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Esercitazione III a Vogliamo creare in Access le tabelle del DB di un ospedale descritte in “Tabelle Es III Access.ppt” definendone le chiavi primarie e le chiavi esterne (associazioni) Vogliamo creare in Access le tabelle del DB di un ospedale descritte in “Tabelle Es III Access.ppt” definendone le chiavi primarie e le chiavi esterne (associazioni)

Nozioni Access per Es III a Il Modello Relazionale, per come lo abbiamo introdotto, prevede: Il Modello Relazionale, per come lo abbiamo introdotto, prevede: –una chiave primaria per ogni tabella che deve identificare univocamente ogni record della tabella e, in particolare, non può avere valore nullo –chiavi esterne il cui valore, se non è nullo, deve essere uguale al valore della chiave primaria di un record della tabella cui la chiave esterna si riferisce

Nozioni Access per Es III a Possiamo estendere questo modello permettendo che su una tabella, oltre alla chiave primaria, siano definite una o più chiavi aggiuntive Possiamo estendere questo modello permettendo che su una tabella, oltre alla chiave primaria, siano definite una o più chiavi aggiuntive Come la chiave primaria, una chiave deve avere valori diversi per i diversi record della tabella Come la chiave primaria, una chiave deve avere valori diversi per i diversi record della tabella E’ però ammesso, in generale, che la chiave abbia valore nullo in uno o più record della tabella E’ però ammesso, in generale, che la chiave abbia valore nullo in uno o più record della tabella

Nozioni Access per Es III a Per definire una chiave su una tabella in Access, selezioniamo l’insieme di attributi che compongono la chiave Per definire una chiave su una tabella in Access, selezioniamo l’insieme di attributi che compongono la chiave Nel pannello in basso, impostiamo la voce “Indicizzato” a “Sì (Duplicati non ammessi)” Nel pannello in basso, impostiamo la voce “Indicizzato” a “Sì (Duplicati non ammessi)” La voce “Richiesto” potrà assumere i valori “No” oppure “Sì” (la chiave ammette/non ammette valori nulli) La voce “Richiesto” potrà assumere i valori “No” oppure “Sì” (la chiave ammette/non ammette valori nulli)

Note a Soluzione Es III a Grazie alla definizione di una chiave sull’attributo “Primario” di “Reparti” garantiamo che un medico sia primario al più di un reparto (vedere “Es III.mdb” ) Grazie alla definizione di una chiave sull’attributo “Primario” di “Reparti” garantiamo che un medico sia primario al più di un reparto (vedere “Es III.mdb” ) Riorganizzando le associazioni tra “Medici” e “Reparti” (con aggiunta di una tabella e definizione di opportune chiavi) garantiamo che un medico non possa essere primario di un reparto diverso dal proprio (vedere “Es III bis.mdb” ) Riorganizzando le associazioni tra “Medici” e “Reparti” (con aggiunta di una tabella e definizione di opportune chiavi) garantiamo che un medico non possa essere primario di un reparto diverso dal proprio (vedere “Es III bis.mdb” )

Esercitazione III b Dopo avere popolato il database vogliamo effettuare le seguenti interrogazioni: Dopo avere popolato il database vogliamo effettuare le seguenti interrogazioni: 1.nome e cognome del primario di ciascun reparto 2.nome e cognome dei primari dei reparti dove è stato ricoverato il paziente che ha Cod = 2 3.nome e cognome dei pazienti che sono stati ricoverati nel reparto del primario che ha Matricola = 2

Esercitazione III c Vogliamo effettuare le seguenti ulteriori interrogazioni: Vogliamo effettuare le seguenti ulteriori interrogazioni: 4.la durata (in giorni) di ciascun ricovero 5.nome e cognome dei pazienti che sono stati ricoverati (almeno una volta) per più di 15 giorni

Nozioni Access per Es III c E’ possibile definire uno o più campi di una query come campi calcolati E’ possibile definire uno o più campi di una query come campi calcolati Per esempio, con riferimento al DB di Studenti ed Esami, potremmo essere interessati a conoscere la media dei voti dello studente con nome = “Paolo” e cognome = “Rossi” Per esempio, con riferimento al DB di Studenti ed Esami, potremmo essere interessati a conoscere la media dei voti dello studente con nome = “Paolo” e cognome = “Rossi” Creiamo anzitutto una query che coinvolge sia Studenti che Esami Creiamo anzitutto una query che coinvolge sia Studenti che Esami

Nozioni Access per Es III c Posizioniamo il cursore sulla prima colonna della voce “Campo” Posizioniamo il cursore sulla prima colonna della voce “Campo” Facciamo clic sull’icona Genera della toolbar in modo che venga aperto il “Generatore di espressioni” Facciamo clic sull’icona Genera della toolbar in modo che venga aperto il “Generatore di espressioni” Facciamo doppio clic su Funzioni / Funzioni predefinite / Media. Nel riquadro dell’espressione compare lo scheletro di espressione “Media («espr»)” Facciamo doppio clic su Funzioni / Funzioni predefinite / Media. Nel riquadro dell’espressione compare lo scheletro di espressione “Media («espr»)”

Nozioni Access per Es III c Posizioniamo il cursore sulla parola “«espr»” che risulterà selezionata Posizioniamo il cursore sulla parola “«espr»” che risulterà selezionata Facciamo doppio clic su Tabelle / Esami / Voto. Nel riquadro dell’espressione, al posto di “«espr»” compare “[Esami]![voto]” Facciamo doppio clic su Tabelle / Esami / Voto. Nel riquadro dell’espressione, al posto di “«espr»” compare “[Esami]![voto]” A questo punto definiamo altri due campi della query (che non mostriamo) per selezionare solo i voti di Paolo Rossi A questo punto definiamo altri due campi della query (che non mostriamo) per selezionare solo i voti di Paolo Rossi

Nozioni Access per Es III c Tra le tante Funzioni Predefinite del Generatore di Espressioni, è disponibile la funzione: Tra le tante Funzioni Predefinite del Generatore di Espressioni, è disponibile la funzione: DateDiff(intervallo; data1; data2; […]) (potete ottenere l’help sulle funzioni facendo clic sull’icona ? nel Generatore di Espressioni e poi navigando in [Guida di riferimento del linguaggio Visual Basic] / [Funzioni]) Il parametro intervallo è una parola che specifica l’unità di misura del tempo (“a” per i giorni) Il parametro intervallo è una parola che specifica l’unità di misura del tempo (“a” per i giorni) DateDiff sottrae data1 da data2 e restituisce il risultato espresso con l’opportuna unità di misura DateDiff sottrae data1 da data2 e restituisce il risultato espresso con l’opportuna unità di misura