e 25 marzo 2009 COME SI STA NEL TERRITORIO PROVINCIALE: valutazioni epidemiologiche Paolo Pandolfi, Barbara Pacelli, Emanuela Pipitone, Elisa Cinconze

Introduzione Non ci si prende cura di sé e della propria comunità se non si conoscono le condizioni in cui si vive Diventa allora fondamentale approfondire, descrivere, scoprire differenze, definire scenari. Come? Uso di fonti routinarie (registri socio-sanitari) Uso di fonti costruite ad hoc (sistemi di sorveglianza, indagini campionarie, studi di approfondimento)

Popolazione residente in Provincia di Bologna Periodo 1993-2007 964.065

Provincia di Bologna-piramidi dell’età della popolazione residente italiana e straniera per sesso e classi quinquennali d’età ITALIANI STRANIERI

Andamento della speranza di vita nella Provincia di Bologna – periodo 2001 2006 Speranza di Vita alla nascita – Anno 2006 Femmine Porretta 82.63 San Lazzaro 84.83 Speranza di Vita alla nascita – Anno 2006 Maschi Casalecchio 79.98 Porretta 77.94

Andamento Tasso fecondità

Andamento dei nati con età gestazionale < 36 settimane Provincia di Bologna – anni 2002-2006 Fonte Cedap - RER

% sulla popolazione totale Popolazione residente di 80 anni e più - Provincia di Bologna per sesso, distretti e Az. USL di residenza - Anno 2007 Numero assoluto % sulla popolazione totale Territorio Femmine Maschi Bologna 22296 10651 11,25% 6,12% Porretta 2597 1438 9,04% 5,05% Casalecchio 4211 2364 7,72% 4,58% San Lazzaro 2696 1526 7,19% 4,23% Pianura Est 5713 3267 7,54% 4,48% Pianura Ovest 2974 1642 7,49% 4,22% Azienda Bologna 40487 20888 9,32% 5,19% Azienda Imola 5501 3275 8,48% 5,23% Provincia di Bologna 45988 24163 9,21% 5,20%

Variazioni % 2012 / 2007 della popolazione residente per classi d’età in Provincia di Bologna per Azienda USL di riferimento-Ipotesi scenario centrale

Andamento dell’indice di vecchiaia per Provincia e Regione di residenza - Periodo 1993-2007

Mortalità proporzionale per genere Anni 1993-2007

Andamento tassi standardizzati di mortalità generale (maschi femmine totale) - Anni 1993 2007 Provincia di Bologna

Rapporto standardizzato di mortalità (SMR) per mortalità generale - Confronto tra aree territoriali (valore medio Anni 1993-2007) * * * * Statisticamente significativo rispetto al valore medio provinciale

Andamento tassi stand. di mortalità per mal Andamento tassi stand. di mortalità per mal. cardiovascolari e tumori - Anni 1993 2007 Provincia di Bologna

Andamento tassi stand. di mortalità per mal Andamento tassi stand. di mortalità per mal. cardiovascolari e tumori (maschi femmine) Anni 1993 2007 Provincia di Bologna FEMMINE MASCHI

Rapporto standardizzato di mortalità (SMR) per tumori e malattie cardiovascolari - Confronto tra aree territoriali (valore medio Anni 1993-2007) * * * * * * * * * * * Statisticamente significativo rispetto al valore medio provinciale

Andamento tassi standardizzati di mortalità per carcinoma al polmone (maschi femmine totale) Anni 1993 2007 Provincia di Bologna

Andamento tassi standardizzati di mortalità per carcinoma allo stomaco (maschi femmine totale) Anni 1993 2007 Provincia di Bologna

Rapporto standardizzato di mortalità (SMR) per tumore allo stomaco e tumore al polmone- Confronto tra aree territoriali (valore medio Anni 1993-2007) * * * * * * * * * * Statisticamente significativo rispetto al valore medio provinciale

La mortalità evitabile Dove è opportuno agire? Quasi il 21% della mortalità è dovuta ad una causa evitabile. In pratica nella sol provincia di Bologna si avrebbero in media oltre 2200 decessi dovuti a cause evitabili.

Andamento mortalità evitabile Mortalità evitabile – Tassi stand. Per gruppi di cause – Maschi 1993-2006 Mortalità evitabile – Tassi stand. Per gruppi di cause – Femmine 1993-2006

Andamento del tasso standardizzato di mortalità per incidenti stradali – Provincia di Bologna 1993-2006

Tasso standardizzato di mortalità per incidente stradale distinto per area distrettuale (anni 1993-2006)

Frequenza incidenti stradali mortali

Frequenza incidenti stradali lesivi

Fonte INAIL

Andamento delle medie annuali di concentrazione di Pm10 (microgrammi/metrocubo) Centralina di Porta San Felice Fonte ARPA RER

Mortalità generale in eccesso stimata a varie soglie di PM10 % di anni di speranza di vita persa a varie età

PASSI per l’Italia 2007 – Provincia di Bologna Stato nutrizionale Abitudine al fumo

Consumo di alcol PASSI per l’Italia 2007 Provincia di Bologna

Stato di salute percepito - >14 anni Indagine Multiscopo ISTAT Stato di salute percepito – indagine PASSI per l’Italia 2007

PRODEST PROgetto Disuguaglianze E Salute nel Territorio dell’area metropolitana di Bologna

OBIETTIVI GENERALI Misurare l’influenza del contesto sociale ed economico sugli outcomes di salute Simulare le “migliori strategie” … per contrastare le principali disuguaglianze in salute che saranno evidenziate nel territorio di riferimento

METODOLOGIA Fonte: CENSIMENTO 2001 Territorio:PROVINCIA DI BOLOGNA Dataset PER SEZIONE DI CENSIMENTO con pop media ( per sezione)=140,58 STANDARDIZZAZIONE PER ETA’ DEGLI INDICATORI SEMPLICI Selezione degli indicatori mediante ANALISI FATTORIALE pesata su popolazione e costruzione di un INDICE COMPOSITO PESATO. INDICATORI (std per età) selezionati per la costruzione dell’indice: X1=% di popolazione con istruzione bassa; X2=% di popolazione con istruzione alta; X3=% forza lavoro occupati; X4=% forza lavoro disoccupati o in cerca di occupazione; X5=% lavoratori di basso livello; X6=% lavoratori di alto livello; X7=% famiglie con persona di riferimento in condizione non lavorativa; X8=% famiglie unipersonali non in coab >=65aa; X9=% abitazioni occupate da residenti in affitto.

MAPPA dell’INDICATORE NELLA PROVINCIA DI BOLOGNA e nel COMUNE DI BOLOGNA

Distribuzione di frequenza della popolazione nei quintili di deprivazione per distretto sanitario

Grazie per l’attenzione Non vi è maggiore disequità del distribuire in parti uguali ricchezze e servizi all’interno di una popolazione che presenta delle diseguaglianze Grazie per l’attenzione paolo.pandolfi@ausl.bologna.it