Μ-Raman spectroscopy characterisation of glass/refractory interfaces: a tool to improve the quality of the industrial glass production Pietro Galinetto,

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Rimini, Giugno 2010 I.S.A Comunicazione :
Advertisements

Spettroscopia IR su superficie
PAVIMENTAZIONI GEOPOLIMERICHE ISOLANTI PER LA MITIGAZIONE
PAVIMENTAZIONI IN MATERIALE GEOPOLIMERICO
Laboratorio Materiali Micro e Nanostrutturati
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Caduta non guidata di un corpo rettangolare in un serbatoio Velocità e rotazione.
1 MeDeC - Centro Demoscopico Metropolitano Provincia di Bologna - per Valutazione su alcuni servizi erogati nel.
Calcolo della formula minima (o “empirica”) di un composto a partire dalla percentuali in peso degli elementi che lo compongono Si ricava 1) il peso di.
Foto 21 Al microscopio, in sezione sottile, al solo polarizzatore
Campi di applicazioni delle misure geo-magnetiche per i “beni culturali” 1) Archeo-magnetismo: datazione di artefatti ceramici, delle malte usate per la.
Meccanismi di contrasto: Microscopia ottica
SEM: zone di provenienza dei segnali prodotti
Campionamento casuale semplice
Canale A. Prof.Ciapetti AA2003/04
Lo Studio delle Rocce.
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna I trimestre 2003 Ravenna, 5 giugno 2003 Associazione degli Industriali della.
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna - Imprese con oltre 10 addetti - Gennaio - Settembre 2005 Ravenna, novembre.
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna - Imprese con oltre 10 addetti - 1° semestre 2005 Ravenna, 16 settembre 2005.
Materiali e tecniche per sistemi di conversione fotovoltaica di nuova generazione PRIN 2007 Coordinatore Scientifico Prof. G. Martinelli Università di.
Acquisire dimestichezza con il concetto di sezione durto e suo utilizzo nelle leggi di assorbimento delle diverse radiazioni. Messa a punto in termini.
Corso di Chimica Lezioni 3-4
SPETTROSCOPIA FOTOELETTRONICA
Prof. Franca Morazzoni Prof. Roberto Scotti
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Simulazione di un esperimento di laboratorio: Caduta di un corpo quadrato in.
Esercitazione di metallografia
Cos’è un problema?.
Polimorfismo e isomorfismo
I minerali delle rocce I silicati.
Corso di Laurea in Scienze Naturali Mineralogia
Roberto Raia Prof. Claudio De Rosa Dott. Marco Corradi
Universita' degli Studi di Torino Studio della reazione pp qqW L W L qq qq al rivelatore CMS ad LHC Gianluca CERMINARA.
Settimana: 3-7 marzo Orariolunedimartedi Mercoledi 5 Giovedi 6 Venerdi lezione intro alla fis mod DR lezione intro alla fis mod DR.
LABORATORIO DI RICERCA E SVILUPPO SANTO STEFANO
Le Nanoparticelle di TiO2:
Tesi di laurea specialistica in ingegneria meccanica
La resilienza La resilienza è la capacità di un materiale di resistere a sollecitazioni impulsive (urti). Può anche definirsi come l'energia per unità.
Università degli Studi di Trieste
Un trucchetto di Moltiplicazione per il calcolo mentale
Microscopio Elettronico a Scansione
Materiale ad integrazione di quanto contenuto nei libri indicati nella bibliografia. Analisi XRF quantitativa R\C RBS.
Calendario lezioni ed esercitazioni impartite nell anno accademico 2001/2002 II Semestre Corso di Fisica Sperimentale con Laboratorio Classe di Tecnologie.
Silvia Sbaffoni BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI Studio sperimentale per l’applicazione delle PRB Silvia Sbaffoni
Fondazione Bruno Kessler Centro materiali e microsistemi dott
A cura di Betti Federico Demattè Massimiliano
Banco sperimentale per spettroscopia Raman ad alta risoluzione (0
Pietro Galinetto Enrico Giulotto Francesco Rossella Giorgio Samoggia
Corso di Microscopia Elettronica a Scansione P.L. Fabbri – M. Tonelli S S canning E E lectron M M icroscopy.
Il Microscopio Elettronico a Scansione Come funziona, come è strutturato.
Il vetro: struttura (silice)
AA 2013/2014 Laurea triennale Spettroscopia microraman su rocce del lago di cignana (valle d’aosta) alla ricerca di indicatori di uhp Laureando: Davide.
Corso di laurea in Scienze Geologiche
INFLUENCE OF MCM-41 PARTICLES MORPHOLOGY AND FUNCTIONALIZATION ON IBUPROFEN UPTAKE AND RELEASE VI Convegno Nazionale sulla Scienza e Tecnologia dei Materiali.
Riducendo l’agitazione termica  legami tra molecole più stabili
Μ-Raman spectroscopy characterisation of glass/refractory interfaces: a tool to improve the quality of the industrial glass production Pietro Galinetto,
Laurea Triennale in Geologia
Laurea Triennale in Geologia
Crittografia ottica caotica Caos ed epilessia Microstrutture ottiche Valerio Annovazzi Lodi, Sabina Merlo, Mauro Benedetti Laboratorio di Elettroottica.
Il Microscopio elettronico a scansione
SUMMARY High efficiency motors RIEPILOGO Motori ad alta efficienza RIEPILOGO Motori ad alta efficienza.
VETRO Si dice vetro un materiale inorganico solido ed amorfo ottenuto per progressivo irrigidimento di un liquido che non ha cristallizzato durante il.
Analisi Raman di ovociti bovini sottoposti a vetrificazione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI “FEDERICO II” Giulia Rusciano
Materiali metallici Materiali ceramici Materiali polimerici.
Novara, 25 maggio 2010 Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” di Alessandria.
Thin LNF A. Clozza, M. Miliucci. Thin Film for CIGS Deposizione Back Contact Deposizione Assorbitore CIGS Deposizione secondo componente eterogiunzione.
Studio petrologico di un’area di studio
CLASSIFICAZIONE delle ROCCE VULCANICHE
School for PhD LTL-2015 Science and Instrumentation Technologies at UNICAL Rende June 8-12, 2015 Electron Microscopy Technologies Paola Donato- DiBEST.
Lez Tectosilicati Dimensionalità 3 Tectosilicati La compartecipazione di tutti e quattro gli ossigeni conduce al radicale [ZO 2 ] È necessaria.
Pellet Development (3) Paolo Colombo
Transcript della presentazione:

µ-Raman spectroscopy characterisation of glass/refractory interfaces: a tool to improve the quality of the industrial glass production Pietro Galinetto, Dipartimento di Fisica “A. Volta”, Università di Pavia, via Bassi 6, 27100, Pavia Roberto Falcone, Marco Verità Stazione Sperimentale del Vetro, v. Briati 10, 30141, Murano-Venezia, Italy Elisabetta Negri Department of Earth Science, University of Pavia, v. Ferrata 1, 27100, Pavia, Italy Titolo:

produzione di vetro cavo  vetro silico-sodico-calcico (~ 70%SiO2, ~ 12% CaO e Na2O) + (1-3% Al2O3, MgO, K2O) + impurezze Gli infusi sono inclusioni cristalline presenti nel vetro industriale come difetti molto pericolosi perché provocando regioni ad alto stress meccanico, riducono la resistenza e in generale la qualità del vetro. Poiché i prodotti di reazione si estendono per lo più per decine o centinaia di microns è evidente l’importanza di utilizzare tecniche microscopiche per la loro caratterizzazione P. Galinetto - dip. Fisica “A. Volta” – UNIPV Catania, XX Congresso GNSR 28 Giugno 2007

• Infusi da rottame esterno (riciclaggio, prevalentemente da ceramica) • Contaminazione ceramica: in dettaglio cristalli di corindone (Al2O3) e mullite (Al6Si2O13) Infusi da contaminazione accidentale di bauxite Contaminazione accidentale di bauxite. P. Galinetto - dip. Fisica “A. Volta” – UNIPV Catania, XX Congresso GNSR 28 Giugno 2007

• Infusi da refrattario Presenza di zirconia (ZrO2) e nefelina (NaAlSi3O8) • Infusi da malte per riparazioni P. Galinetto - dip. Fisica “A. Volta” – UNIPV Catania, XX Congresso GNSR 28 Giugno 2007 Malta: in dettaglio fasi globulari a nefelina

Processi industriali comprendere le dinamiche di formazione di tali infusi controllarli ed eventualmente impedirne la formazione Prove di laboratorio realizzate riproducendo le medesime condizioni del processo industriale e variando rapporto sodio-potassio fasi secondari diverse Utilizzo della microscopia a scansione elettronica (SEM-EDS) e XRF info morfologiche e composizionali qualitative e semi quantitative; info microstrutturali qualitative Caratterizzazione strutturale soprattutto in zone eterogenee caratterizzate da un’ egual composizione chimica ma diversa struttura cristallina Raman Fin qui abbiamo visto il risultato di processi industriali E’ importante riuscire a capire le dinamiche di formazione di tali infusi e poterli controllare ed eventualmente impedirne la formazione. Ecco perché si passa dalla fase industriale alle prove di laboratorio. Tuttavia tale tecnica non risulta effciace quando si tratta di discriminare microregioni con composzione chimimca pressoche identica ma struttura differente che come vedremo è un probelma riolevante n questocaso. Ecco perché diventa importnate sfruttare un’altra tecnica microcopica come la microscopia Raman…. Vediamo alcuni apsetti di base di tale tecnica. P. Galinetto - dip. Fisica “A. Volta” – UNIPV Catania, XX Congresso GNSR 28 Giugno 2007

Chemical analyses in wt% of oxides of phases identified in Core 1 2 3 Glass GP SEM-BSE micrograph of an industrial Al-rich refractory industrial stone 1b SiO2 Al2O3 Na2O K2O CaO BaO Core (C) 35.0 59.0 2.5 3.0 Rim 1 36.0 48.0 6.7 5.2 0.7 3.5 Rim 2 45.2 10.5 4.8 0.8 2.6 Rim 3 42.6 34.4 14.2 6.8 0.4 1.6 Glassy phase (GP) 61.2 17.6 9.0 7.7 1.9 Glass (G) 71.5 1.1 9.4 5.4 7.4 5.3 Chemical analyses in wt% of oxides of phases identified in SEM micrograph P. Galinetto - dip. Fisica “A. Volta” – UNIPV Catania, XX Congresso GNSR 28 Giugno 2007

Logica dell’approccio sperimentale Misure su campioni di minerali standard. Misure su campioni di laboratorio: In particolare ci interessa andare a studiare la zona compresa tra la fase vetrosa e il refrattario vetro refrattario Misure m-Raman Labram H10 l = 632.8 nm 3) Analisi dei risultati P. Galinetto - dip. Fisica “A. Volta” – UNIPV Catania, XX Congresso GNSR 28 Giugno 2007

Fasi cristalline di riferimento (standard): • Nefelina NaAlSiO4 • Calsilite KAlSiO4 • Microclino KAlSi3O8 • Sanidino (K,Na)AlSi3O8 • Albite NaAlSi3O8 • Leucite KAlSi2O6 • Mullite Al6Si2O13 • Quarzo SiO2 • Zirconia ZrO2 • Zircone ZrSiO4 Crystalline tectosilicates consist of three-dimensional framework structures containing fully polymerized TO4 tetrahedra (T = Si4+ ,Al3+). Such frameworks generally consist of rings of TO4 tetrahedra enclosing void spaces in which non-tetrahedrally coordinated cations may reside. P. Galinetto - dip. Fisica “A. Volta” – UNIPV Catania, XX Congresso GNSR 28 Giugno 2007

P. Galinetto - dip. Fisica “A P. Galinetto - dip. Fisica “A. Volta” – UNIPV Catania, XX Congresso GNSR 28 Giugno 2007

The chemical and microtexturals features of the laboratory samples Laboratory test samples To investigate glass/refractory interfaces four soda-potash-lime silica glasses were melted. Refractory bars were dipped into the glass melt for 72 hours at 1300°C, followed by 12 hours at 1150°C. Cross-sections of the bars were embedded in acrylic resin and polished down to 3 µm grain size. The samples were labelled R/N (refractory in contact with N glass), R/K,… etc. The same sets of sample were used for both SEM-EDX and μ-Raman measurements. Sample RIM 1 RIM 2 Glassy Phase R/K Leucite matrix + randomly oriented corundum needles Thin layer of leucite crystals (over-growth on glassy phase) wide R/N Nepheline matrix + randomly riented corundum needles Dendritic nepheline within the glassy ground mass thick R/NK1 Alkali rich matrix + randomly oriented corundum needles Complex of three different phases R/NK6 Alkali rich matrix + widely developed corundum needles often with a fascicular bundle Comb-shaped nepheline nucleated at the boundary of the RIM1 scant The chemical and microtexturals features of the laboratory samples P. Galinetto - dip. Fisica “A. Volta” – UNIPV Catania, XX Congresso GNSR 28 Giugno 2007

P. Galinetto - dip. Fisica “A P. Galinetto - dip. Fisica “A. Volta” – UNIPV Catania, XX Congresso GNSR 28 Giugno 2007

STUDIO DEL CAMPIONE RNK1 B C Foto SEM del campione nella zona di interesse, ossia tra il bordo del refrattario e il bordo della matrice vetrosa dove son distinguibili 3 zone diverse: In alto a destra: il refrattario e il bordo con cristalli di corindone Al centro: fasi secondarie globulari grigie e bianche ben distinte o miste In basso a sinistra: la fase vetrosa e il vetro P. Galinetto - dip. Fisica “A. Volta” – UNIPV Catania, XX Congresso GNSR 28 Giugno 2007

SiO2 Al2O3 Na2O K2O CaO Fe2O3 Cr2O3 TiO2 N 71.0 15.0 14.0 K 65.0 21.0 NK1 67.0 8.0 11.0 NK6 69.0 13.0 2.0 R 29.5 68.0 0.80 0.018 1.5 Tables A C B luminescenza del Cr3+ in Al2O3 o struttura cristallina ad alta simmetria P. Galinetto - dip. Fisica “A. Volta” – UNIPV Catania, XX Congresso GNSR 28 Giugno 2007

CAMPIONE RNK1 Rim2 Rim1

a) b) P. Galinetto - dip. Fisica “A. Volta” – UNIPV Catania, XX Congresso GNSR 28 Giugno 2007

200 -200 Ref Energy (cm-1) G P. Galinetto - dip. Fisica “A. Volta” – UNIPV Catania, XX Congresso GNSR 28 Giugno 2007

Conclusioni Efficacia della spettroscopia μ-Raman nello studio di infusi cristallini Evidenza di formazione di infusi cristallini differenti a seconda del rapporto relativo Na-K. In particolare: campione RNK1 leucite campione RNK6 formazione di microstrutture di nefelina. Mappatura dei segnali (RAMAN + PL) permette la comprensione delle cinetiche di reazione c’è ancora parecchio da fare… (polarizzazione, larghezza di riga, shift energia…) P. Galinetto - dip. Fisica “A. Volta” – UNIPV Catania, XX Congresso GNSR 28 Giugno 2007

Thanks for your attention!!

Spettri Raman in diverse zone dell’area interessata: I termini 1 e 2 si riferiscono a zone grigie nella prima zona di formazione di fasi secondarie mentre gli spettri nominati ’’ bianco, bianco1 e 2’’ si riferiscono per l’appunto alle fasi bianche. Si noti per le fasi bianche (vetrose senza alcuna evidenza di microstrutture cristalline) un segnale di luminescenza molto intenso e l’assenza di un segnale Raman strutturato mentre per le fasi grigie una perfetta coincidenza tra i picchi standard della leucite e quelli riscontrati sperimentalmente nella zona intorno ai 500 cm-1 .