Gestione dei Rifiuti Sanitari: l’esperienza della Regione Marche La buona gestione dei rifiuti nelle struttura complesse Problemi, sfide, opportunità Gestione dei Rifiuti Sanitari: l’esperienza della Regione Marche Isarema Cioni Dirigente Regione Marche Monastier di Treviso, 15 maggio 2009
punti di forza criticità Esperienza partita nel 2001 con luci ed ombre impostazione a largo raggio diversi livelli di intervento diversi strumenti utilizzati anche finanziari alcuni risultati raggiunti. criticità non aver garantito continuità all’iniziativa negli anni successivi.
Attività svolte raccolta e analisi dati, indagini progetti pilota presso le strutture sanitarie corsi di formazione e seminari per il personale interventi finanziati tramite i fondi DoCup Ob.2 2000 2006 linee guida regionali in materia di gestione dei rifiuti sanitari programma informatizzato per le strutture sanitarie configurazione di possibili scenari regionali
Alcuni risultati…… riduzione della produzione dei rifiuti sanitari: 5 ospedali coinvolti, esempio dell’ospedale di Fabriano che da una produzione annua (2001) di rifiuti a rischio infettivo pari a 100.000 kg è passato nel 2002 a 57.000 riduzione di rifiuti a “rischio chimico” circa 50.000 Kg. con l’introduzione della digitalizzazione nel reparto radiologia di Ascoli Piceno (AP), Urbino (PU), Camerino (MC), Senigallia (AN) e Pesaro(PU), eliminazione quindi di liquidi di fissaggio e lastre
Grazie per la vostra attenzione! Arch. Isarema CIONI Dirigente della P.F. Salvaguardia, Sostenibilità e Cooperazione Ambientale Servizio Ambiente e Paesaggio Regione Marche e-mail: isarema.cioni@regione.marcheit