1 FORUM DELLE AUTONOMIE LOCALI 27 ottobre 2007 MUSEO DEL PRESENTE Sala Convegni Palatenda RENDE.

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Transcript della presentazione:

1 FORUM DELLE AUTONOMIE LOCALI 27 ottobre 2007 MUSEO DEL PRESENTE Sala Convegni Palatenda RENDE

2 a cura di : Unione Nazionale Segretari Comunali e Provinciali (U.N.S.C.P.) CONVEGNO Il segretario comunale e provinciale : risorsa per le Autonomie Locali? Riflessioni sulla figura partendo dalla realtà calabrese

3 Progettare un territorio socialmente responsabile in cui la legalità si leghi con leticità delle azioni: lesperienza di un Segretario comunale – Direttore del Consorzio intercomunale La città ideale Maria Angela Caponnetti Segretario/Direttore generale del comune di Caltagirone Segretario provinciale U.N.S.C.P. di Catania

4 Provincia Regionale di Catania Regione SiciliaMinistero ellInternoUnione Europea

5 La presentazione del Consorzio La Città Ideale

6 Il Consorzio La Città Ideale è costituito fra i comuni della provincia di Catania - Scordia - Grammichele - San Michele di Ganzaria - San Cono Presentazione del Consorzio La Città Ideale

7 Le risorse del Consorzio La Città Ideale Fondi FESR e FSE PON SICUREZZA Risorse Proprie degli Enti Altre risorse (L.328/00) Presentazione del Consorzio La Città Ideale

8 PON SICUREZZA Programma operativo Nazionale per lo Sviluppo del Mezzogiorno DItalia FONDI FESR Misura 2.1 FONDI FSE Misura 2.3 Il progetto nato nellambito del PON sicurezza promosso dalla Prefettura Catania che ha individuato i comuni di Scordia – Grammichele- San Michele di Ganzaria e San Cono (CT) i soggetti promotori per la elaborazione di un progetto pilota Presentazione del Consorzio La Città Ideale

9 I PARTNERS sono: AGENZIA DI SVILUPPO INTEGRATO del Calatino sud Simeto ECOSMED REVES Presentazione del Consorzio La Città Ideale

10 LA CITTA IDEALE polis ideale (Aristotele) Promotrice di modelli, comportamenti azioni capaci di creare legami sociali su idee condivise di giustizia

11 IDEA PROGETTUALE Coesione Sociale Azioni di diffusione di Cultura ed economia legale

12 POLITICHE PUBBLICHE favorire il concetto di appartenenza civica Nuove relazioni di comunità

13 OBIETTIVI SUPERARE LA CULTURA DELLA CLIENTELA – DELLILLEGALITA DELLA SUDDITANZA MAFIOSA

14 Parlare di Territori socialmente Responsabili significa coinvolgere gli attori di un territorio nella condivisione di un progetto caratterizzato da due aspetti SUI VALORI SUL METODO

15 AMBITO VALORIALE Sviluppo Sostenibile – soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la possibilità per le generazioni future

16 Utilizzo di strumenti partecipativi nei processi decisionali AMBITO METODOLOGICO

17 COME SI STA SVILUPPANDO IL PROCESSO TSR ? Coinvolgimento su un piano paritario di tutti gli attori che sono coinvolti attraverso un metodo finalizzato a raggiungere una visione comune dei problemi (pubblici- privati – profit- no profit )

18 PROCESSO DI DEMOCRAZIA PARTECIPATA DEFINIZIONE DEI PRINCIPI PIANO DI PEDAGOGIA PARTECIPATA

19 Il progetto ha come fine costituire nuove forme di promozione della legalità mettendo insieme 1. Azioni di recupero infrastrutturale – Centri polifunzionali 2. Azioni socio educative volte a promuovere forme di cittadinanza attiva- patto socio- educativo 3. Azioni di sviluppo di reti di economie etiche cioè di azioni che favoriscono lo sviluppo libero da condizionamenti e volto a comportamenti e scelte che privilegiano sistemi etici – sostenibili e legali creazione del marchio QTE e realizzazione di una agenzia per la diffusione dellEconomie Legale 4. Azioni di Formazione AZIONI PROGETTUALI Presentazione del Consorzio La Città Ideale

20 Azione n.1 RECUPERO INFRASTRUTTURALE Rifunzionalizzazione degli immobili sedi delle iniziative : - Recupero ex mercato coperto (Scordia) - Recupero ex mercato coperto (Grammichele) - Completamento seminterrato scuola elementare (San Michele di Ganzaria) - Completamento Polifunzionale Scuola (San Cono) Presentazione del Consorzio La Città Ideale

21 PATTO SOCIO EDUCATIVO * Mettere insieme ruoli educativi significativi utilizzando le migliori azioni poste in essere dagli enti per farne esperienze di scambio e e di coorganizzazione per la promozionie della cultura della legalit à. * Azione n.2 Presentazione del Consorzio La Città Ideale

22 Patto Socio Educativo PERCHE PATTO SOCIO EDUCATIVO ? Fare patto significa risocializzare il territorio attraverso azioni orientati a rendere la comunità capace di riconoscere i propri bisogni e le proprie esigenze Presentazione del Consorzio La Città Ideale

23 Gli strumenti del Patto Socio Educativo Professionalità qualificate: Coordinatore del patto - Attivatori di comunità – Attivatori Psico- sociali – Orientatori al lavoro – Tutor sportivi Sito Internet Banca Dati Reti di partenariato Forum locali Percorsi formativi Centri polifunzionali Presentazione del Consorzio La Città Ideale

24 SVILUPPO DI RETI DI ECONOMIE ETICHE SPERIMENTARE AZIONI SISTEMICHE CHE FAVORISCONO NELLECONOMIA TERRITORIALE LO SVILUPPO LIBERO DI IMPRESE DAI CONDIZIONAMENTI DELLA CRIMINALITÀ. Azione n.3 Presentazione del Consorzio La Città Ideale

25 MARCHIO DI QUALITA TOTALE ETICA CREAZIONE DI UN MARCHIO ETICO DELLA QUALITÀ (QUALITÀ TOTALE ETICA) PRINCIPALE STRUMENTO DI PROMOZIONE DI PRASSI STRUTTURATE DI LEGALITÀ. COMPORTAMENTI LEGALI ETICAMENTE COMPROVATI IN CAMPO SOCIALE, DIVENGONO ELEMENTI DI INDIVIDUAZIONE DEGLI STANDARD DI LEGALITÀ.

26 Modello QTE LE IMPRESE CHE SCELGONO DI ORGANIZZARE I PROCESSI PRODUTTIVI E LE LORO RELAZIONI SOCIALI SECONDO QUESTI SCHEMI E INDICATORI DI QUALITÀ ETICA PRODURRANNO VALORE AGGIUNTO SOCIALE E D ECONOMICO IN TERMINI DI SICUREZZA.

27 PRINCIPI DEL QTE Integrare laspetto economico con la valutazione della condotta ambientale e sociale Strutturare il sistema per favorire e promuovere consumo responsabile

28 Azioni formative Strumento per INNALZARE IL CAPITALE UMANO formazione professionale attraverso lavvio di protocolli di intesa con gli enti di formazione del territorio, finalizzata allampliamento di orizzonti formativi prevedendo una gamma di corsi maggiormente rispondenti alleconomia locale e perciò meglio spendibile in un futuro lavorativo dei giovani coinvolti. Azione n.4 Presentazione del Consorzio La Città Ideale

29 Sintesi delle azioni 1. Rete dei centri polifunzionali per il patto educativo 2. Agenzia di sviluppo e diffusione dellEconomia legale 3. Servizi di formazione Presentazione del Consorzio La Città Ideale

30 Teorema/obiettivo + LEGALITA = + SVILUPPO SOSTENIBILE = + BENESSERE Sperimentare una pedagogia di liberazione dai condizionamenti e dalle mafie che miri allattivazione di processi di trasformazioni strutturali della società. Presentazione del Consorzio La Città Ideale

31 LA CITTA IDEALE Pensare è facile, agire è difficile, ma più ancora trasformare le idee in fatti (Goethe) I territori Socialmente Responsabili hanno scelto di trasformare le idee in fatti.